Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Mala Mela    14/05/2009    9 recensioni
[NejiHina]
Ed è come se nessuno capisse.
È come se il mondo si stesse sgretolando, poco a poco, inarrestabilmente.
Ogni volta che i loro corpi entrano in contatto, ogni volta che si guardano in modo diverso da quello in cui Neji-nii-san dovrebbe guardare Hinata-sama, quella facciata si incrina. Si rompe.
Perché è questa la verità, ci sono delle crepe nel loro universo.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Neji Hyuuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
There are cracks in the universe

 

 

 

 

 

 

 

 

 

There are cracks in the universe

[NejiHina]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Oggi ti allenerai con Neji”.

La voce perentoria di Hiashi la raggiunge come veleno, non ammette repliche.

“Ho già avvisato Kurenai sensei” continua. “Pare che sia d’accordo. Voglio solo vedere a che punto è arrivato il tuo Byakkugan”.

Annuisce Hinata, senza proferire parola. Si reca in camera e si spoglia della tuta d’allenamento, pronta ad indossare nuovamente lo yukata bianco, caratteristico degli Hyuuga.

Con passi lenti percorre una moltitudine di corridoi, raggiungendo infine il cortile più interno, quello dedicato agli allenamenti. Hiashi ed Hanabi siedono sul lato nord, sorseggiando tè. Neji, invece, l’attende, immobile al centro del quadrilatero di terra.

Anche lui vestito di bianco, immobile, guarda fisso davanti a sé.

Ma davanti a sé non vi è altro che Hinata.

Si posizionano entrambi al centro del cortile, a qualche metro di distanza l’uno dall’altro. Lentamente prendono posizione, preparandosi per il primo attacco.

“Cominciate” annuncia perentoria la voce di Hiashi.

Lei chiude gli occhi per una frazione di secondo, ma quando li riapre lui le è di fronte, pronto a colpirla.

Hinata si sposta verso destra e la mano di Neji fende il vuoto. Nell’istante il cui il Byakkugan del cugino incontra il suo, Hinata lo sente.

È un rumore sordo, secco, senza echi. Sembra un muro che cade, l’esplosione che lo riduce senza pietà in brandelli polverizzandolo. Eppure le macerie non cadono, non si ode alcun tonfo. Nessun’altro scoppio.

Lo scontro continua, come una danza.

 

Destra, sinistra, destra, indietreggia di un passo. Avanti, scansa il colpo, affonda, ritraiti e di nuovo avanza. Un passo a sinistra, abbassati, colpisci, indietreggia, passo a destra e fermati. Colpisci di nuovo, di nuovo un passo a destra, para, scansati, attacca, salta, avanza.

 

E poi da capo.

 

Destra, sinistra, destra, indietreggia di un passo. Avanti, scansa il colpo, affonda, ritraiti e di nuovo avanza. Un passo a sinistra, abbassati, colpisci, indietreggia, passo a destra e fermati. Colpisci di nuovo, di nuovo un passo a destra, para, scansati, attacca, salta, avanza.

 

Ora la mano di Neji la manca, sfiorandole un fianco.

Ancora quel dannato rumore.

Hinata si ferma, sperando che nessun’altro l’abbia udito; prega che non sia il proprio cuore, ridotto in brandelli.

Come prima, nessun’altro sembra esserne turbato, eppure… eppure gli occhi di Neji hanno una sfumatura diversa. Se non fosse troppo agitata, Hinata oserebbe definirla paura.

Guarda quella strana luce ed ecco, ancora, che lo scoppio le invade la mente.

Le oscura i pensieri mettendoli a tacere, come un fumo grido ed opaco che rende i contorni indecisi e sfumati.

Continua a combattere nonostante lo sguardo appannato e la confusione, mantiene il Byakkugan e richiama il chakra.

La danza ricomincia, senza tregua.

 

Destra, sinistra, destra, indietreggia di un passo. Avanti, scansa il colpo, affonda, ritraiti e di nuovo avanza. Un passo a sinistra, abbassati, colpisci, indietreggia, passo a destra e fermati. Colpisci di nuovo, di nuovo un passo a destra, para, scansati, attacca, salta, avanza.

 

Con uno scatto inverte le posizioni, ora è lei a dare le spalle ad Hiashi. Nel movimento si trova troppo vicina al cugino, che nonostante tutto si sforza di guardare altrove. Nell’aria persa e sovrappensiero di Neji, Hinata sente, questo volta impercettibilmente, lo scoppio.

Crack.

Qualcosa si sta incrinando, lo sa. Si legge perfino sul volto impassibile di Hiashi e su quello ostinatamente infantile di Hanabi. Questa volta il suono le rimbomba nella testa, rimbalzando da una parte all’altra.

La rottura è imminente.

Ancora.

 

Destra, sinistra, destra, indietreggia di un passo. Avanti, scansa il colpo, affonda, ritraiti e di nuovo avanza. Un passo a sinistra, abbassati, colpisci, indietreggia, passo a destra e fermati. Colpisci di nuovo, di nuovo un passo a destra, para, scansati, attacca, salta, avanza.

 

E poi crack!

Crudele, forte, decisivo, doloroso, sconvolgente.

Vero.

Inevitabile.

Hinata chiude la mente, si concentra sullo scontro. Vede nitidamente i punti di fuga del chakra –eppure il resto… per il resto non lo vede?-, punta alla vittoria. Scansa i capelli e si avventa di nuovo sul proprio avversario.

Colpisci, si dice, Colpisci. Metti fine a tutto ciò.

Ruota su un piede, gli riserva un attacco a sorpresa. Neji la ferma, con una mano le blocca il braccio desto per pochi attimi, poi la lascia, pronto a ricominciare.

La pelle di Hinata brucia… nello stesso esatto punto dove Neji l’ha afferrata. Lui, d’altro canto, si osserva le mani fugacemente, timoroso di trovarle intrise di sangue.

Tutto deve riprendere. Di nuovo. Ancora. Sempre.

 

Destra, sinistra, destra, indietreggia di un passo. Avanti, scansa il colpo, affonda, ritraiti e di nuovo avanza. Un passo a sinistra, abbassati, colpisci, indietreggia, passo a destra e fermati. Colpisci di nuovo, di nuovo un passo a destra, para, scansati, attacca, salta, avanza.

 

Tum. Crack. Bum.

Hinata vorrebbe tapparsi le orecchie ma non può, vorrebbe chiudere gli occhi ma non vuole. Vorrebbe scappare ma…

Vorrebbe non vedere mai più la strana espressione di Neji, Hinata.

Vorrebbe che quelle esplosioni si fermassero.

Desideri.

Tempo.

Ed è come se nessuno capisse.

È come se il mondo si stesse sgretolando, poco a poco, inarrestabilmente. Ogni volta che i loro corpi entrano in contatto, ogni volta che si guardano in modo diverso da quello in cui Neji-nii-san dovrebbe guardare Hinata-sama, quella facciata si incrina. Si rompe.

Perché è questa la verità, ci sono delle crepe nel loro universo.

Crepe che prima o poi frantumeranno ogni cosa in miliardi di minuscoli frammenti, nient’altro che polvere.

E non ci sarà nulla che potrà essere ricomposto.

Non Neji ed Hinata.

Non la grande, potente casata Hyuuga.

Nulla di Nulla.

 

   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Mala Mela