In un pomeriggio di noia Blu ha trovato questo -->  https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1457373237625461&id=935863743109749 dicendomi “potremmo scriverlo” e io “va bene”.
“Ma potremmo farlo proprio adesso adesso”
E quindi ecco qua questa intervista doppia in cui lasciamo a voi decidere chi è Stiles e chi Derek.
Ad un certo punto abbiamo un pelo esagerato. Chiediamo scusa per aver preso in prestito l’idea dell’Ananas maledetta e se non sapete di cosa stiamo parlando… chiedere a Ed Sheeran ahahahahah…
Buona lettura!!!
 
Piccole spiegazioni:
Intervistatore - normale
Stiles - corsivo
Derek - grassetto
I due rispondono alle domande dividi da una sorta di muro che gli impedisce di vedersi ma non di sentirsi.
 
 
Nome?
Chiamatemi Stiles. il mio nome è poco chiaro per chiunque.
Derek.
 
Cognome?
Stilinski. S-T-I-L-I-N-S-K-I
*Alza gli occhi al cielo* Hale.
 
Cibo preferito?
Le patatine fritte. A volte anche con il gelato. Dovreste provarle!
Carne… al sangue.
 
Film preferito?
Oddio non so che scegliere. Ce ne sono tantissimi.
Di star wars e falla finita.
Si, okay. Star wars. Ma anch-
STILES!
Non guardo la TV.
SOURWOLF NON TI TENGO SUL DIVANO OGNI SABATO A GUARDARE IL NULLA. SCEGLI UN FILM!
No.
 
Procediamo. Una cosa che ti fa paura?
Mh. Direi perdere le persone a cui voglio bene.
Decisamente zio Peter quando decide di fare una delle sue visite a sorpresa scegliendo i momenti meno opportuni.
 
Una cosa a cui non rinunceresti mai?
Facile! Il bacio del buongiorno!
STILES!
NON HO MICA DETTO DI CHI.
*Tappa le orecchie a Stiles* Stiles, è la mia ancora.
 
La cosa di cui sei più orgoglioso?
Una? …il mio bimbo che comicnia l’asilo! È già un piccolo ometto.
La mia famiglia.
 
Parliamo di voi due: come vi siete conosciuti?
Era a passeggiare nel bosco e lui mi si è parato davanti, interrompendo la passeggiata. Aveva anche una bellissima giacca…
Veramente questo idiota e il suo amico tonto hanno invaso il mio territorio nonostante il cartello proprietà privata.
 
Prima impressione?
Ho pensato “questo qui ora ci uccide” e poi “cavolo se è carino” e poi “cavolo se è incazzato” e poi di nuovo che era più che carino. E che ero terrorizzato. Sì, terrore come prima impressione.
Che per essere un ragazzino parlava davvero troppo. Era irritante.
 
È stata poi confermata?
Beh, nel senso se mi provoca ancora terrore? Sì, a volte sì. E penso ancora che sia carino. Molto carino.
A volte mi domando ancora come faccia a respirare tra una parola e l’altra.
 
Chi si è innamorato per primo?
Sicuramente lui. non puoi sbattere le persone contro i muri e non amarle alla follia. Io ero ancora solo terrorizzato.
Lui.
LUI? NON DIRE CAZZATE SOURWOLF!
Ma per piacere. Ogni volta che mi vedevi senza maglietta lasciavi la scia di bava. Per non parlare di quando hai tentato di farmi indossare una tua maglia con la scusa di essere gentile. Chissà per cosa l’hai usata dopo.
*Arrossisce* la prego signor intervistatore. Proceda!
 
Certo. Chi è più ordinato?
Lei mi vuole male. E va bene, lui. io a volte non trovo nemmeno le mutande.
Questo perché le mutande vanno nel cassetto del comodino, non sotto i cuscini del divano.
SE TU ME LE TOGLI SUL DIVANO, PERCHE’ DOVREI SISTEMARLE IO? La prego, proceda!
 
Ehm… ecco. Descrivi la vostra vita sessuale in tre parole.
DISORDINATA.
Nostra.
E… mh… fuori dal comune? Ma anche focos-
HA DETTO TRE!
No comment!
Deve rispondere. È obbligatorio.
SAI COSA SIGNIFICA OBBLIGATORIO?
Soddisfacente, rumorosa e affollata.
 
Grazie. Una cosa che ami nell’altro?
L’essere premuroso.
Riuscire a capire sempre ciò di cui ho bisogno.
 
Una cosa che odi nell’altro?
I peli sul divano.
Quando esce dalla doccia completamente bagnato perché si è dimenticato i vestiti e lascia la scia d’acqua sul pavimento.
E’ PERCHE’ MI SCORDO L’ACCAPPATOIO.
 
Signor Stilinski non urli. Procediamo. Una cosa che cambieresti nell’altro?
Nulla. Non voglio cambiare niente di mio marito!
So che me ne pentirò ma… assolutamente niente.
MA QUANTO SEI UN LUPACCHIOTTOOOOO!
Ok, ad essere onesti probabilmente accorcerei un po’ quella linguaccia che si ritrova.
 
Non potete parlare. Secondo te, cosa cambierebbe l’altro di te?
Nulla. Mi ama così come sono. Anche con la lingua lunga. Gli piace un sacco la mia lingua!
Deve essere una cosa fisica o caratteriale, o va bene tutto?
Tutto.
Il mio passato. Sono certo che vorrebbe vedermi sereno e vedere nostro figlio crescere assieme al mio branco, vorrebbe conoscere mia madre e Laura e sapere di avere la loro approvazione come mio compagno.
*si alza e raggiunge Derek dall’altra parte del muro*
Signore, signore non abbiamo ancora finito.
*abbraccia Derek*
Come fai a sapere… cioè… MI STAI FACENDO PIANGERE!
SIGN-
Torno, torno. Proceda.
 
Il vostro ricordo più bello?
La nascita di nostro figlio. Senza dubbio.
Quando l’ho visto avanzare mentre lo aspettavo all’altare. È stata la prima volta che mi sono sentito al posto giusto dopo anni.
 
Il vostro ricordo più brutto?
La morte della mia mamma.
Quando Stiles è venuto al loft chiedendo a Jennifer dov’era suo padre… mi sono sentito così impotente che ho rivissuto il momento dell’incendio di casa mia. Io ho inteso questa domanda come il ricordo più brutto da quando ci conosciamo, ho forse sbagliato?
Oh, in questo caso rettifico. Quando lui ha dovuto… dovuto… fare del male ad un membro del suo branco. Volevo fare di tutto per dargli forza, non so se ci sono riuscito.
Se non ci fossi stato tu non so cos’avrei fatto in quel momento.
*si alza di nuovo ma l’intervistatore lo afferra*
 
Vi abbracciate dopo. Ora , la cosa più pazza che avete fatto per l’altro?
Credo sia stata quando sono andato a cercarlo in un covo di cacciatori armati fino ai denti. Senza nemmeno essere sicuro che fosse lì. O quando gli ho comprato un pupazzo a San Valentino sei anni fa. Lì è stata più pazzia da “sono pazzo e tento di farmi uccidere”
Non so decidermi tra lo chiedergli di venire a vivere da me e far invadere letteralmente la mia tana con le sue cose, o l’aver accettato di fare il coas to coast per la luna di miele con la sua jeep.
La mia Camaro si è offesa… mortalemte. Ha anche tentato di decapitare Stiles con il baule.
MI STAVA DAVVERO DECAPITANDO. SMETTILA DI DIRLO COME SE FOSSE ASSURDO!
Sì, certo. Coma la storia dell’ananas maledetto.
NON NOMINARMI L’ANANAS. La prego, proceda.
 
Una cosa che ancora non avete fatto insieme?
Noi facciamo tutto insieme ormai. Vediamo… ah sì! Io voglio nuotare con i delfini e lui no. dice che si spaventano e si allontanano, o potrebbero farmi del male. BAH!
Vorrei fare il giro del mondo, ma voglio che Daniel cresca un po’ e possa goderselo appieno.
MA POI CI FAI NUOTARE CON I DELFINI DURANTE IL GIRO?
Ho la pelliccia, non delle fottute branchie.
NON SEI PER NIENTE SPIRITOSO, IDROFOBO!
Signore, la prego, scenda con i piedi dallo sgabello
MA… ok, ok, proceda
 
C’è qualcosa che non hai mai detto all’altro e che vorresti dire ora?
Mh… vorrei un altro bambino.
Ho contattato il centro fertilità per avere il secondo bambino.
*Corre e si lancia su Derek, facendo cadere entrambi*
SONO COSì FELICE, TI AMO COSì TANTO, SEI PERFETTO. ODDIO UN ALTRO BIMBO! DAVVERO? ODDIO
Non succederà mai se mi soffochi prima, però ti amo anch’io.
*Lo bacia incurante delle telecamere*
Signori? Signori, ci sono altre due dom- SIGNORI
Non mi muovo dalle braccia del mio compagno. Le faccia pure.
 
Cosa pensi di questa intervista?
Che è durata già troppo e che voglio andare a casa subito dato che nostro figlio è con il nonno!
L’ennesima cosa inutile che mi ha costretto a fare minacciandomi di lasciarmi a stecchetto per un mese… come se potesse resistere così tanto tempo!
MA HAI ACCETTATO! QUINDI HAI AVUTO PAURA!
Solo perché poi sarei stato costretto a legarti al letto e prendermi ciò che voglio… con il rischio che Peter entri di sorpresa come l’ultima volta.
ODDIO NON FARMELO RICORDARE! PER ACCOMPAGNARLO ALLA PORTA RINGHIANDO MI HAI LASCIATO LEGAT-
SIGNORI
 
Ultima cosa. SALUTATE E ANDATEVENE!
*Alza il sopracciglio, si alza in piedi sistemandosi la giacca, prende Stiles per mano e lo trascina verso l’uscita*
*Si gira mentre viene trascinato e fa ciao ciao con la mano*
Avvisateci quando la mandate in ond-
*Ringhia, lo sbatte contro al muroe lo bacia, facendolo tacere*
*Continua a fare ciao ciao con la mano perché preso alla sprovvista, ma con l’altra afferra i capelli di Derek*
 
 
“Papà”
Un bambino di poco più di tre anni trotterella verso i due con le braccia alzate.
“Cucciolo, cosa ci fai qui?” chiede Stiles prendendolo in  braccio e guardando confuso il padre.
“Continuava a dire che voleva venire qua per rispondere anche lui alle domande perché fa parte della famiglia esattamente come voi”
“Hai perfettamente ragione. FACCIAMONE UN’ALTRA” urla alzando il pugno.
“Siiiiiiiiiiiiiiii” lo asseconda Daniel mentre Derek si schiaffa una mano sulla faccia, esasperato.