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Autore: Litios    14/10/2016    4 recensioni
Anno 2084. In Equestria la società Memorize ha inventato una nuova tecnologia chiamata Engine Sensation (Sensen), che consente approssimativamente al 99% della popolazione di caricare e condividere i propri ricordi in rete, così come rimuovere i ricordi infelici o spiacevoli. In questo modo, Memorize ha un elevato grado di controllo sulla popolazione, che le permette di stabilire di fatto una specie di monopolio socio-politico sulla società di Neo-Canterlot. Questo porta alla nascita di un piccolo gruppo di ribelli che prendono il nome di "Erroristi": la loro missione è di distruggere Memorize. L'invenzione del Sensen ha anche portato alla creazione di Leapers, pony che, costretti dalla dipendenza verso gli innesti mnemonici che hanno sviluppato, hanno assorbito così tanti ricordi da danneggiare il proprio dispositivo Sensen e mutare in una forma Sub-pony. Queste creature ora vivono nelle fogne di Neo-Canterlot.
Genere: Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Pinkie Pie, Queen Chrysalis, Rainbow Dash, Twilight Sparkle, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Dopo il naufragio, fui l'unica profuga a raggiungere la riva. Ho stretto la zampa di mio marito fino all'ultimo"
Disse una anziana pony, manto bianco... crini rosa.
"Sento ancora la sua zampa contro la mia, sapete"
Disse mentre si stingeva gli zoccoli come per ricordare fisicamente l'esperienza...
"Quella prima notte, quando lei disse: "Condividiamo i nostri ricordi!" ... Io ebbi un po' di paura... Ma lei mi sorrise e spingemmo l'interruttore insieme... Sentii tutto!"
Disse un'altra pony dal manto bianco e la criniera celeste e blu scompigliata, aveva un paio di occhiali da sole colorati, nel dirlo era felice ed emozionata.
"Per la prima volta, vivevo tutto il suo amore per me... Era cosi caldo e cosi intenso, che quasi faceva male... In questi tre anni, ogni giorno è stato come il primo giorno!"
Disse per poi stare in un silenzio come per contemplare propio quel giorno descritto.
"Faceva molto caldo quel giorno... Nelle strade c'era un cattivo odore di plastica bruciata... Attraversai a piedi la città insieme agli altri bambini, fino ad arrivare fuori Canterlot... Nessuno sparò. La guerra era finita..."
Disse un pony dal manto marrone e crini corti e neri.
"Non so se avrò mai il coraggio di passare questi ricordi a mio figlio... Ma sapere che sono custoditi in un posto sicuro mi rincuora..."
"Grazie al mio Sensen, scelgo di ricordare ogni momento importante della mia vita. Quelli belli e quelli brutti"
"Grazie al mio Sensen, mio marito è ancora vivo...
...Qui...
"
Si indicò il cuore...
"...E qui..."
...E si indicò la nuca... dietro la testa, dove era presente un ologramma con il centro giallo e piccoli elementi semicircolari bianco-trasparenti, il tutto fini per rivelarsi come una pubblicità di un nuovo prodotto.
Remember to Live, Live to remember
Sensen6
Ottenibile ad Ottobre 2084
 










Bastiglia, Neo-canterlot
Rainbow Dash si risveglia in una cella dopo che un raggio magico gli prese dei ricordi da un oggetto dietro al collo, subito dopo entrò un medico, manto bianco, capelli celeste chiaro e come Cutiemark un cuore stilizzato con delle ali e con una croce rossa dentro. Contemporaneamente usci una voce metallica dire
"Memoria del soggetto cancellata" Ma la pegaso non senti o ingorò la voce
"Salve, riesce a sentrimi? Come si chiama?" Chiese il dottore...
"...Rainbow Dash..."Rispose, la testa le faceva male, e aveva il fiatone...
"Che anno... Che cosa ha detto?!" Il dottore gli prese la faccia sia per vederla meglio in viso che per sentire meglio
"...Rainbow Dash" I due si fissarono per un po quando il medico parlò
"Dannazione! Non era mai successo! Non si preoccupi raschieremo via quegli ultimi ricordi... Che anno è?" Lasciando andare la pegaso
"Io... Io non lo so..."Disse la pegaso che sembrava quasi piangere, mettendosi uno zoccolo in testa
"E il 2084... Sa dove si trova?"
"No..."
"Non e poi cosi resistente. Grazie per la sua collaborazione" Prendendo una seconda volta la faccia della pegaso, squadrandola per un po e per poi rilasciarla andare
"Dottoressa Chrysalis?"
"Si?"Rispose un ologramma con la foto dell'alicorno con sotto scritto il suo nome... o cognome...
"Questo soggetto mostra una certa resistenza"
"Completate i protocolli di sostituzione, poi madatemela. Cancellerò le sue ultime rimanenze io stessa" Furono le uniche parole dette prima che l'ologramma scomparisse
"Si, dottoressa" Il medico guardo Rainbow Dash per un secondo o due e se ne andò. Nel frattempo lei cercò di mettersi in piedi, a stento ma ci riusci. Quasi. Intanto un robot volante la scansionava
"Buongiorno" Disse una voce metallica maschile
"Sollevi il capo, prego" Chiese mentre scansionava ancora. Lei fece come detto e dopo un po una cartella olografica compari sotto il robot indicando un sacco di informazioni sulla pegaso
"Grazie. Ora. Si alzi in piedi" Lei fece come detto, era molto sbilanciata, come se camminasse per la prima volta
"Segua la linea arancione fino alla sua prossima destinazione" Intanto sotto al robot comparle la linea descritta
"Ma dove cavolo..?" Fu l'unica cosa che lei disse dopo essere riuscita a vedere meglio il posto, era un mix fra un ospedale per i colori e per alcuni oggetti ma era anche come una prigione visto che vedeva delle celle. Cammino in avanti e mentre camminava delle fitte alla testa la fermavano per un po
"Io non... Io non ricordo" Disse a bassa voce. Mentre girava un angolo senti una voce nella testa ma era incomprensibile e comparve un piccolo ologramma distorto con la scritta "Sconosciuto" Camminò ancora per un po quando riaccadde, chi era il tizio che le parlava? Intanto era arrivato in una stanza rettangolare e davanti a lei ci stava una fila di pony che aspettavano... ma cosa aspettavano?
"Qualcosa non va..."
"Siete pregati di attendere in fila il vostro turno prima di sedervi sulla poltrona" La voce del robot la fece trasalire, un urlo di dolore o terrore, oppure tutti e due fece notare a Rainbow che un pony sulla poltrona era stato legato e uno strano raggio bianco a macchie rosse quadrate partiva dalla sua testa in modo circolare, l'urlo era straziante... quanti mancavano prima di lei... 3... 3 pony e pure lei farà la loro stessa fine, intanto l'urlo e finito e la poltrona scende giù, da qualche parte da un buco che si e aperto sotto
"Avanzare" Un robot disse all'intera fila, intanto un altro pony sali sulla poltrona e Rainbow iniseme a quei  pony avanzarono, un altro urlo straziante
"Rainbow Dash... Riesci a sentirmi" Questa volta lo sconosciuto era riuscita a parlare con lei...
"Si" Fu la risposta secca e decisa della pegaso
"Stanno per cancellarti la memoria, Rainbow Dash... Non permetterglielo... Devo creare un diversivo... Sii pronta a muoverti quando lo dico io!"
"Chi sei?" Provò a chiedere la pony
"Sono la voce che devi ascoltare se vuoi sopravvivere" Disse secco lo sconosciuto, per poi finire la chiamata
"Non lasciatemi sola..." Fu l'unica cosa che Rainbow disse quando un secondo sali sulla poltrona e mancava solo un Pony prima di lei
"Siete pregati di attendere in fila il vostro turno prima di sedervi sulla poltrona" Ripetè un robot, e mentre stavano per iniziare le urla straziate del pony sulla poltrona saltò la corrente
"Anomalia in rete. Quarantena provvisoria in corso. Grazie per la vostra pazienza" Disse una voce robotica femminile da qualche interfono
"Questo ha attirato la loro attenzione. Rainbow, la grossa salacinesca alla tua sinistra sta per aprirsi... Se hai capito, muovi il capo sono connesso al tuo Sensen, lo sentirò" Sensen? Cos'era un Sensen? La porta si apri proprio quando lei si girò
"La porta! Passaci sotto! Ora!" La pony al massimo delle proprie forze ando fino alla salacinesca e ci passo sotto a fatica. Era molto stanca, o confusa. Passo quasi subito, dopo essere entrata vide un gigantesco robot bipede che era alto almeno dai 4 ai 6 metri di altezza, era tenuto da delle morse, lo guardò per 15 secondi e camminò per un grande corridoio, dopo 4 passi una voce robotica femminile seguita da un allarme la fece preoccupare
"Paziente incustodito in zona riservata! Inviata unità di coercizione" Subito dopo dalla piccola nicchia dove c'era il robot gigante si sentirono dei rumori per poi vedere una mano robotica aggrapparsi ad un muro, poi usci quella che sembrava una testa, squadrò la pegaso celeste e una scritta "PERICOLO" comparve d'avanti al robot, quest'ultimo poi tirò un urlo agghiacciante e spaventoso. Rainbow in quel momento fece solo una cosa: Scappare. Lei evitava agilmente dei mini container grossi quanto una macchina, e mentre lei li evitava e avanzava, il robot la seguiva distruggendo tutto con le proprie braccia robotiche, indipendentemente se quelle scatole gigantesche erano in legno o in metallo, impilate o meno lui distruggeva tutto, e quell'urlo che tirava casualmente non aiutava
"Il passaggio alla tua destra, prendilo!" Disse sempre la voce sconosciuta, lei fece come detto e si mise d'avanti al condotto d'areazione aperto, guardò per un attimo il robot che saltò per schicacciarla con una mano ma lei fu più veloce e saltò prima, fece una piccola caduta e sfondò la grata per fare una rovinosa caduta a terra rotolando
"Alzati! Devi andare avanti!" Fu l'unica cosa che disse con voce calma ma secca e decisa quel pony sconosciuto. La pony si alzò e dopo un trotto arrivò in una stanza circolare dove un meccanismo spostava stane scatole oblunghe
"Ehi...Ma dove sono?" Chiese, mentre la stanza era illuminata da un lato da una luce rossa mentre dall'altro una luce bianca illuminava il meccanismo che spostava in continuazione quelle scatole
"Ci sei quasi! Entra in una bara! Presto!"Ecco cos'erano quelle scatole oblunghe nere... bare... e lei ci sarebbe dovuta entrare?! Poi notò che parte del pavimento era a vetro e vide decine di bare che si dirigevano verso il meccanismo. La pegaso avanzò verso le bare e compari un'ologramma con la scritta "Attenzione, biorischio" allora la pegaso cacciò una salma avvolta da un telo da una bara nel meccanismo prima della chiusura e si nascose dentro
"Fa che sia un incubo..."Fu l'unica cosa che disse prima di venire chiusa e di fare la fine di molte altre salme e della salma a cui aveva preso il posto. Poi la bara venne presa da un braccio robotico e la mise su una specie di monorotaia in un tubo in cui non si vedeva nulla per l'oscurità. E dopo essere stato lasciata dal braccio robotico, la bara parti verso l'ignoto...


Angolo dell'autore:
*Esco da una tomba*
AAAAAAAAAAAAAH! SONO VIVO! POSSO SENTIRE! POSSO PROVARE!
Ehm... yah... eccomi... e un sacco che non scrivevo... e bello tornare alla propria casa virtuale... il mio account odora di chiuso e naftalina... ed è meglio che me ne vado... la naftalina è cancerogena... Bye!
Alla prossima dal vostro pazzo pazzerello autore
Litios






















































DIO! HO DIMENTICATO QUANTO ERA BELLO SCRIVERE QUI! :D
  
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