133 parole ispirate alla copertina di “Once”, che reputo meravigliosa ed estremamente suggestiva.
Nessun riferimento ad avvenimenti particolari della storia dei Nightwish: solo l’artwork in sé.
E qualche citazione, perché i testi sono così sublimi che quando scrivo qualcosa che riguardi anche solo lontanamente i Nightwish non riesco a non rendere omaggio a Tuomas e alla sua poesia.
Mi eclisso, prima di iniziare uno dei miei deliri elogiativi da fanatica quale sono… ^_^
Grazie a chiunque leggerà.
Once
[Eri]
Angelo
dalle ali spezzate, versi invisibili lacrime d’argento – perle frementi sulla
fredda pietra.
[Giaci]
Una
lapide l’eterno grigio cuscino per il tuo capo dolente, e i tuoi capelli solo un
velo di seta dorata, così che il sole non veda le stelle spente dei tuoi
occhi.
[Piangi]
Stille
in un calice di rimpianto, piangi sul passato, e sai che è inutile, e tendi le
dita a sfiorare il vuoto di quel freddo epitaffio inciso dal coltello del tempo,
e vorresti cancellarlo, e sai che non puoi.
Once.
Non
ti resta che quello, il resto è silenzio.
[Ricordi]
Eri
un angelo – una rosa nera, l’oscura passione di chi ti implorava per una notte
palpitante di desiderio, per un solo istante d’amore.
[Eri]
Eri
un angelo.
Ma
gli angeli sono i primi a cadere.