Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Harry Fine    19/12/2016    1 recensioni
In questa storia, il mondo è diviso in quattro parti, le tribù dell'acqua, la nazione del fuoco, i loro regno della Terra e i templi dell'aria, in cui i dominatori degli elementi vivono. All'inizio, l'armonia dominava su tutto, ma poi i dominatori del fuoco, dominati da un uomo pericoloso e geniale, attaccarono gli altri popoli, distruggendo l'equilibrio. In questa situazione, solo dodici giovani dominatori possono salvare il mondo. Ci riusciranno? O soccomberanno?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Naraku, Nuovo personaggio, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Inuyasha, Kagome, Miroku, Nanami, Mizuki, Rin, Kurama , Tomoe, Kikyo, Sesshomaru, Koga e Sango stavano osservando dal basso la gigantesca figura di Naraku. Oltre ad essere sempre stato un folle assetato di potere, adesso era anche diventato un mostro enorme che possedeva tutti i poteri più grandi e pericolosi degli elementi naturali racchiusi dentro di se. Le sue abilità di dominio avevano raggiunto un punto tale da potersi paragonare più a quelle di un dio che a quelle di un uomo. Insomma, peggio di così non poteva proprio andare. 《Questo è un vero disastro!》 Disse Miroku, tenendo lo sguardo fisso e scioccato sulla nuova forma del loro nemico. 《Questa è un’osservazione ovvia.》 Commentò sarcastico Kurama, con la stessa identica espressione. Intanto, il signore del fuoco si era voltato verso di loro con un sorriso orribile. 《Bene, miei cari ragazzi, adesso che ho assorbito dentro di me, oltre ai poteri dei guardiani, anche quelli degli spiriti primordiali, nessuno su questa terra ha abbastanza potere per potermi battere o anche solo sperare di farlo. Chiunque tentasse, andrebbe semplicemente incontro alla propria inesorabile fine. Arrendetevi dunque. Risparmiatevi una morte atroce. Dopotutto, siete dei dominatori con poteri assolutamente incredibili, che neanche io avrei mai pensato di vedere in persone così giovani. Sarebbe un enorme spreco uccidervi. Vi assicuro che verreste serviti con tutti gli onori più grandi se vi sottometterete a me.》. L’espressione dei ragazzi, da scioccata, si fece di colpo arrabbiata e quasi offesa. 《Ci stai davvero chiedendo di nuovo di unirci a te!? Dopo tutto quello che hai fatto a noi, ai nostri cari e a tutto il resto del mondo!? Scordatelo! Meglio la morte che vivere sotto il tuo regno fino alla fine dei nostri giorni!》 Urlò Inuyasha a nome di tutti gli altri, che annuirono vigorosamente. Un ringhio di frustrazione emerse dalla gola di Naraku. Poi, la sua espressione ritornò pacata e quasi beffarda, come al solito. 《Tu sei proprio come i tuoi genitori. Anzi, sei identico a tua madre. Te lo hanno mai detto? Disgustosamente devoto alla causa e pronto a fare le pazzie più insensate per difendere i tuoi amici. Non mi sorprende affatto.》. Il ragazzo sorrise con spavalderia. 《E io non mi sorprendo affatto che un tipo megalomane come te creda di non poter essere più fermato. Noi abbiamo sconfitto Kaze, Kasai, Chikyu e Mizu, gli spiriti che hanno creato i dominatori. Un loro brutto surrogato non è neanche minimamente comparabile a loro.》. Se il suo intento era quello di farlo infuriare, ci era riuscito perfettamente. Il colosso iniziò a tirare pugni sul terreno in rapidissima sequenza. Tutti i dodici dominatori saltarono in alto, schivando per un soffio i suoi cazzotti, ed iniziarono a colpire il corpo di Naraku con i loro elementi. Purtroppo, però, i loro attacchi erano come le punture delle zanzare, fastidiosi ed inutili. Ad un certo punto, Sesshomaru arrivò proprio davanti al naso del suo vecchio signore. 《Ah. Mio caro Sesshomaru. Vorrei tanto sapere il perché del tuo tradimento. Cosa ti ha spinto a lasciarmi?》. Un sorriso beffardo apparve sul volto del ventiduenne. 《Lo stipendio era troppo basso.》 Disse, facendo partire un raggio esplosivo che centrò in pieno lo zigomo destro dell’uomo. Inuyasha non potè fare a meno di fissare senza parole suo fratello. 《Scusa, Sesshomaru, tu…. Hai appena fatto una battuta?!》《Credo di sì.》 Ridacchiò lui, facendo spalancare la bocca al minore per la sorpresa. 《Ma sei… bipolare o cosa!?》《Semplicemente, una persona speciale mi ha aiutato a capire che vivere per sempre sotto il dominio di Naraku non era ciò che volevo. Quindi, vi aiuterò a fermarlo.》 Disse il maggiore. Questa risposta sorprese non poco il fratello minore, che aveva già una mezza idea di chi potesse essere quella persona speciale, ma lui sorrise ugualmente. 《Bene. Allora, conta pure su di me.》 Disse, tendendo la mano verso di lui. L’altro la strinse con orgoglio. Entrambi ripartirono alla carica, seguiti da Tomoe e Miroku. Colate laviche, valanghe di sassi, uragani di vento e mareggiate travolsero il colosso, ma lui si mise addirittura a ridere di fronte a quei tentativi. 《Siete patetici. Credete di potermi fermare così? Adesso vi darò una dimostrazione di come sia un potere veramente distruttivo!》. Una violenta scossa di terremoto spaccò il terreno, facendo emergere dalle crepe delle taglienti lame adamantine ad altissima velocità, minacciando di infilzarli tutti. Kikyo fece appena in tempo ad ostacolarne la crescita, permettendo a tutti di scappare, altrimenti sarebbero stati ridotti come degli spiedini di dominatori. Subito dopo, però, il diamante andò in frantumi, e al posto degli spuntoni apparvero tantissimi geyser di acqua bollente, che allargarono ancora di più le crepe del terreno, riversando gocce roventi in ogni dove, rischiando di scottare i ragazzi in maniera abbastanza seria. Solo Sango sorrise vittoriosa. Un’aura rossa la avvolse e lei si precipitò verso le colonne acquatiche, ignorando i richiami di Miroku e Koga. Quando ci saltò dentro, queste si raffreddarono di colpo, e lei ne uscì completamente indenne, anzi, sembrava avere ancora più energia di prima. Infatti, un fulmine tremendo prese forma tra le sue mani. Sesshomaru e Koga si unirono a lei, creando così un enorme turbine elettrico che colpì in pieno petto Naraku, più precisamente una piccola gemma nera di ossidiana incastonata al suo interno, in mezzo ai pettorali. Questa andò in mille pezzi e lui urlò di dolore, accasciandosi a terra. Approfittando dell’occasione, Miroku, Nanami e Mizuki raccolsero tutta l’acqua lì presente dentro una gigantesca sfera azzurra, che diventò un veleno altamente corrosivo grazie ai poteri del giovane albino dagli occhi verdi. Quando la bolla velenosa si schiantò sulla schiena, questa iniziò subito ad essere corrosa e un’altra ossidiana, che era incastonata tra le scapole, andò in frantumi, facendo in modo che la sua figura fosse presa da una specie di sfarfallio distorto, come se fosse stato un’immagine sfocata e sul punto di sparire. 《Finalmente sta cedendo! Non diamogli tregua!》 Urlò Kagome. Lei, sua sorella e Tomoe iniziarono a dominare la terra circostante, rivolgendo il terremoto, che stava ancora squassando il terreno, verso il suo creatore, ma aggiungendo anche un’altra sorpresa. Le zolle di terra che si separavano, iniziando a volare vorticosamente attorno a lui, agendo come delle mazze, creando delle sfere chiodate, e cercando di fargli perdere l’equilibrio e di farlo precipitare nelle crepe sul terreno. Ad un certo punto, l’ennesima mazzata lo centrò proprio nel mezzo dello stomaco. La terza ossidiana esplose e un altro sfarfallio, stavolta più accentuato di quello precedente, colse il suo corpo, che stava iniziando, apparentemente, a collassare su se stesso. Vedendo che, finalmente, stavano riuscendo a dargli una batosta degna di questo nome, Inuyasha, Rin e Kurama si alzarono in volo, cominciando a girare rapidissimi. Un vero e proprio concerto di venti, caldi e freddi, si scatenò nel valico. Ogni qual volta che le masse di aria di diversa temperatura si scontravano le une con le altre, si generavano venti e correnti aggiuntivi, che diventano sempre più potenti e distruttive, riuscendo anche, soprattutto grazie all’improvvisa instabilità del corpo di Naraku, iniziare a sbatterlo dappertutto con tutta la violenza di cui i tre ragazzi erano in capaci. Alla fine, il colosso finì per sbattere con forza la fronte contro una sporgenza acuminata della montagna. L’ultima ossidiana si infranse all’istante. Dai quattro fori si generarono delle luci azzurre, rosse, verdi e gialle, che avvolsero il corpo di Naraku. All’inizio, i ragazzi pensarono che stesse svanendo nel nulla, ma si dovettero ricredere. Le luci variopinte diventarono di colpo nere, riversando dentro il loro nemico tutta la loro energia. Quando la luce si spense, tutti e dodici videro che era diventato ancora più alto e muscoloso di prima. La pelle era di un nero pece veramente orribile. Gli occhi, che erano diventati quattro, avevano conservato il loro colore scarlatto e il suo corpo, dalla fronte fino alla punta dei piedi, era ricoperto di tatuaggi runici biancastri e rossastri, i denti erano aguzzi come quelli di uno squalo e i capelli si muovevano come serpenti. 《Bene. Vi ringrazio ragazzi miei. Adesso che ho liberato tutto il potere di cui dispongo, ne voi, ne nessun altro potrà mai osare sfidarmi. E lo dimostrerò proprio adesso, facendovi a pezzi.》. Muovendo appena un braccio, creò una ventata nera che scaraventò tutti per terra, come se fossero stai delle inutili zanzare. Subito dopo, delle fruste d’acqua scura si riversarono su di loro. Nanami, che si era schiantata un po’ più lontano rispetto agli altri, non ebbe il tempo sufficiente per proteggersi. Per sua fortuna, Tomoe fu abbastanza tempestivo da innalzare un muro con i minerali ferrosi circostanti. 《Lei non si tocca. Trovati una ragazza tutta tua.》 Disse, facendo arrossire la ragazza, ma si riprese quasi subito, aiutando l’albino a rispedire le ondate contro il loro creatore. Subito, lui ricreò il vento oscuro, ma Kagome creò una barriera di roccia che lo bloccò. 《Non possiamo farcela.》 Commentò sua sorella. 《Per stavolta devo essere d’accordo con lei. Siamo tutti sfiniti e quel tipo sembra praticamente indistruttibile!》 Rincarò la dose Koga. 《Non possiamo arrenderci adesso! Dobbiamo continuare a combattere. Se fallissimo, non ci sarebbe più nessuno in grado di fermarlo!》 Disse Rin, cercando di spronare i suoi amici, nonostante anche lei fosse allo stremo. 《Si, ma stavolta è molto diverso rispetto alle altre occasioni in cui ci siamo scontrati con lui.》 Disse Sango.《Ha ragione la mia Sanguccia. Era già forte prima, ma adesso è veramente imbattibile.》 Disse Miroku, cercando di calmare il fiatone. 《No. Forse c’è ancora una speranza. Vi ricordate quando Inuyasha si è trasformato in un’incarnazione del suo elemento per battere Sesshomaru? Non si limitava ad utilizzare i suoi poteri, era proprio lui i poteri stessi. Forse potremmo fare lo stesso anche noi.》 Disse Kagome. 《Ma… ma… vi ricordate che cosa ci hanno detto Jiro e Suiro sui rischi di questa tecnica? Se restassimo troppo tempo in quella forma, non potremmo più tornare alla normalità.》 Disse Nanami. 《Purtroppo, è un rischio che dobbiamo correre pur di sconfiggere quel pazzo. Ha già creato fin troppi disastri. 》《E se non vinciamo oggi, non ne avremo più la possibilità.》 Dissero Inuyasha e Kurama.《Ok. Adesso dobbiamo concentrarci su come assumere quella forma. Lasciamo che siano gli elementi a guidarci.》 Continuò Tomoe. Tutti si misero in cerchio, in posizione di meditazione con gli occhi chiusi, in assoluta concentrazione. Una sensazione sgradevole colse di botto i dominatori dell’aria. Gli sembrò quasi di essere strattonati da un potentissimo uragano, che li trasportava via, allontanandoli dai loro corpi e dalla loro coscienza. Subito, i capelli diventarono lunghissimi e trasparenti, iniziando a muoversi tutt’intorno come se fossero in preda a un’eterna tempesta. La pelle assunse una sfumatura verde acqua trasparente, eterea e impalpabile come l’aria stessa. Al centro delle loro schiene si accese un punto luminoso. I tre si alzarono in piedi, aspettando i loro amici. Subito dopo i dominatori della terra sentirono la brutta impressione di essere avviluppati da piante e terriccio, come se la terra li stesse inghiottendo. Anche loro iniziarono a sentire sempre di meno il proprio corpo e a perdere la propria sensibilità. La loro pelle si fece verde smeraldo, i piedi diventarono radici, sui corpi comparvero delle placche cristalline e i capelli diventarono lunghissime liane miste a filamenti metallici. Un punto luminoso si accese all’altezza del loro ombelico. Poi, i dominatori dell’acqua iniziarono a non sentire più aria dentro i polmoni, come se stessero affogando nel mare, non sentendo più i loro corpi fisici. I capelli erano diventati di un colore azzurro verdino come le alghe, bagnati fradici, mentre i loro corpi, ora flessibili e mutevoli, erano d’acqua azzurro trasparente. Un punto luminoso si accese sulla loro fronte e anche la loro metamorfosi fu completa. Infine, i dominatori del fuoco sentirono un acuto dolore dappertutto, come se stessero venendo bruciati vivi, senza più sentire le loro membra. I corpi e i capelli si fecero di fiamme guizzanti, rosse, dorate e arancioni, che danzavano nell’aria circostante. Anche loro ebbero il loro punto luminoso, proprio al centro del petto, e si unirono a tutti gli altri. Ora, non era rimasto quasi niente dei veri loro, erano molto più simili agli spiriti primordiali. Privi di apparenti emozioni, atteggiamenti o pensieri umani. Erano guidati dalla forza impetuosa del loro potere. Ora avevano solo il compito di distruggere il loro nemico. Tutti volarono contro Naraku con una sincronia a dir poco inquietante. Quando lui li vide, si mise a ridere fragorosamente. 《Bene. Quindi, pur di sconfiggermi, voi avete deciso di rinunciare a voi stessi e di lasciarvi dominare dagli elementi. Molto eroico come tentativo, ve lo concedo, ma questo nuovo potere non vi servirà a niente comunque. Vi schiaccerò come dei moscerini.》. I dodici dominatori non batterono ciglio, rimanendo imperturbabili e freddi come lo era Sesshomaru prima di schierarsi dalla loro parte. Subito, il gigante lanciò una fiammata tremenda verso le creature d’aria, ma quella che prima era Sango si mise in mezzo, assorbendo il fuoco e aumentando il suo potere, sorridendo beata quando le fiamme le arrivavano addosso. Subito, lui riprovò, lanciando contro di loro enormi macigni, ma quello che prima era Tomoe allungò le radici e li stritolò in un attimo. Tentò anche con vortici di vento e d’acqua, ma non servirono a niente perché quelli che erano Kurama e Mizuki avevano assorbito i suoi colpi senza battere ciglio. Anzi, gli stavano pure sorridendo in una maniera quasi beffarda, come se gli stessero chiedendo se non sapesse fare di meglio. Naraku, davanti a quella nuova capacità, dovette ammettere che quella battaglia poteva risultare veramente troppo problematica per lui. Nonostante tutto il suo potere, quei ragazzi avevano sul serio qualcosa di speciale, qualcosa che avrebbe potuto permettergli di sopraffarlo. Se non li avesse eliminati subito, avrebbe rischiato di perdere quella battaglia, e se fosse accaduto, tutto il suo sogno di unificare il mondo sotto il suo potere sarebbe andato in fumo. Riprovò nuovamente ad attaccarli, sputando fuoco dalla bocca, ma Sesshomaru e Koga si misero in mezzo e assorbirono il suo attacco. Di colpo, però, il gigante si accorse che i suoi poteri sul fuoco sembravano essersi indeboliti. Poi, vide che degli strani filamenti verdi metallizzati stavano avvolgendo il suo corpo. Erano i capelli dei vecchi Kagome, Tomoe e Kikyo. Stavolta, Naraku sentì chiaramente i suoi poteri indebolirsi, come se i ragazzi fossero delle spugne e stessero assorbendo lentamente la sua energia. Poi, sentì delle mani stringersi attorno al suo corpo. Quelli che prima erano Miroku, Nanami e Mizuki avevano cambiato forma, e ora stavano lentamente assorbendo i suoi fluidi corporei, indebolendolo ancora di più. Cercò di toglierseli di dosso, ma quelli rimanevano incollati a lui come cirripedi. Poi, sfruttando i suoi poteri sull’aria, creò una sfera vorticante, che li scacciò, ma che permise anche ai vecchi Inuyasha, Rin e Kurama di colpire di sorpresa. Si avvicinarono a lui ed inspirarono con forza. Un turbine enorme avvolse il loro nemico all’altezza del viso, togliendogli tutto l’ossigeno che aveva nei polmoni. Infine, si raggrupparono tutti, girando in circolo intorno a lui. Una strana aura di pura energia li avvolse, proiettando una gigantesca colonna bianca e luminosa tutto attorno il corpo di Naraku. Lui vide che delle crepe stavano lentamente sfaldando la sua forma fisica. Cercò di resistere, ma una poderosa scarica di energia annientò le sue forze e gli fece saltare via il braccio destro, riducendolo subito in cenere. 《Non è possibile!? Io sono infinitamente più forte di voi! Perché voi siete riusciti a battermi!? Perché!?》《Perché loro hanno qualcosa in più rispetto a te Naraku.》 Disse una voce femminile a lui molto conosciuta. Inu, Izayoi, Ririchyio e Miketsukami erano spuntati dal nulla e stavano osservando lo scontro ancora in corso. 《Loro sono stati abbastanza coraggiosi da arrivare a rinunciare a sé stessi pur di fermarti. Hanno dimostrato che il loro spirito di sacrificio è molto superiore al loro bene personale. Sacrificarsi per fare in modo che tutti gli altri si salvino. Ecco cosa gli ha dato la forza per batterti. E questa è una cosa che tu non hai mai voluto capire. Se lo avessi compreso tanti anni fa, credo che saresti stato felice. Esattamente come lo siamo stati noi per tutto questo tempo.》 Disse l’uomo dagli occhi dorati. Il colosso si voltò verso di loro, mentre sentiva che le sue energie stavano lentamente svanendo nel nulla. Potè vedere sui loro volti solo dispiacere e nostalgia, non soddisfazione per la sua disfatta, come si sarebbe aspettato. Continuando a pensare a questo, vide che le crepe sul suo corpo si stavano diffondendo rapidamente, raggiungendo il suo volto, la mano rimasta e i piedi. Alla fine, la colonna di luce causò Un’esplosione di dimensioni enormi, lasciando a terra solo un mucchio di cenere al posto di Naraku. Una nuvola scintillante emerse da essa e si concentrò sui quattro adulti. Quando entrò nei loro corpi, tutti si sentirono rinvigoriti e di nuovo completi, come se un legame spezzato si fosse risaldato. Videro i segni delle malattie e della debolezza svanire dai loro fisici, facendoli tornare alla normalità. Tutti stavano per esultare, ma i loro occhi caddero sui ragazzi, rimasti atoni e in disparte. Tutti quanti avevano ancora la propria forma di elemento. 《Oh no. Hanno varcato il limite.》 Disse Miketsukami, guardando Tomoe con sommo dispiacere. Ririchyio accarezzò lentamente il volto di Miroku. 《Purtroppo si.》. Izayoi sembrava la più sconvolta. 《Non è possibile. I miei due figli si erano finalmente ricongiunti. Perché non posso avere una famiglia vera!?》 Esclamò, abbracciando i suoi figli, che non avevano mostrato la minima emozione. Anche Inu sembrava molto addolorato per quello che era successo. Anche lui abbracciò i suoi figli. 《Ci siete riusciti. Avete sconfitto Naraku. Siete stati veramente molto coraggiosi, entrerete nella leggenda ragazzi miei.》《Vorrei solo che non gli fosse costato tanto.》 Disse Ririchyio. 《Purtroppo non abbiamo potuto fare nulla.》 Commentò suo marito. Stavano per lasciarsi andare allo sconforto, ma qualcosa lo evitò. Un lampo di genio passò nella mente del dominatore dell’aria. 《C’è una cosa che possiamo fare. Se riuscissimo a risvegliare i loro ricordi, potremmo anche farli tornare normali.》. Subito tutti si lanciarono nei racconti più impensabili, felici e divertenti delle vite di Inuyasha e di tutti gli altri. Nonostante tutto, però, sembrava non funzionare. Poi, di botto, i quattro spiriti primordiali saltarono fuori dal cumulo di macerie. 《Questi ragazzi hanno dimostrato di essere profondamente meritevoli della nostra benevolenza. Hanno fatto l’impossibile per salvare noi e tutto ciò che abbiamo creato. Quindi, riceveranno un dono da noi.》 Disse con aria solenne. Una potente luce li avvolse tutti e le entità spirituali svanirono nel nulla. Poi, di colpo, Nanami tornò normale, cadendo addosso a Tomoe. Lui, ritrovandosela addosso in quel modo, si ritrasformò a sua volta, diventando rosso come i capelli di Kurama. 《Che carini.》 Non potè fare a meno di dire L’ex guardiana dell’acqua. Poi, Inuyasha e Sesshomaru cambiarono nuovamente forma. A loro volta, Kagome e Rin mutarono aspetto, piombandogli addosso, stanche morte. Dopodiché, Kikyo, Kurama e Mizuki si ritrasformarono, crollando esausti per terra. Infine, Miroku tornò alla normalità, piombando addosso a Sango, palpandola inavvertitamente. Questa riprese la sua vera forma, mollandogli uno dei suoi celeberrimi ceffoni, lasciando senza parole il quattro adulti. Infine, Koga si riprese per ultimo e piombò per terra di faccia. Neanche un attimo dopo, tutti e dodici si ritrovarono i loro maestri addosso. 《Ragazzi! Ci siete riusciti! Avete sconfitto Naraku! La guerra è finita grazie a voi.》 Urlarono tutti dalla gioia. I ragazzi erano ancora intontiti e senza energia a causa della battaglia appena conclusa, ma sorrisero leggermente. 《Finalmente.》 Commentarono tutti.
   
 
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