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Autore: Eliatheas    04/05/2009    3 recensioni
Dovrei essere capace di dirti addio, vero?
Eppure non lo sono. E mi dispiace renderti la vita complicata, ma questa è la verità ed io non posso negarla. Non posso fare finta che non esista, Sam.
Non so dimenticarti, Sam.
Punto, fine, stop.
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Almost Lover ~

You fingertips across my skin
The palm trees swaying in the wind
Images

Fuori piove ancora. Sbuffo nuovamente e mi butto sul letto, senza neanche fare attenzione a come mi butto. Tanto, anche se mi facessi male, guarirei in fretta. E’ l’unico vantaggio di essere licantropo.
Mi volto un po’, i capelli neri mi cadono a coprire il viso. Sono ricresciuti dall’ultima volta che li ho tagliati, ma non me ne frega, ora. Non ho più bisogno di tagliarli, tanto non mi trasformerò più. Ho deciso.
Sam ha fatto le sue solite storie quando gliel’ho detto, ma poi ha accettato di buon grado la mia decisione. Dopotutto, non può obbligarmi. Tecnicamente, il mio alfa è Jacob e lui non è capace di ordinare, figuriamoci di obbligarmi a trasformarmi quando sa benissimo che non voglio più farlo.
Non è stata una decisione semplice; benché essere lupo non mi piaccia … questa cosa è parte di me e non posso rinnegarla. Ma ho deciso, voglio invecchiare, voglio morire.
Non mi piace il concetto dell’eternità, no. Specie se sarò costretta a trascorrerla da sola, come una vecchia zitella inacidita.
Meglio morire a questo punto.
Alzo lo sguardo  dal mio copriletto azzurro e lo fisso sul comodino, dove troneggia una vecchia foto. Non lo ammetterò mai, neanche se ne valesse della mia vita, ma non ho mai buttato via quella foto.
Quando Sam mi ha piantata ho distrutto tutto ciò che poteva ricordarmi lui. Foto, biglietti, regali. Tutti buttati via, sotto lo sguardo vigile di Seth, che mi guardava con quella fastidiosa compassione negli occhi che ancora mi dà fastidio.
Ma quella non ho avuto il coraggio di buttarla, forse non volevo che anche l’ultimo ricordo di quello che è stato svanisse via per sempre.
Che stupida. Quante volte ci sono stata male inutilmente? Sono proprio un’idiota.
Una grandissima idiota.
E’ una foto risalente ad un periodo della mia vita che ricordo con dolore, benché l’emozione dominante di quel periodo fosse la felicità. Sam era ancora con me, innamorato e felice. Eravamo seduti sulla riva di First Beach, la sabbia argentea sotto di noi, il mare piatto che ci sfiorava i piedi. Era una giornata di sole. Strano, per gli standard di Forks.
Sam aveva il volto sereno, all’epoca, non piegato in quella smorfia di tensione che ha sul viso ogni volta che mi vede. Gli occhi erano luminosi, allegri, il sorriso contagioso. Ma quello che mi stupisce è la persona accanto a Sam.
Lunghissimi capelli neri che mi arrivavano alla vita, alcuni in aria, probabilmente per colpa del solito vento. Sorriso sul volto, allegria negli occhi, felicità.
Ero io, quella?
Il braccio di Sam era attorno alle mie spalle e, se mi concentro, riesco ancora a sentire il tocco delle sue dita calde sulla mia pelle.
Rabbrividisco, scossa.
Rievocare quel ricordo non mi ha fatto bene, mi sento … vuota. Come se mi mancasse un pezzo. Sam.

I never want to see you unhappy
I thought you'd want the same for me

Ma è qualcosa che succede solo a me, no? Sam non prova tutto questo, Sam non sa come ci si sente quando la persona che si ama se ne va via, voltando le spalle a tutto quello che c’è stato.  No, Sam non lo sa. Non ha idea di come mi senta.
E, probabilmente, non lo saprà mai.
Meglio così, mi dico di continuo. Meglio così, non saprà mai cosa vuol dire soffrire.
Buon per lui, no?
E non mi interessa se quel che ha fatto, l’ha fatto solo per una stupida leggenda. Non mi interessa sapere che lui mi ha amata davvero, ma che ora Emily è la sua ragione di vita. Non mi va di saperlo, davvero.
Non voglio sentire che per lui non deve essere stato facile abbandonarmi, lasciarmi a me stessa, ma che doveva farlo e bla bla bla.
Stupide scuse, stupide idiozie di licantropi. Essere melodrammatici fa parte della trasformazione, suppongo.
Ma … dopotutto, mi sta bene così. Voglio dire, lui ora è felice, no? Sta bene, lui e Emily sono la coppia perfetta, vero?
E a me basta. Davvero, mi basta sapere che lui sia felice.
E certo, mi fa male sapere che io non sono inclusa in questa felicità. Pensavo che lui volesse la stessa cosa … ma forse non se ne rende conto.
E allora mi basta questo, voglio che lui sia felice. E non importa se per la sua felicità devo sacrificare la mia.
Almeno uno di noi due se la passerà bene
.

Goodbye, my almost lover
Goodbye, my hopeless dream
I'm trying not to think about you
Can't you just let me be?
So long, my luckless romance
My back is turned to you
I should've known you'd bring me heartache
Almost lovers always do

E allora, dovrei essere capace di dirti addio, Sam.
Ma è una cosa così difficile che la classifico immediatamente come impossibile, senza pensare che, forse, potrei farcela. E’ che … non so se ne uscirò intera, Sam, da questa prova. Probabilmente mi perderò qualche pezzo di me per strada, probabilmente avrò più graffi di prima e questo mi scoraggia, mi lascia senza speranza.
Dovei dirti addio, Sam, ma è così doloroso … Prova a capire, prova a vedere con i miei occhi. Questa sofferenza è troppo grande perché io possa affrontarla da sola.
Capisci, vero?
Ci provo, Sam, davvero. Ci provo ogni giorno, ogni minuto penso che non dovrei pensare a te, ma non è mica facile controllare i propri pensieri. Nessuno ci riuscirebbe, Sam, e lo sai.
Oppure no, tu ci sei riuscito. Sei stato capace di dimenticarmi ,vero? Eppure continui a tormentarmi, ogni giorno, ogni minuto che passa il tormento diventa ancora più forte. Non lo fai di proposito, lo so. Non vuoi che io stia male, ma non puoi fare a meno di lasciarmi in questa situazione. Dopotutto, non puoi fare niente perché io stia meglio, quello è il tuo posto, devi stare lì con Emily ed io … ed io sono condannata a stare qui, a stare male.
Cosa sono, Sam? Guardami, ti sembro la stessa Leah di qualche anno fa?
No, vero?
Non dico che è colpa tua, ma … forse lo è.
Ed ora cosa sono?
Fiore appassito, rosa bruciata, petalo calpestato. Ecco cosa sono, sono un’esistenza vuota, priva di felicità. Ho una famiglia, una casa, un branco, un amico.
Ma non mi basta, Sam. Non mi basta.
Mi manchi tu.
Ma dovrei dirti addio, vero?

I cannot go to the ocean
I cannot drive the streets at night
I cannot wake up in the morning
Without you on my mind
So you're gone and I'm haunted
And I bet you are just fine
Did I make that easy for you?
To walk right, in and out of my life?

Ma tu sei ovunque, Sam. Sei ovunque e in ogni momento. Non posso voltarmi, non posso andare da nessuna parte senza che il tuo ricordo infesti la mia mente. Ti rendi conto di cosa mi hai fatto?
Non riesco a stare sulla spiaggia assieme a Jacob, mi viene sempre in mente quest’immagine, quella foto che ho sul comodino. E l’avrò per sempre, non la toglierò mai.
Fa male, ogni volta che mi siedo sulla sabbia grigia mi sento male e mi viene in mente quando, su quella sabbia, stavamo io e te, due ragazzi innamorati che trascorrevano una giornata assieme. E poi mi volto verso Jacob e vedo il suo sguardo sognante rivolto al cielo, il suo sorriso rassicurante che gli solca il volto e mi vieni in mente tu. Anche tu, una volta, eri così. Eri così, allegro e felice … con me.
Ma poi Jacob si volta e il suo sorriso rassicurante svanisce, la sua aura di serenità viene infranta in mille pezzi. Mi riserva un ghigno, un sorrisetto sarcastico e mi prende in giro.
Perché lui non è te, perché anche lui mi ha lasciata sola. Come te, come tutti.
Come al solito.
E non posso andare da nessuna parte, Sam, lo sai. Perché ogni cosa si ricollega a te e a me in un intreccio che fa solo male. Lo sai, lo so.
Dovrei essere capace di dirti addio, vero?
Eppure non lo sono. E mi dispiace renderti la vita complicata, ma questa è la verità ed io non posso negarla. Non posso fare finta che non esista, Sam.
Non so dimenticarti, Sam.
Punto, fine, stop.

Goodbye, my almost lover
Goodbye, my hopeless dream
I'm trying not to think about you
Can't you just let me be?
So long, my luckless romance
My back is turned on you
I should've known you'd bring me heartache
Almost lovers always do

Mi alzo dal letto in un gesto di stizza, mentre torno a guardare fuori dalla finestra.
Niente, piove ancora.
Mi risiedo nuovamente e prendo la fotografia tra le mani. La cornice è di legno nero – nero come i suoi occhi, nero come il buio che mi avvolge. E’ pesante, una di quelle cornici di mia madre, vecchie e inutili. Non so come abbia potuto infilare una foto così importante in una cornice così brutta e odiosa.
Lentamente, con gesti cauti, apro la cornice e prendo la foto. Le mie dita macchiano il profilo di un albero, la mia impronta digitale spicca contro la foto lucida.
Sam e Leah, allegri, felici e innamorati.
Volto la foto, la scritta che c’è dietro la riconosco. Scrittura frettolosa, spigolosa, disordinata.
Sam.
Leah e Sam. Sam e Leah. Per sempre’ – recita la scritta.
Per sempre.
Una parola che possono usare solo i succhiasangue, Sam.
Un sospiro e poi volto nuovamente la foto. Guardo per l’ultima volta i nostri sorrisi, il suo che non mi riserva più e il mio che non ritroverò mai. Poi, chiudendo gli occhi, faccio a pezzi la foto. Prima due, poi quattro, poi otto.
Ogni pezzo che si strappa è una ferita al mio cuore già ridotto a brandelli, ma devo farlo. Sento che è così.
E quando la foto è ormai irriconoscibile, apro la finestra. Piccole gocce di pioggia bagnano la mia pelle bollente, ma io non sento nulla. La mia mano si apre e i pezzi di foto volano via, tra il vento e la pioggia.
Chissà dove li porterà, quel vento, quello stesso vento che mi scompigliava i capelli nella foto. Magari li porterà a First Beach, in quel luogo magico che io non voglio più vedere e li seppellirà tra la sabbia. Oppure, quei pezzi di foto si spargeranno per tutto il mondo e quando qualcuno troverà un resto si chiederà chi mai fossero quei due sorrisi che si intravedono.
Oppure, quel vento li porterà da te, Sam. Magari porterà da te i resti di quella foto, assieme a quelli del mio cuore spezzato e tu saprai che saranno tuoi per tutta la vita. Entrambi.
Addio, Sam
.

Goodbye, my almost lover
Goodbye, my hopeless dream

 

Angolo Autrice

Era da un secolo che mi passava per la mente questa storia. Più o meno, da quando ho scoperto la meravigliosa canzone di A Fine Franzy, ovvero Almost Lover, che potete leggere a destra. Vi consiglio di ascoltarla, perché è stupenda.
E poi, cavolo, ogni frase mi ricorda Leah e il suo amore per Sam. E’ incredibile, sembra fatto di proposito!
So che questa shot non è il massimo, ma spero non vi disgusti ^^

   
 
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