FINALMENTE A CASA
 
 
KAGOME    P.O.V.
sono appena tornata da lavoro, ed è  una di quelle giornate tristi per me…
Da quando sono tornata dall’ epoca sengoku e ho lasciato i miei amici ed inuyasha sono passati tre anni, ed il tempo scorre molto più lentamente di quanto non voglia ammettere.
In questo lasso di tempo ho deciso di terminare gli studi, con successo devo dire ,dato che non avevo altri impegni che togliessero tempo al mio studio.
La verità è che mi mancano da morire i miei amici e ogni giorno speso nella mia era non vale un minuto di quello con loro. Non fraintendiamo… io amo passare del tempo con la mia famiglia, ma sento che quest’ era non fa per me.
Recentemente ho deciso di provare ad uscire con hojo, ed oggi avremo il nostro primo appuntamento. Andremo al karaoke…da soli… e l’ unica cosa che mi viene in mente è” sono una persona orribile, sto usando hojo per dimenticare inuyasha…”
Sono così confusa, non so che fare…
Stare qui con una vita sicura e un fidanzato adorabile che si preoccupa sempre per me o cercare di riaprire il portale per l’ epoca sengoku e rischiare tutto per rivedere inuyasha ei miei amici?
Ahhh! Che confusione! Meglio uscire… dopo di che deciderò.
Mi vesto e trucco leggermente e alla fine scendo.
Oh no! Sono in ritardo! Di nuovo!
Tento di correre verso l’ ultima rampa di scale che mi separa dalla strada, quando noto subito un dettaglio importantissimo… la porta del pozzo mangia ossa è aperta.
Non capisco… eppure lo sanno che non mi piace che altra gente lo visiti…
Cautamente mi avvicino e guardando all’ interno noto che non c’è nessuno. Decido di scendere le scale per guardare per la prima volta dopo mesi il pozzo.
Quello che scorgo all’ interno fa galoppare il mio cuore dalla gioia!
Sul fondo del pozzo si vede un cielo azzurro e sereno che mi riporta indietro a tempi andati,che credevo ormai perduti per sempre.
Le lacrime che credevo di avere consumato cominciano a scendere copiose dai miei occhi e prima che me ne accorga inizio a singhiozzare. Assorta da questi pensieri non mi accorgo che qualcuno è arrivato alle mie spalle fino a quando non lo sento parlare.
- ka-kagome… non preoccuparti per noi,non è quello che la nostra era può darti ciò che tu desideri.-
- Mamma… ti voglio bene … voglio bene a tutti voi, siete la mia famiglia dopo tutto… ma io amo quell’ epoca, amo tutto di li! I miei amici, la vecchia kaede, le giornate trascorse sotto il sole nei campi di fiori che circondano il pozzo…-
- kagome… non c’è bisogno di mentire a te stessa… il motivo principale per cui vai li è un altro…
E scommetto che ha due orecchie canine e gli artigli!-
-… hai ragione mamma. Questa volta ho deciso! Attraverserò il pozzo e quando sarò di nuovo li dirò ad inuyasha quanto lo amo!-
Detto questo iniziai a correre verso la mia camera e feci le valigie misi tutte le mie cose e presi anche il cibo che piaceva tanto ad inuyasha.
Con la stessa velocità con cui salii, scesi le scale e arrivai davanti al pozzo… quasi piangevo di nuovo!
Erano tutti li… i miei familiari, i miei amici… tutte le persone più importanti della mia vita erano li per salutarmi.
Li salutai ad una ad uno e prima di buttarmi nel pozzo dissi:
- grazie di tutto, non vi dimenticherò mai, vi vorrò per sempre bene!
 
INUYASHA P.O.V.
Erano tre anni… tre interminabili anni che non la vedevo no la respiravo… ed ora  cerco solamente di tenermi occupato per evitare di pensare a lei.
Ancora rimpiango di non averle detto quanto la amo quel giorno.
Adesso le mie giornate sono monotone senza qualcuno che continua a parlarmi anche quando non ne ho voglia o che mi manda  “a cuccia” per una risposta sgarbata.
Oggi è una di quelle giornate così tranquille da essere quasi insopportabili.
Sono così patetico che per quanto mi manca riesco persino a sentirne l’ odore!
Eh? L’ odore?
No no no no no no no no no!questo non è un sogno!questo è davvero l odore di kagome, ne sono sicuro!
Comincio a correre verso il pozzo sperando di vederla, sperando così tanto che il cuore inizia a farmi male.
Arrivato davanti al pozzo non vedo nessuno, così decido di fare una cosa che fino a qualche anno prima mi veniva naturalissima… scendo una mano dentro il pozzo.
Senza aspettare un attimo ,sento la mano di kagome stringere la mia e così  la tiro fuori da quel pozzo .
Di slancio la abraccio, dicendole:
-sei in ritardo, lo sai?-
Non le riuscirei mai a dire “mi sei mancata” non sono tipo da sdolcinatezze io!
Ma lei, sembra avere intuito questi pensieri, perché dopo avermi guardato negli occhi mi risponde:
-anche tu mi sei mancato inuyasha… anche tu-
Avrei voluto dirle quanto la amo,ma per adesso preferisco godermi questo momento ,con lei.
Finalmente era di nuovo a casa.