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Autore: Fink    04/11/2016    2 recensioni
Pensieri di Daenerys a Quarth
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Daenerys Targaryen, Jorah Mormont
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stento a credere che tu sia reale

 

 

«Ci sono momenti in cui ti guardo e stento a credere che tu sia reale.»

Vorrebbe ribattere, ma le parole le muoiono in gola. Quello che Jorah le ha appena confessato la lascia senza fiato. Il modo in cui la guarda con quegli occhi azzurri accesi dal riflesso delle candele le fa perdere un battito. Nessun uomo le aveva mai parlato così, con il cuore in mano. Nessuno l’aveva mai guardata come se al mondo non esistesse nulla di più bello. Nemmeno Drogo. Negli occhi del suo Sole e stelle c’erano stati amore e passione, bruciante e impetuosa come un fuoco che divampa sospinto dal vento. Vanto e orgoglio avevano illuminato gli occhi scuri quando l’aveva guardata divorare il cuore del cavallo;  fiero di quel bimbo che lei portava in grembo e a cui lui aveva dato la vita. Un nuovo signore dei cavalli, il futuro Kahl.

Lui era la forza, lui era il signore, lei era la sua sposa. Quando aveva ordinato che le donne-agnello non fossero ridotte in schiavitù, Drogo aveva risposto alle proteste dei suoi dicendo che dentro di lei c’era suo figlio, lo stallone che monta il mondo. Ma cosa sarebbe accaduto il giorno in cui le uova si fossero dischiuse, il giorno in cui Drogo si fosse reso conto che la forza di un cavallo non può nulla contro un drago. Cosa sarebbe accaduto nel momento in cui lei si fosse rivelata più forte dello stesso Kahl?

Avrebbe ancora voluto starle accanto? O si sarebbe fatto intimidire dalla forza di quelle creature ancestrali, così maestose e terribili? Questo Dany non lo avrebbe mai saputo, ma di una cosa era certa, l’uomo che aveva davanti l’aveva pregata di non gettarsi tra le fiamme, incapace di sopportare la sua assenza ed era caduto ai suoi piedi quando era riemersa illesa dalle fiamme. Le aveva giurato fedeltà e non temeva né la sua forza –anzi l’ammirava – e neppure i suoi tre draghi.

Nella stanza illuminata dal tremolio delle candele e pervasa dal profumo dell’incenso, Jorah la stava guardando con una devozione e un amore tali che le guance le si imporporarono. Jorah non la faceva solo sentire protetta, ma anche desiderata e desiderabile.

Forse era venuto il momento di lasciarsi andare e accettare qualcun altro al proprio fianco.




















Questa storia è rimasta nei meandri del computer per mesi. L'intenzione era quella di scrivere qualcosa di più lungo, poi ritrovandola per caso e rileggendola ho deciso di pubblicarla così. Non so se in futuro la riprenderò per mano o meno, al momento questa è la sua versione. Un tuffo nei pensieri di Daenerys durante il suo soggiorno a Quarth. Accetto suggerimenti.
   
 
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