Diamond
“Ero
entusiasta di essere Rosalie Hale.”
‘Triste Finale’, Eclipse.
Era una giornata come tante; una leggera pioggerellina che diveniva man
mano
più pesante scandiva il passare inesorabile del tempo, senza
che io ne venissi
toccata, come da 70 anni a quella parte.
Già, settant’anni.
I cambiamenti, certo, ci sono stati, ma alcune cose sono dure a morire.
Quando cammino per la strada la gente si gira ancora a guardarmi, ad ammirarmi.
E come non farlo?
Natura dannata o no sono sempre stata bellissima.
Con i capelli color del grano che brillano di luce propria, con il
riverbero
del sole, gli occhi azzurri splendenti come un cielo estivo senza
nuvole, un
corpo fantastico fin dalla più tenera età.
Nel 1933 tutte le mie amiche si struggevano per avere un terzo della
mia
popolarità, della mia bellezza, della mia vita.
Accadeva, ovviamente, tutt’ora.
Ora che il mio fascino si è amplificato le ragazze di tutte
le scuole in cui ci
trasferiamo cercano di imitarmi, i ragazzi di adularmi.
Ma non riescono a capire che io, con loro, non ho e non avrò
mai niente a che
fare.
Siamo troppo diversi: loro mortali, io dannata; loro nella
normalità, io
nell’eccellenza.
Così è stato, così sarà
sempre.
Sospirai e ripresi a sfogliare quella rivista di moda che Alice mi
aveva fatto
trovare sulla scrivania.
Una ragazza faceva sfoggio di un bikini griffato che metteva in mostra
il suo
corpo.
Anche lei, con quella sua espressione sicura, sicura di essere
stupenda, non
capiva che nel mondo esistevano ragazze ancora più belle.
Che esisteva una
ragazza ancora più bella.
Ma, dopotutto, perché infrangere i deboli sogni e le tenui
speranze di qualcuno
che può ancora camminare alla luce del sole senza brillare
come un diamante,
che può ancora vivere una vita degna di essere chiamata tale?
Non bisogna mai sottovalutare l’altra faccia della medaglia:
avrò anche
sviluppato una bellezza ancor più ultraterrena, ma la mia invidia
verso
alcuni privilegi dell’umanità non credo che
svanirà mai.
La felicità quando sai di aspettare un bambino, di poterlo
crescere, di poterlo
consigliare durante il primo amore, di poter vedere i tuoi nipoti...
Tutto questo a me non sarà mai concesso.
“L’ammirazione per me era come
l’aria.”
‘Triste Finale’, Eclipse.
A volte penso che questo è stato il prezzo da pagare per
poter diventare ancora
migliore di quella che ero già.
Ci sono volte in cui mi rattristo, in cui penso di farla finita
perché non ne
vale la pena, ma poi vedo quegli sguardi di invidia, di adulazione, di
desiderio nei miei confronti, e allora capisco ciò che per
me conta davvero.
L’ammirazione.
Il vedere nelle loro facce la consapevolezza che non potranno mai
essere come
me, che io sarò sempre un gradino più in alto di
loro.
“Emmett è tutto ciò che avrei
mai potuto chiedere, se mi fossi conosciuta
abbastanza da sapere cosa chiedere.”
‘Triste Finale’, Eclipse.
Il bussare alla porta mi distolse dai miei pensieri.
“Ciao, amore, che stai facendo?” I riccioli e il
sorriso dolce di Emmett fanno
capolino dalla porta.
Chiusi la rivista e mi stesi sul letto invitandolo a sdraiarsi al mio
fianco;
lui mi accontentò.
“Niente, guardavo le ultime creazioni della moda e
pensavo.” Gli risposi
stringendomi al suo petto.
Rise. “Vedi di non svaligiare ancora il negozio Rosie,
sennò Alice ti ucciderà
per averle fregato ancora una volta i vestiti migliori!”
Ascoltai la sua risata e sorrisi, ispirando il suo profumo.
“Ah! Rosie non sai cosa ti sei persa! Una scena
esilarante!”
Mentre il mio scimmione mi raccontava cosa era successo, mi lasciai
andare ancora
ai miei pensieri.
Nella mia vita potevo paragonarmi a delle pietre.
Quand’ero umana ero un cristallo: bella, ma terribilmente
fragile.
Ora, da vampira, potevo considerarmi un diamante:
bellissima, resistente
e lucente sotto il sole.
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Angolino:Questa è una one-shot scritta per il concorso "Seven Deadly Sins" di un forum (lì sono 'Picci' ^^) ed è incentrata su Invidia e Superbia...
E chi meglio di Rosalie per interpretare questi due peccati?? :D
Spero con tutto il cuore che vi piaccia, e se così fosse mi farebbe piacere un commentino.
Ringrazio già chi leggerà e/o recensirà =)
Kuss
Silvy