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Autore: Akai Hasu    02/01/2017    1 recensioni
'Ti scrivo questo biglietto per spiegarti con quale mostro hai sprecato il tuo tempo"
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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LETTERA

"L'avevo rovinata, ecco cos'avevo fatto.
Me lo ripetevano tutti, nessuno escluso. Ormai anche Duncan, uno dei miei migliori amici, mi si era rivolto contro.
Aveva provato ad avvertirmi, prima che fosse troppo tardi.
"Lei non è come le altre, dovresti trattarla in modo diverso. E i tuoi modi ucciderebbero chiunque" mi diceva. 
Non gli credevo, ci ridevo sú.
"Non capisco perché non mi lasciate in pace. So come trattarla" rispondevo, senza pensare alle sue parole.
Quanto ho fatto male. 
Dovevo ascoltarlo. Dovevo ascoltarli tutti. 
Ma l'ho fatto? No.
Ho giocato con lei, con i suoi sentimenti, con il suo corpo.
Non pensavo alla sua natura docile.
Non pensavo ai suoi fragili sentimenti.
Lei mi teneva testa. Pensavo avesse un carattere più forte, abbastanza da sopportarmi.
Non era così.
Il giorno in cui Zoey mi disse che il mio angelo era fuggito da me, ho smesso di vivere.
La scenata con Zoey, l'ultima volta che l'ho vista , il biglietto che mi aveva lasciato, sono impressi nelle mie palpebre, ed accennano a volermi tormentare per tutta la vita. Come ho fatto io con lei.

Ti scrivo questo biglietto per spiegarti. Voglio  che tu sappia con quale mostro hai speso il tuo tempo.
Io e lei, come sai, ci siamo incontrati sull'isola. L'ho sempre vista come una ragazza strana, ma sai che amo le stranezze.
Dal momento in cui le ho posato gli occhi ho capito che lei era diversa- E non diversa come si mostrava, sia chiaro, ma diversa in modo... Diverso.
Non farti domande e cerca di capirmi, sai che non sono mai stato bravo a spiegarmi.
In ogni caso, per tutto il tempo passato insieme, la guardavo come un diavolo guarda un angelo per la prima volta: con curiosità, perché vede un essere talmente diverso da lui, e paura, perché sente il potere che quell'angelo ha sulle persone, e su di lui.
Il giorno dopo che venne eliminata, sentivo che mancava qualcosa. Quella presenza, così dolce e innocente che la trovavo irritante, ma indispensabile per poter continuare.

Oh, lei mi capiva, sempre. Io non dovevo parlare, lei mi guardava  e capiva tutto. Quando qualcosa non andava per il verso giusto ero solito sedermi sulla riva del lago, quello incontaminato, e in una decina di minuti lei era seduta là con me. Mi appoggiava una mano sulla spalla, mi guardava, poi guardava la natura, e io mi sentivo meglio. Quando cominciava a parlare, poi, mi sentivo meglio di un Dio. 
Quando finí il reality, lei mi trovó, subito. Non mi lasciò nemmeno un istante solo, fino a quando non mi ripresi completamente. Ammetto che inizialmente fingevo di non volerla, ma col passare del tempo divenne una presenza così abituale che mi scordai di apparire forte e glaciale. Ormai parlavo di tutto, anche di me. Lei sapeva tutto di me. Io sapevo tutto di lei.
Quando mi ripresi, lei era al settimo cielo. Aveva abbandonato la sua timidezza e non si conteneva più. Parlava, parlava, parlava tanto. Lì divenne la mia più cara amica.
Quando tornai dalla mia seconda stagione di Total Drama, col cuore spezzato e l'orgoglio a pezzi, mi guardò. Scommetto che non sapeva come trattarmi. Io ero triste, ma lei, oh, se era felice. Tant'era felice che si era unita a me in un goffo bacio e non accennava a volersi staccare.
In quel momento lei divenne una persona fondamentale, la persona fondamentale, della mia vita.


Non so perché cominciai a trattarla male, e nemmeno quando, precisamente.
Forse quando uscemmo con te e Duncan cominciò tutto.
Ricordo che mi aveva convinto a mantenere quella piccola amicizia che si era creata tra me e lui, e di crearne una con te. Accettai. Ci incontrammo in quel club.
All'inizio andava tutto bene, ci comportavamo come al solito. Pochi baci in pubblico, tanti abbracci e  molte chiacchere. Adoravo quando cominciava a parlare a vanvera. Sapevo che significava che si sentiva felice ed era senza alcuna preoccupazione... Ma questo adesso non c'entra niente.
Verso metà serata, ricordo di averle risposto male e di aver respinto un suo abbraccio.
Non so cosa mi fosse preso, ma non smisi. 
Forse è stata colpa vostra. Vi vedevo così felici insieme, eravate la coppia perfetta. Forse sono stato colpito dalla gelosia, e lei non mi è bastata più.
Arrivati a casa mia, lei cominciò a rimproverarmi per il mio comportamento, e io la colpì.
Mi guardava stupita, io la guardavo in modo crudele. Quella sera tornò a casa senza dirmi niente, come fece per tutti i mesi seguenti.
Non so perché la trattassi così. Come una nullità.
E non so nemmeno perché lei lo concedesse. Quali fossero le sue idee, non lo so.
Ogni volta che le parlavo, guardavo i lividi che le avevo causato, e mi veniva voglia di vederne altri sulla sua pelle. Ovviamente, non lasciavo che quello rimanesse solo un pensiero.

Non puoi capire, nessuno può capire, come mi sono sentito leggendo la sua lettera.
Sentirla dire tutto ciò che lei pensava di me. Leggere tutte le cose che le avevo fatto. Nessuno mi crederà, ma io non me ne rendevo conto. Tutte le mie azioni e i suoi pensieri mi sono piombati addosso in un secondo. È stato terribile.
Tu ormai mi conosci bene, sai che nessuno sa farmi piangere.
Ma lei ci è riuscita.
Con una semplice frase, alla fine della lettera:
"Nonostante tutto, io ti amo ancora Scott"

Courtney, sei stata per me la migliore ascoltatrice e consigliera. Adesso, tu mi chiedi di riprovare. Di riallacciare i rapporti intimi che avevamo durante il reality, e sinceramente, so che è solo per il vuoto che la rottura con Duncan ti ha causato.
Io ti rispondo così.
Hai letto in che modo ho trattato il mio angelo. In modo vago, perché non riesco nemmeno a scrivere tutto ciò che le ho fatto e detto.
La paura di fare tutto ciò anche a te... Courtney, devi scusarmi. Non posso nemmeno pensare a provarci. Ho paura delle mie azioni. Se facessi male anche a te, come me lo perdonerei?
E aggiungo... Courtney, io non posso amarti sapendo che il mio dolce angelo Dawn ama me.

Per finire la lettera, mi permetto di farti una richiesta egoistica. Aiutami a ritrovare il mio il mio angelo.
Questo diavolo, non ha motivo di esistere senza."
 
ANGOLO MEH
E niente, sono in una mini vacanza e ho dimenticato il computer con la storia interattiva a casa, mi annoiavo, volevo scrivere e BAM.
Ecco qua, scritta in poco tempo.
Spero sia di vostro gradimento 

~Vampy
   
 
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