Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Rinalamisteriosa    16/01/2017    0 recensioni
[MinaKushi soft | AU, legata alla mia serie “Ci vorrebbe un’altra vita per amarti nuovamente”.]
Le impronte sulla sabbia si facevano sempre più numerose, lasciavano una lunga scia dietro la ragazza, si mescolavano a tutte quelle lasciate precedentemente da altre persone, quasi cancellate. Esse si fermarono soltanto quando anche lei arrestò i propri passi, chinandosi e mettendosi seduta a terra, gli occhi assorti e rivolti verso l’acqua del mare.
Com’era bello il mare!

{Partecipa al contest “Inverno, neve e vacanze” indetto da Jadis_ sul forum di EFP}
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kushina Uzumaki | Coppie: Minato/Kushina
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Ci vorrebbe un'altra vita per amarti nuovamente'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Improvvisamente ella sentì il bisogno di vedere il mare, non importava che fosse pieno inverno, mollò la sua bicicletta accanto a un lampione e corse impaziente verso la stazione dei treni.

Dopo qualche ora di stasi all’interno del mezzo di trasporto, scese alla sua fermata, in una località turistica in cui era possibile vedere quella sconfinata distesa d’acqua. Si trattava di un luogo deserto con una superficie calma e piatta, ma soprattutto era un posto tranquillo e silenzioso in cui poter fermarsi a riflettere, a guardarsi dentro.

Perché anche una ragazza estroversa, energica e volubile come lei ne sentiva la necessità, specialmente quando tutto quello che desiderava era di far chiarezza sui propri sentimenti. Per questo, Kushina Uzumaki decise di fare una passeggiata in riva al mare, per capire come doveva comportarsi con Minato Namikaze.

Le suole delle scarpe affondavano nella sabbia fine lasciando solchi irregolari, pesanti impronte dietro la sua camminata decisa. L’orlo della sciarpa legata intorno al collo per ripararsi dalle correnti d’aria fredda oscillava a destra e a sinistra, il tessuto era azzurro cielo, lo stesso degli occhi di lui. Un suo regalo era il cappotto nero, allacciato stretto, che le scendeva lungo le gambe coperte da un paio di jeans, fino alle ginocchia. Amati e odiati i suoi capelli, quei fili lisci, lunghi, rossi come il sangue o come i peperoncini. Sulla sommità del capo aveva un basco di lana, sempre nero.

Le impronte sulla sabbia si facevano sempre più numerose, lasciavano una lunga scia dietro la ragazza, si mescolavano a tutte quelle lasciate precedentemente da altre persone, quasi cancellate. Esse si fermarono soltanto quando anche lei arrestò i propri passi, chinandosi e mettendosi seduta a terra, gli occhi assorti e rivolti verso l’acqua del mare.

Com’era bello il mare! Come poteva cambiare, trasformarsi, lo vedeva sereno, ma poi lo immaginava sconvolto da una tempesta, agitato da un vento impetuoso, imprevedibile, incostante, oh!

Era meraviglioso nei suoi continui mutamenti, le ricordava decisamente lo stato d’animo che l’avvolgeva quando pensava a Minato. Erano tre anni ormai che si conoscevano, certi momenti si sentiva perfettamente a proprio agio in sua compagnia, mentre alcune volte avrebbe voluto sotterrarsi per le figure di merda che la vedevano protagonista, oppure per l’imbarazzo che infiammava le guance di entrambi quando, per qualche motivo, dovevano stare a distanza ravvicinata. E come spiegare le farfalle nello stomaco, il tamburo al posto del cuore, braccia e gambe che le tremavano, un calore che la scaldava dalla testa ai piedi? Era questo l’amore? E lui ricambiava?

Non lo sapeva, Minato era perfetto ai suoi occhi, un vero cavaliere, lei invece una ragazza che si comportava da maschiaccio, talvolta irritabile. Perciò Kushina era lì, per capire come dichiararsi senza figuracce. E con il mento appoggiato sulle ginocchia, sperava che il silenzio perfetto di quella spiaggia meravigliosa e la presenza rilassante del mare, davanti agli occhi e nei suoi pensieri volti al biondo, a lui solo, potessero aiutarla, trasmetterle il coraggio necessario per confessare ciò che realmente provava.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

__

Note: Flashfic di 500 parole esatte.

Quinta storiella legata alla mia serie “Ci vorrebbe un’altra vita per amarti nuovamente”.

Partecipa al contest “Inverno, neve e vacanze” indetto da Jadis_ sul forum di EFP.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Rinalamisteriosa