Prima di iniziare ringrazio ancora tutte le persone che
hanno letto e commentato (e quelle che continuano a farlo) "Amori sul
ghiaccio". Sono estremamente felice per tutti i bei commenti che ho
ricevuto, onestamente non credevo di coinvolgervi così tanto, grazie!
Ora parliamo di quello che state per leggere… L'ispirazione per scrivere questa fanfic mi è venuta mentre ascoltavo
un canzone (riportata nel capitolo stesso). Ps. Ultimo avvertimento, giuro! Vi avverto che qui vedrete una Kikyo MOLTO doppiogiochista… in precedenza sono stata troppo buona con lei… |
CAPITOLO 1 PRESENTAZIONI |
Kagome e Koga erano al centro commerciale, lui voleva
assolutamente fare un regalo alla ragazza.
- Kagome, guarda che bella quella maglietta! Ti starebbe benissimo… - - Dici? Bella è bella, ma non mi ci vedo… - - Non cominciare di nuovo con questa storia… lo vuoi capire che sei bellissima e che tutto ti sta sempre benissimo? - E le diede un leggero bacio sulle labbra. - Koga… sai anche tu che cosa penso al riguardo… - - E so che sbagli. Vieni, provala, vedrai come starai bene! - Kagome entrò nel negozio, preceduta da Koga, che quasi la stava tirando per un polso. La ragazza provò la maglietta che tanto piaceva a Koga. Doveva ammettere che per essere un ragazzo aveva degli ottimi gusti, infatti quella maglietta era veramente splendida… la indossò ed uscì, per farsi vedere dal ragazzo. - Stai benissimo, vedi che avevo ragione? - - Sei sicuro? - - Assolutamente si. E poi, con quei jeans sta divinamente - - Ok, aggiudicato, ma solo perché dici che mi sta bene! A parte gli scherzi… è davvero carina! - La maglietta in questione era nera, di rete, con maniche a tre quarti
un po' svasate, e con un pezzo di lycra nera che, partendo dalla spalla
destra fino al fianco sinistro, formando una specie di rombo, copriva
il seno. I jeans che Kagome indossava, e che Koga adorava erano azzurri,
piuttosto chiari, molto stretti e scampanati in fondo, a vita bassa, e
con degli strappi sul sedere e sulle cosce. Kagome era solita indossarli
con un paio di fuseaux neri sotto, per evitare che si vedesse "troppo",
come diceva sempre. - Grazie Koga, questa maglietta è veramente bella - - Sono contento che ti piaccia - - Senti… ci vediamo domani? - - No amore, domani non posso… ho le prove col gruppo… - - Ah… - Koga aveva notato che Kagome c'era rimasta un po' male… - Perché non vieni a sentirci? - - Volentieri! - - Dai, passo a prenderti domani alle due e mezza, ok? Almeno conosci anche gli altri… e poi non preoccuparti, ci sarà sicuramente anche la ragazza del chitarrista, non sarai sola - - Va bene… siamo già arrivati! - - Eh si… ciao piccola, a domani - - Ciao, e grazie ancora - E, dopo un lungo e passionale bacio, Kagome entrò in casa. Il giorno successivo Kagome si alzò intorno alle dieci, e subito
iniziò a prepararsi, doveva essere stupenda per il suo Koga. ***Flash back*** Hojo, che aveva accompagnato Kagome al locale, le si era appena dichiarato,
ma lei lo aveva liquidato dicendo che lui per lei era solo un amico. Il
ragazzo, che evidentemente era totalmente innamorato di lei e che in quel
momento soffriva molto per il rifiuto, se ne andò dal locale, lasciando
Kagome da sola. - Tutta sola? - - -Eh si, il ragazzo che era con me se n'è appena andato lasciandomi qui - - Ci vuole del coraggio a lasciare una così bella ragazza da sola… io al suo posto non ti avrei lasciata un attimo sola… - - Ma lui non è il mio ragazzo, è un amico, e dopo essersi dichiarato, ha preso male il mio rifiuto ed è andato via - "Perché sto raccontando tutto ciò a questo ragazzo che non ho nemmeno mai visto? Però… è proprio bello… mi piacciono le sue braccia…" Non aveva tutti i torti, infatti il ragazzo accanto a lei indossava una maglietta dei Cinderella con le maniche tagliate, quindi si potevano vedere molto bene le spalle larghe ed atletiche, e le braccia muscolose e ben fatte. Anche il viso era stupendo, quegli occhi blu avrebbero fatto sbiadire anche il mare, a confronto. E poi, quei capelli neri… lisci, che gli ricadevano distrattamente sulle spalle… e quella fascia nera che gli copriva la fronte… - Vuoi bere qualcosa? - - Ho appena finito un cocktail… al massimo prendo una birra… - Il ragazzo ordinò due birre. - Senti… ti va di sederci ad un tavolo? - - Va bene - Andarono a sedersi al tavolo e cominciarono a parlare di tutta la loro vita… - …e così io ora vivo da solo. Suono il basso, in un gruppo glam rock… - - Glam rock? Bello! Potrei dire che è il mio genere preferito… ascolto un po' di tutto, tutto il metal, tutto il rock… ma il glam è il migliore - Iniziarono quindi a parlare di musica. Oltre ad essere stupendo, quel ragazzo era anche molto simpatico… ma… come si chiamava? - Non ci siamo nemmeno presentati… io sono Kagome - - Koga, piacere - - Mi sa che sia ora di tornare a casa, per me… - - Hai la macchina? - - No, prendo la metropolitana… - - A quest'ora in metropolitana da sola? No… se vuoi ti accompagno, ho la macchina qui fuori, se non ti va ti accompagno in metropolitana, ma in ogni caso non ti lascio fuggire così, e per di più da sola… - - Accetto volentieri, in metropolitana… - - Va bene - "E' anche una ragazza con la testa a posto… non ha accettato di venire in macchina con me… mi piace sempre di più…" Continuarono a parlare per tutto il viaggio, quando Kagome vide il tempio, ovvero casa sua. - Io sono arrivata, ti ringrazio… - Ma nessuno dei due sembrava volersene andare così… - Kagome… mi dai… il tuo numero? - - Certo, ecco - - Oh, senti, io non ce la faccio più… - Le sue parole vennero interrotte dalle labbra di Kagome che dolcemente si appoggiavano sulle sue… lui ricambiò quel bacio, sorridendo. - Scusami… Koga io… non so cosa mi sia preso… scusami… - Il ragazzo la abbracciò. A quel contatto Kagome avvampò e si baciarono ancora… ***Fine flashback*** Da allora erano passati quattordici mesi… poi Kagome tornò
alla realtà: doveva andare a mangiare e non sapeva assolutamente
cosa mettersi! Non ce l'avrebbe mai fatta! Arrivarono in sala prove, ad attenderli vi erano due ragazzi, due ragazze,
ed un ragazzino. - Ciao ragazzi… lei è Kagome, la mia ragazza - - Era ora che ce la facessi conoscere, Koga! - Kagome guardò con aria interrogativa il ragazzo che aveva appena parlato: era alto, aveva capelli castani raccolti in un codino ed occhi azzurri. Accanto a lui c'era una ragazza, probabilmente la sua ragazza. - Io sono Miroku, piacere! Sono il chitarrista. E questa è Sango, la mia ragazza - Sango sembrava molto simpatica, al contrario dell'altra ragazza che era
con loro, che da quando era arrivata non faceva altro che squadrarla con
una smorfia dipinta in volto. Kagome non faceva altro che restituire le
occhiatine malefiche. - Lei è Kikyo, la nostra cantante - Nulla. Solo un lievissimo sorrisino che sembrava più un ghigno, che Kagome restituì prontamente. - Lui è Kohaku, nostro batterista, nonché fratello di Sango. È piccolino ma è già un mostro! - Quel ragazzino era un po' timido, ma sembrava simpatico. - Scusa… hai visto dov'è andato Koga? - - Aspetta, vieni con me - Sango portò Kagome nel bar affianco, dopo aver sussurrato qualcosa
all'orecchio di Miroku. - Probabilmente Koga è andato da Inuyasha… quel ragazzo con lunghissimi capelli neri che era con noi quando siete arrivati… prima che arrivaste lui e Kikyo hanno litigato, e proprio mentre stavate scendendo dalla macchina ho sentito che Inuyasha diceva a Kikyo "io me ne vado". Koga, essendo molto amico con Inuyasha, sarà andato a cercarlo - - Ma… questo Inuyasha e quella… Kikyo… stanno insieme? - - Boh, non ci capiamo più niente… siamo tutti sicuri che per lei non sia nulla di serio, mentre temiamo che Inuyasha sia innamorato… comunque si prendono e si mollano in continuazione. Io non avrei niente da ridire, ma tutta la tensione che c'è tra loro si ripercuote sul gruppo… - - Capisco… - - Comunque è Kikyo la vipera. Io credo che questa volta se la sia presa per la canzone che ha scritto Inuyasha - - Cioè? - - Aspetta, se la trovo te la faccio leggere… io l'ho ascoltata, è stupenda, ma i contenuti… esprimono quello che lui prova… ah, eccola! Tieni! - Kagome prese in mano il foglio, e cominciò a leggere: POISON Your cruel device
- Si ma il fatto è che innanzitutto lui non l'ha scritta per lei, e poi… da quel testo secondo me, e anche secondo Miroku e Koga, si capisce lo stato d'animo di Inuyasha… lui la ama troppo, ma non vorrebbe amarla perché sa che è una vipera e lo tratta malissimo… Senza contare che l'abbiamo vista più volte con un bel ragazzo con capelli castani mossi, lunghissimi… c'è da dire che se li sceglie bene! - In quel momento arrivò Miroku per chiamare le ragazze ed andare
in saletta. |
Com'è?? Voglio dei commenti se no non continuo!
(In realtà è già finita, ma se non commentate non aggiorno!
:-P). Come sono Kagome e Koga? Per me devo dire che all'inizio è stato un po' insolito immaginarmeli assieme, ma ora cominciano a piacermi! Il testo della canzone che ho riportato sopra è "Poison" di Alice Cooper (io amo quella canzone!). Ecco la traduzione: VELENO il tuo crudele piano |