Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Tera_Saki    24/01/2017    1 recensioni
[bulimia, travestitismo, tematiche delicate]
Hiroyuki era un ragazzo strano, bello come una farfalla, sensuale come una tigre.
Veniva evitato soprattutto per questo, per i suoi occhi troppo accesi, perché faceva girare la testa il modo in cui pronunciava la parola “sesso”. [...]
A pranzo Yuki si sedeva da solo, e non gli importava degli sguardi di fuoco sulla pelle, non sentiva i mormorii a mezza voce, le parole dette con la cattiveria dell'ignoranza. “Femmina”.
A Yuki non importava, assorbiva gli insulti senza parlare,osservando il cibo che aveva di fronte con quella curiosità mista a desiderio. Poi, quando tutti se ne andavano e la sala si svuotava, faceva ruotare lo sguardo e senza pensarci faceva schioccare l'elastico che teneva al polso.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nathan/Ichirouta, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Tigre

 

 

Hiroyuki era un ragazzo strano, bello come una farfalla, sensuale come una tigre.
Veniva evitato soprattutto per questo, per i suoi occhi troppo accesi, perché faceva girare la testa il modo in cui pronunciava la parola “sesso”.
O forse era la brama ardente che sapeva infiammare i suoi occhi, quell'amore viscerale che poteva consumarsi in poche ore e non distingueva fra oggetti, persone o pensieri.

A pranzo Yuki si sedeva da solo, e non gli importava degli sguardi di fuoco sulla pelle, non sentiva i mormorii a mezza voce, le parole dette con la cattiveria dell'ignoranza. “Femmina”.
A Yuki non importava, assorbiva gli insulti senza parlare,osservando il cibo che aveva di fronte con quella curiosità mista a desiderio. Poi, quando tutti se ne andavano e la sala si svuotava, faceva ruotare lo sguardo e senza pensarci faceva schioccare l'elastico che teneva al polso.

Lo fissavano tutti, dentro e fuori da scuola, e questo non sembrava dargli troppo fastidio. Alzava la mano sottile e salutava, dischiudendo i denti in un sorriso da predatore.
A volte anche il suo riflesso lo guardava, nascondendo quella parola bugiarda sulla linea delle labbra tinte di rosso. Yuki si aggrappava al lavandino, e fissando la propria immagine ingoiava le pastiglie. “Non puoi continuare così”, gli aveva detto Nath.
Aveva buttato indietro la testa, ricacciando in gola il vomito e lasciando che i capelli tinti si spargessero sul volto chiaro.
Invece poteva, e lo avrebbe fatto fino a che l'esofago sarebbe collassato e lo stomaco esploso, così avrebbero capito tutti. Si sarebbe sparso sul pavimento, e avrebbe ancora potuto riconoscere le ossa delle dita coperte da pelle rovinata.
Un gorgoglio orrendo ruppe il ritmico gocciolare dell'acqua, mentre l'intestino si rivoltava con fitte di dolore che gli tolsero il respiro. E quella sera non fu diversa dalle altre.

Cinque diversi psicologi lo avevano preso in cura, l'ultimo gli aveva assicurato “La bulimia non è un problema per maschi”. Yuki non lo aveva mai considerato un problema. Nathan lo aveva capito la prima volta che aveva posato lo sguardo su di lui, ma aveva concesso al suo cuore di aprirsi lo stesso. Yuki aveva ricambiato con la voracità delle sue esclamazioni entusiaste, con un risata quasi provocatoria e sguardi lascivi di una pantera.
A Nathan per un po' era bastato, fino a che non aveva deciso di scoprire cosa c'era sotto.

-Non puoi continuare così, Yuki-
Lui, morbidamente seduto su un muretto, aveva dondolato le gambe, guardando incuriosito una foglia sull'asfalto -Tu dici?-
Nathan aveva stretto le dita sulla pietra -Non sto scherzando. E se davvero non vuoi vedere come stanno le cose, sappi che lo farò io per te-
Hiroyuki aveva smesso di muoversi -Davvero?-
Il ragazzo annuì -Non devi per forza fare tutto da solo-

La loro relazione si era trasformata in amicizia, poi in una simbiosi strana a cui entrambi si aggrappavano boccheggiando. Così Yuki aveva l'illusione che nella sua vita non ci fossero state solo violenza e incomprensione.

 

 

Note:

 

Riguardo l'elastico a cui si fa riferimento, si tratta di un metodo usato dalle persone malate di anoressia per impedirsi di assecondare la fame (aggiungo che nella maggioranza dei casi la bulimia è connessa anche a problemi di anoressia).

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Tera_Saki