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Autore: WolfEyes    17/05/2009    3 recensioni
Una storiella a tema scolastico, narrata dalla piccola Hinata.
Il passaggio dalle scuole medie alle scuole superiori, tutti gli strani prof e l'affetto per i compagni di classe, così simpatici e strani. Spero possa piacervi..=)
(Ogni capitolo è dedicato ad un professore ed alle sue stramberie, professore che si rivelerà essere un personaggio dell'anime!)
[Asuma/Kurenai è l'unica coppia presente nella storia che c'era anche nell'elenco, quindi qui vi aggiungo anche la Kakashi/Anko (li vedo bene soltanto io?), mentre le classiche coppie come NaruHina, SasuSaku, ShikaIno e NejiTen saranno soltanto accennate]
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Asuma/Kurenai
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Sembrava solo un mese fa, quando tutti noi abbiamo dovuto fare l’esame di terza media, quello che ci faceva tanta paura, più d

È inutile, ogni cosa che mi passa per la testa, il mio cervellino malato la deve trasformare in una fic! (purtroppo per voi, vi assillerò di continuo! Haha!). mentre studiavo diritto per l’interrogazione, ripensavo a quanto tempo era passato dall’inizio della scuola, un tempo che era letteralmente volato. Ripensando alle situazioni che ho vissuto, ho pensato di trasformarle in una fic, che per chi non conosce i miei prof  forse sarà un po’ noiosa, ma spero che comunque vi faccia ridere. (Alcune delle battute dei prof sono reali, altre sono situazioni sono completamente inventate per l’occasione!;p) Tutto comincia dal termine dell’esame di terza media (per chi di voi che deve ancora farlo, non vi preoccupate, è facile!) e continua fino alla fine di questo anno scolastico (so che non è finito, ma volo già con la fantasia a quel momento tanto atteso!). Per chi ha qualche anno in più di me, questa potrebbe essere la cazzata più stratosfericamente idiota (so che non è italiano, questo!) che abbiate mai letto, però se vi ispira un po’, tanto per rivivere le emozioni che anche voi avete vissuto alla mia età, allora accomodatevi, il piatto è servito! Non mi trattengo oltre altrimenti vi passa la voglia di leggerla, buona lettura! (ci vediamo alla fine della storia!)

 

In Un Anno Di Scuola!

 

1-L’Esame di 3° Media

Sembrava solo un mese fa, quando tutti noi abbiamo dovuto fare l’esame di terza media, quello che ci faceva tanta paura, perché era il primo, e più di tutti ci spaventava l’esame orale… Ricordo ancora perfettamente quando attendevamo nell’Aula Magna il nostro turno, tutti con in mano la nostra tesina e i disegni di arte. C’era chi ripassava in continuazione, facendo sempre più confusione nelle proprie idee, chi invece appariva calmo e tranquillo e osservava fuori dalla finestra, come nulla fosse, ma dentro era tutto un subbuglio di informazioni che si incasinavano sempre di più per la tensione, altri che erano agitati, ma non ripassavano e pensavano ad altro per cercare di stare più tranquilli.

Io ero fra questi ultimi, ma non riuscivo a calmarmi come speravo…

Più mi dicevo di stare calma, più la situazione peggiorava. Non sapevo più che cosa fare… Ma lo ricordo benissimo, in quel momento arrivò…

 

-Ehi Hinata!- la voce di un ragazzo la chiamò e lei, istintivamente si voltò verso di lui.

-N-Naruto…- così agitata da balbettare…

-Coraggio, perché tutta questa insicurezza?!- le domandò, con un sorriso ed il suo fare allegro.

-Come perché? Ho paura…- disse chinando appena il capo.

-Non hai motivo di averne…-

-E tu… non hai paura?-

-Certo che ce l’ ho, io qui sono quello che deve averne più di tutti!-

-E perché ridi, allora?!- chiese, perplessa.

-Perché tanto dovrò essere chiamato anche io prima o poi, quindi anche se mi dispero non cambia niente!- disse con un sorriso a 32 denti, un sorriso che la ragazza non era abituata a vedere, poiché i due non erano in classe insieme, ma comunque si conoscevano.

-…-

-Dovresti rilassarti, tu non hai motivo di essere tesa. Scommetto che la tua è la tesina migliore e che l’ hai imparata tutta quasi a memoria!-

Di solito, commenti del genere nei suoi confronti erano dispregiativi, perché veniva chiamata “secchiona” quasi da tutti, solo perché erano invidiosi della sua intelligenza.

Eppure, lui l’aveva detto come un complimento, e questo la fece arrossire.

-Beh, in effetti la so quasi a memoria…- ammise.

-Vedi?! Tu devi solo stare tranquilla, e poi i professori lo sanno che siamo tutti agitati, e vedrai che cercheranno di farci sentire a nostro agio!-

Hinata sorrise, rassicurata dalle sue parole.

-L’unico che deve preoccuparsi qui sono io…- ammise lui, un po’ imbarazzato.

-Vedrai che andrà bene anche a te. Se vuoi posso aspettarti fuori, così poi mi dici come è andata-

-Non importa, grazie lo steso, ma non voglio disturbarti- disse guardandola negli occhi.

Il cuore della ragazza prese a battere forte, impazzito… “Perché mi sento così?” sentì improvvisamente la temperatura del proprio corpo alzarsi, e le guance le si colorarono di un rosso acceso.

-Hinata Hyuga-

Una voce estranea la chiamò, e l’interpellata sobbalzò appena.

-E’ il tuo turno…- una donna da un viso gentile le sorrise.

Hinata si alzò un po’ timorosa, recuperò il materiale, e seguì la donna, ma poco prima che si allontanasse, Naruto le disse:

-Andrà tutto bene!- e sfoderò il suo solito sorriso.

***

-Allora Hinata, com’è andata?!- una ragazza dai capelli corti e rosa le si avvicinò sorridente.

-Benissimo! Pensavo molto peggio, e tu invece?-

-Alla grande! Finalmente ci siamo tolti questo peso e possiamo stare tranquilli per un bel po’!-

Le due parlottavano sotto ad un portico che le difendeva dal caldo della mattinata.

-Andiamo?- chiese dopo un po’ la rosa.

-Ehm… veramente dovrei aspettare un ami… cioè, un ragazzo dell’altra classe-

-?? Stavi per dire un amico, vero? Chi è?- domandò curiosa.

-Naruto… Naruto Uzumaki. Penso che tu lo conosca perché…-

-MA E’ QUEL BIONDINO SCEMO CHE E’ IN CLASSE CON SASUKE!!!- gridò la ragazza, stupita all’ennesima potenza, ma sembrava anche contenta. Si era innamorata di quel ragazzo, e qualunque cosa centrasse con lui, automaticamente le interessava.

“Ecco, appunto… Temevo questa reazione” –Non è scemo, è solo un po’…stupido?!-

-Diciamo che lo è molto…-

-Non essere così crudele, mi ha dato coraggio per affrontare l’orale!- esclamò, arrossendo.

-Ah, ok, come vuoi tu… Hinata fammi un favore, fattelo amico, mettiti con lui, sposalo, fai quello che ti pare, ma ti prego, ti prego, ti prego, cerca di mettere una buona parola per me a Sasuke…!- la rosa aveva giunto le mano come in una preghiera e aveva chinato la testa, supplichevole.

Inutile dire che Hinata arrossì come un pomodoro al riferimento che l’amica aveva fatto a lei e a Naruto, ma si limitò ad annuire. –O-O-Ok…-

Mentre le due parlavano, arrivarono alcune amiche, ed infine anche il tanto atteso Naruto.

-EHI NARUTO!!! Com’è andata?- Ten Ten era in classe con lui, e gli andò incontro.

Ma il ragazzo aveva un’espressione seria… troppo seria per lui!

Parlò solo quando arrivò vicino al gruppetto di amici.

-Beh, ecco…-

-Tutto bene?- domandò Hinata, un po’ preoccupata.

-Io…SONO RIUSCITO A RICORDARMI TUTTO!!! E’ ANDATA FIN TROPPO BENE PER ME!!!- esultò improvvisamente.

-IDIOTA! Ci hai fatto prendere uno spavento!- esclamò Ten Ten dandogli un pugno in testa.

-Ahi! Ma scusa, non sei contenta per me?!-

-Sì, ma ti pare questo il modo di dirlo?-

-Uffa, quello che faccio non va mai bene…- disse deluso, ma d’un tratto riacquistò il buonumore. –Hinata, com’è andata?!-

-B-Bene, grazie… le tue parole sono riuscite a rassicurarmi e calmarmi, quindi è… è anche merito tuo…- disse un po’ imbarazzata, con le guance colorate di un leggero rosa.

-MIO?! Non ho fatto proprio un bel niente…!-

-Secondo te no, ma secondo me sì…- spiegò.

-Ah… beh, allora anche io ti ringrazio, Hinata!-

Si guardarono e sorrisero.

 

E qualche giorno più tardi, quando i voti dell’esame furono esposti fuori dalla scuola, noi quattro (io, Sakura, Naruto e Sasuke) andammo a controllare. In pochi giorni, tra di noi stava crescendo un’amicizia che non sapevo, o non speravo, sarebbe diventata così forte come lo è ora. La scuola ci ha aiutati, perché tutti e quattro avevamo scelto lo stesso istituto.

 

-No, io non vado a vedere un emerito cavolo!!- (per non dire altro, ma più tardi comparirà qualche parolaccia, vi avviso, anche perché ormai sono di uso quotidiano) Naruto era a dir poco spaventato e si rifiutava categoricamente di andare a leggere il suo voto.

-E smettila di fare il bambino,  stupido neurone solitario!- Sasuke cercava di trascinarlo a forza, ma dovette vedersela anche con la recinzione a cui il biondino si era aggrappato. –TI HO DETTO DI SMETTERLA!!!- gridò ad un certo punto, ormai privo di pazienza. Ciò servì a spaventare il ragazzo e a fargli mollare la presa.

-NOOO non voglio vedere quel voto, mi hanno bocciato, ve lo dico io!!! È stato pessimo il mio esame, sono segato, sono segato!!!- (segato =bocciato)

-Ma se alla fine dell’orale dicevi che era andato benissimo?!- esclamò Sakura, che stava affrontando un processo di perdita di pazienza spaventosamente rapido, e Hinata sapeva bene cosa voleva dire quella situazione. –VA’ A VEDERE QUEL C***O DI VOTO O TI CI MANDO A CALCI!!!-

-SUBITO!!!- esclamò spaventato.

-Ma ti muovi?-

Naruto era rimasto incollato con i piedi per terra.

-Non ci riesco!-

-Tanto non è che se non lo vai a vedere, quel dannato voto migliora! Forza, o i calci nel culo te li do io!- disse Sasuke, che veniva ammirato da Sakura come fosse il suo cantante preferito, mentre invece, Naruto li guardava pensando “Traditori!”

Alla fine, i quattro riuscirono ad andare a vedere i loro benedetti voti…e…

-SIII! Hinata abbiamo Distinto!!!- esclamò Sakura, felice, mentre abbracciava l’amica.

-Pure io Distinto… bene- disse Sasuke, meno entusiasta.

-NON CI POSSO CREDERE!!!- Naruto gridò –Non può essere vero…-

-Che hai preso, testa di scemo?-

-BUONO!!! GRAZIE SIGNORE, ORA SO CHE ESISTI!!!-

-Ecco, Signore, se esisti, portatelo via, va’…- disse Sasuke.

Naruto gli fece la linguaccia. –Come sei antipatico quando fai così-

-Comunque… bravo- gli disse, poi.

-Grazie!-

-Questa volta dobbiamo dirtelo, sei stato bravo- gli disse la rosa con un sorriso che le illuminava il volto.

Lui sorrise.

-Sì, sei stato bravo. Avevi tanta paura e poi invece…- anche Hinata gli fece i suoi complimenti, arrossendo.

-Grazie mille a tutti, e ovviamente i complimenti vanno anche a voi!-

(Avrei dato Ottimo ad Hinata e Sufficiente a Naruto, ma poi sarebbe stato più improbabile che scegliessero tutti la stessa scuola.)

 

E l’estate passò in un attimo, tra sere in pizzeria, pomeriggi in piscina o a fare qualche giro in bicicletta per prendere un gelato, a volte solo noi quattro, altre volte con Ten Ten, mio cugino e il suo amico Rock Lee, e Ino, l’ “Acerrima Amica Rivale” di Sakura. Secondo il mio parere, loro due, anche se la biondina non la conoscevo bene, facevano tanto le rivali, ma alla fine erano ottime amiche… e ora ne ho la certezza.

 

Inaspettatamente, scoprimmo che tutti noi avevamo scelto la stessa scuola superiore… Ne ero contenta, erano tutte brave persone, e sembravano davvero simpatiche. Mi sarebbe piaciuto approfondire l’amicizia con loro.

 

E così fu…

 

 

Giorno!!! Lo so, vi aspettavate di meglio… che ci posso fare? Scrivo cazzate…! Anche se questo è solo l’inizio, spero che vi abbia interessato un po’… e chissà, che magari vi sia piaciuta e la seguirete! Fatemi sapere cosa ne pensate, non vi costa niente commentare, no? Altrimenti non continuo più eh?! XDDD grazie, al prossimo capitolo!! (che non penso tarderà!

DolceGg94

 

  
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