Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: workingclassheroine    13/12/2016    1 recensioni
D'improvviso non sapevo
s'ero aquila,
volpe o brigante.
Genere: Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alla mia famiglia, 
e a ciò che ne resterà.

 

Vennero i briganti
e appiccarono il fuoco: 
bruciava il mio nido
e gli aquilotti cadevano 
stridendo preghiere a Zeus,
sbattendo invano le alucce 
implumi.
Signora volpe, dissi, 
signora volpe
abbia pietà dei miei piccoli,
non hanno colpe se non
la maledizione di una stirpe
e un nido sventurato.
Vennero i briganti, 
lasciarono solo la cenere, 
la volpe sorrise
e portò la morte. 
Guardai le viscere lucide,
gli organi seminuovi denudati,
la volpe li lacerò,
ridendo dei loro lamenti,
i beccucci ancor teneri 
tomba dell'acerbo canto. 

D'improvviso non sapevo
s'ero aquila,
volpe o brigante.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: workingclassheroine