Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: GiulyjVessalius    26/12/2016    3 recensioni
Mai fare una scommessa con un demone...
Questa fic è dedicata a Fujiko_Matsui97 e a Mademoiselle_Georgette.
Kiau U.U
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ciel Phantomhive, Sebastian Michaelis
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciel si svegliò mentre Sebastian stava aprendo le tende della stanza.
"Buongiorno Bocchan" disse gentilmente l'uomo; "Buongiorno Sebastian" rispose il piccolo, stropicciandosi gli occhi con le sue piccole manine.
Sebastian gli porse una fetta di torta. Ciel le diede un morso, ma, per infastidire Sebastian, la sputò.
"Sebastian, e questa sarebbe una torta?" disse infastidito, rovesciando per terra il piatto.
"Mi scusi Bocchan" disse il maggiordomo, pulendo velocemente per terra.
Poi lo vestì e padrone e maggiordomo cominciarono i loro lavori.
Era da poco passata l'ora di pranzo, quando Ciel chiamò annoiato Sebastian.
"Facciamo un gioco!" propose il bambino con un sorriso tutt'altro che rassicurante. Sebastian ghignò, sapeva quanto al suo Bocchan piacessero i giochi.
Si sedettero e cominciarono una partita di scacchi.
Dopo un'ora, il bambino si stava annoiando e Sebastian disse "Che ne dice se alla partita aggiungiamo una scommessa?". Il bambino alzò il capo "Ok!" esclamò.
Sebastian si leccò le labbra. "Chi perderà dovrà comportarsi come un neonato fino a domani mattina" disse, mentre il suo ghigno si allargava.
"Cosa?! Assolutamente no!" rispose stizzito il piccolo conte; ma a quelle parole Sebastian decise di prendere in giro il padroncino. "Oh, ha forse paura di perdere?" chiese. Ciel arrossì e scosse in segno negativo il capo.
Allora la scommessa fu avviata e, dopo ore, a perdere fu Ciel.
Quando Ciel rientrò in camera, la trovò completamente cambiata: le pareti erano diventate blu, con disegnate delle nuvole bianche; al posto del suo enorme letto c'era un lettino di legno con le sbarre e ricoperto di graziosi pupazzetti.
Ma la cosa che sconvolse Ciel di più era il fasciatoio posto in un angolo della stanza.
"SEBASTIAAAAAAN!!" lo chiamò e in men che non si dica, il maggiordomo arrivò ridacchiando.
"Mi spieghi perchè la mia camera è così?" chiese furioso.
Oh quanto si divertiva Sebastian!
"Mi spiace Bocchan, ma non ho mai visto nessun neonato andare in bagno e dormire in un letto da grandi" spiegò, non  nascondendo un ghigno di compiacimento.
Magicamente, alla vita di Ciel era apparso un pannolino.
"Bene" pensò il bambino "Se Sebastian vuole un neonato, lo avrà. Compresi pianti e strilli!" pensò malvagiamente.
Ma si dimenticò un piccolo dettaglio: Sebastian poteva umigliarlo in un modo...Cambiargli il pannolino.
Arrivò l'ora di cena e Sebastian portò il bambino in sala da pranzo.
Lo sedette in un seggiolone e prese una ciotola con della carne tritata.
"Faccia aaaaah" disse Sebastian, mettendo il cucchiaio davanti alla bocca del conte, che si rifiutava di essere umigliato così. "Se non mangia sarò costretto a sculacciarvi" lo avvertì Sebastian. Ciel mangiò tutto.
Passò un'altra ora e Ciel era steso per terra nel salotto, le mani strette al suo piccolo membro: doveva assolutamente fare la pipì.
Ma ogni volta che diceva a Sebastian che doveva andare in bagno, questi diceva che i neonati non andavano in bagno. "Nngh" con un gemito di sollievo, Ciel si lasciò andare, sentendo improvvisamente caldo tra le gambe. Lacrime di umiliazione scesero sulle guance.
"S-Sebastian...!" lo chiamò e presto il demone arrivò.
Lo portò nella sua stanza e dolcemente gli cambiò il pannolino, pulendo il suo piccolo membro dalla fastidiosa urina.
Preparò un bagno caldo e ci entrò dentro insieme al piccolo Ciel.
Erano ormai le dieci di sera e Ciel guardò Sebastian.
"Mi prendi in braccio e mi canti una ninna nanna?" chiese piano.
Sebastian annuì e cominciò a cantare una ninna nanna che la madre gli cantava da piccolo.
Dopo qualche ora Ciel era ormai addormentato.
Sebastian lo guardò dolcemente, baciandogli la fronte.
"Ti voglio bene mio piccolo, piccolo lord!"

Angolo autrice:
Sono tornata, tremate popolo di Kuroshitsuji! Muahmuahmuah!
Complimenti se siete arrivati a leggere fino a qui.
Questa fic è dedicata a Fujiko_Matsui97 e a Mademoiselle_Georgette per il sostegno.
Vi voglio bene! :3
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Un bacione, Giulyj Vessalius
   
 
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