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Autore: Spensieratezza    24/08/2016    6 recensioni
Sam è un ragazzo molto particolare. Ha sbalzi di umore perenni, per questo gli è stato diagnosticato un disturbo bipolare, ma Sam è davvero bipolare? Qualcos'altro contagia la sua mente, facendola vacillare e distorcendola. Lui lo chiama il mostro e purtroppo Sam non ha nessun fratello che può salvarlo da sè stesso questa volta, ma anche questo sarà vero? Sam scoprirà ben presto che niente è davvero quello che sembra nella sua vita e quando scoprirà la verità, la sua vita verrà sconvolta totalmente
Genere: Angst, Science-fiction, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
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Mi chiamo Sam Winchester. Sono alto, moro,  magro, ho occhi verdi e vado alle superiori.

Già..e ogni tanto vado a caccia con mio padre.

Mi piace l’informatica e lo studio, certo, quando non vado a caccia.

La caccia mi piace e anche l’insalata.

No, non sono un mostro. Non mi piace uccidere animali innocenti.

Noi cacciamo altre cose…non persone! Non sono un assassino.

La caccia mi piace, dicevo..a volte papà sembra sorpreso del fatto che mi piaccia, ma perché non dovrebbe essere così?

Certo, a nessuno piacerebbe cacciare le cose che cacciamo noi, ma io ho imparato da molto piccolo che i veri mostri sono dentro di noi.

Una volta imparato questo, non potendo distruggere il mio mostro, ho imparato ad amare il fatto di uccidere altri…mostri.

Ho detto troppo vero? Non dovrei dire tutte queste cose, papà non sarebbe contento. Penserebbe che cercherei di farmi conoscere, una cosa che proprio devo evitare con ogni mezzo.

Nessuno dovrebbe conoscermi e io non voglio farmi conoscere da nessuno, perché se lo faccio, tutti mi vedrebbero per quello che sono.

Cioè un mostro.

E non mi amerebbero…
 
Mentre io voglio essere amato. È il mostro che non lo vuole. L’altra parte di me così…mostruosa!
 

Sono bipolare da quando sono piccolo. Forse da quando sono nato. È questo che dicono i medici. Si può nascere con un tale disturbo?

Sono un ragazzo calmo..ma certe volte ho scatti nervosi e divento aggressivo.Questo, secondo i medici basterebbe a darmi una diagnosi.

Dicevo, io sento di essere strano da sempre, eppure i primi sintomi gravi di episodi di collera e stranezze, sono cominciati un anno fa, quando spaccai tutte le cose che c’erano in salotto e non mi ricordai di averlo fatto.

Papà dice che devo seppellire questa mia “stranezza” perché la caccia è più importante.

Dobbiamo trovare la cosa che ha ucciso la mamma, dice.

Come può pensare che sarò lucido per sempre e non mi faccia ammazzare prima? Come può pensare che così come sono, riuscirò a trovare la cosa che ha ucciso la mamma?
 

Al diavolo, papà, la mamma è morta! Ma io sono vivo! Vivo! Gli urlai una volta.

Lui mi guardò con sguardo profondamente deluso e mi disse:

“Perché non ho avuto un altro figlio?”
 
A volte penso a come sarebbe stata la mia vita se avessi avuto un fratello. Ma ci pensate? Un altro maschio che si sarebbe preso tutti i complimenti e l’orgoglio di papà, un altro maschio che sarebbe stato il figlio che papà aveva sempre voluto e io non ero mai stato.

Un figlio che non sarebbe stato bipolare.

“Perché non puoi essere come tuo fratello, Sam?” i suoi complimenti a me non si sarebbero fermati solo perché aveva qualcun altro su cui sfogare le sue aspettative.

O una sorella magari, che sarebbe stata la cocca di papà. Che ogni tanto avrebbe cercato di mostrare comprensione o pietà per quel fratello nerd con disturbi della personalità che tanto faceva preoccupare la famiglia.
 

Ma è inutile piangersi addosso all’infinito. La mia vita non è una fan fiction, anzi, è una storia dell’orrore, dove però i mostri sono reali e quasi li preferisco al mio mostro, quello che mi abita internamente.

Sì, i mostri sono reali. I demoni, i fantasmi, tutte le creature soprannaturali, sono reali.

È stato un demone ad uccidere mia madre, quando io avevo solo sei mesi.

Da allora sono stato cresciuto come un guerriero, da mio padre, affinchè dessimo la caccia a questo demone.

Trovarlo è la missione della mia vita. Come se fossi nato per questo.
 
A volte sento come una strana voce nella mia testa che mi dice che no, non sono nato solo per questo. C’è un altro scopo nella mia vita, che non è solo quello di trovare il mostro che ha ucciso la mamma.

Ma la voce non è davvero una voce e se lo è, è silenziosa o canta con voci aliene e non la capisco.
Quindi lascio perdere.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note dell'autrice: 

ed ecco che mi vado a impegolare con un'altra fanfiction xd non si esce da questo mondo una volta che ci entri! ahhah xd

allora, partiamo dal presupposto che non voglio essere indelicata con chi soffre davvero di questo disturbo ma mi serviva allacciarmi a questo disturbo per spiegare per termini di logica cos'ha Sam, ma credo abbiate già capito che non proprio tutto è quello che sembra. Ho anche scritto che non ha un fratello ma ho messo l'avvertimento incest, quindi tranquilli, Dean ci sarà! xd

Solo che non so bene quando potrà comparire ma vi prometto che arriverà e il fatto che Sam dica di non avere fratelli è un altro mistero :D   
   
 
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