La notte passa inosservata,
Agli occhi di questi amanti.
Hanno appena consumato,
Le loro anime,
Su fiori di campo,
O forse odore di bucato.
Le stelle vegliano,
Sui loro corpi inermi, stanchi,
Per il continuo moto ondoso,
Delle loro carni.
Si sono scottati,
E per il troppo caldo,
Lanciati i vestiti lontani.
Creano trambusto, disordine.
Mentre la notte passa senza rumore,
Tranne le zanzare e le cicale.