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Autore: akira96    31/05/2009    8 recensioni
i avvicini sempre di più alla mia bocca. Questa volta ti sorprenderò, cascasse il mondo, di scatto, ti bacio IO, Rimani senza parole, il bacio si fa più passionale. La tua bocca, ha un sapore di pesca, la mia… di ciliegia.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Primo capitolo

 

Primo capitolo

Le tue labbra di ciliegia… le mie di pesco…

 

 

Passeggio per il corridoio della scuola, ho chiesto al professore se potevo andare in bagno, con le mie doti di attrice, lo convinco. La realtà però è una: vederti, ogni giorno, allo stesso orario, sul terrazzo della scuola, per mezzora, ma ti vedo. Mi guardi, un lieve sorriso, quasi inesistente si posa sul tuo viso, allietandomi e dandomi sollievo, pensavo di averti fatto arrabbiare con il mio ritardo.

Mi fai cenno con la testa di venire da te. Io incominciò a correre per arrivare dal mio Aki :

Akito : - Pensavo ti fossi persa? – Dici sarcastico, al mio orecchio.

Sana :- Bhe, in ogni caso tu mi saresti venuta a cercare? – Chiedo maliziosa.

Akiro :-  Può darsi!!! – Mi rispondi con il tuo tono da arrogante. Ti avvicini sempre di più alla mia bocca. Questa volta ti sorprenderò, cascasse il mondo, di scatto, ti bacio IO, Rimani senza parole, il bacio si fa più passionale. La tua bocca, ha un sapore di pesca, la mia… di ciliegia, mi ricordo quando me lo dicesti, dopo avermi dato un bacio proibito, che si è dileguato in passione pura, quella fu la  nostra prima volta, due anni fa, quando facevamo solo il terzo superiore.

Mi stacco da te, devo riprendere fiato e pure tu, siamo esseri mortali, che senza ossigeno non vivono, peccato, perché se potessimo vivere senza di esso, i nostro baci sarebbero lunghissimi, secoli e secoli passerebbero senza che non ci staccheremmo, ma a me va bene così, mi basta averti vicino e stringerti e gridare al mondo che tu sei MIO .

 

 

* * * * * * * * * * * *

 

 

Devi riprendere fiato, bhe, anche io! Mi hai imparato ad essere più gentile, ma la gentilezza che ho con te, mi costa ammetterlo, io non la ho mai avuta per nessuno. Nemmeno quando stavo con Fuka. Davanti a te la mia maschera crolla, com’è possibile? Forse sei la persona che mi ha detestato di più e quella che mi ama di più su questa faccia della terra. Hai trovato in me, tutto, la bontà, che tutti avevano rinunciato a cercare, mi hai portato fuori da un vicolo buoi, da cui credevo non poter uscire mai più. Spero che tu abbia ripreso fiato perché non resisto più, ho bisogno di possederti, anche solo con un bacio, per ora.

Ti attirò a me, posando le mie mani su i tuoi fianchi, fragili, di cristallo, sbatti contro il mio petto, e diventi più rossa che mai, prendo il tuo viso, ti bacio, all’inizio dolcemente, poi diventa un bacio passionale, proibito. Le tue labbra sanno di ciliegia, le mie… di pesca. Sei un essere umano, dalle sembianze; ma la tua vera natura è ANGELICA.

Ti stacchi da me, perché???

Sana : - Aki, il professore si preoccupa se non torno, una mezzora è passata, non so cosa dirgli per questo ritardo, figurati se ne faccio ancora di più!! –

Ma perché?, sbruffo, vedo il tuo guardo rabbuiarsi, come se ti sentissi in colpa.

 

* * * * * * * * * * *

 

Mi dispiace deluderti, sbruffi, non sei ancora sazio? Io devo andare via, mi dispiace. Oddio, stai per parlare, che devi dirmi, il mio cuore batte a mille.

Akito : - Ok, Ok. Non preoccuparti, pure io devo andare!! Bhe allora dopo la scuola torniamo assieme a casa?

Sana : - S-si!! – rispondo titubante, l’aria si era fatta un po’ pesante – ok, allora andiamo?-

Akito : - Si. – Ti prendo la mano, la stringo, tu rimani sorpreso, si nota, ma non batti ciglio sulla decisione di prenderci per mano, decisa dalla sottoscritta.

 

* * * * * * * * * * * *

 

Non ci credo, io Akito Hayama, che stringo la mano, a una ragazza, il mondo si è capovolto! Non mi sento affatto a disagio, anzi, mi sento così a mio agio che quando me la stacchi per rientrare in classe, sento un vuoto dentro di me. Ma mi accontento dei miei baci proibiti, mi dirigo verso la mia classe, apro la porta.

Professore : - Hayama, ci voleva una mezzora, per andare in bagno?

Akito : - Erano occupati, non volevano muoversi.

Professore : - Ok, torna a posto e segui la lezione.

Mi dirigo al mio posto.

 

* * * * * * * * * * *

 

Professoressa : - Kurata, una mezzora hai impiegato, per andare in bagno?

Sana : - Mi scusi, ma i bagni erano occupati.

Professoressa : - Ok, ritorni al posto, ed eviti di disturbare la lezione come al suo solito.

Mi siedo al mio posto. Rivivo con la mia fantasia, i momenti passati con Aki in una mezzore, il mio Aki. Mi sento arrossire, cavolo se la prof mi vede, sono fregata. Ritorno stabile.

 

 

DRINN DRINN DRINN

 

Finalmente è finita un’altra giornata di scuola. Che seccatura, resto accanto alla porta aspettando che esca la sezione A, la classe di Aki. Incomincio a stufarmi, Eccolo, finalmente esce :

Sana : - Finalmente, pensavo che avessi perso la strada!!! – Rido lievemente.

Akito : - Simpatica, comunque, oggi dobbiamo aspettare con Terence, che la sorella esca da scuola, esce alle 14:30, per te va bene?

Sana : - Si, oggi non ho impegni, chiamo Mama e la avverto.

Akito annuisce. Chiamo Mama, e la avverto.

Arrivati al piazzale della scuola media, trovo Tsu, Aly, e Fuka, che ci aspettano, nascondono qualcosa dietro la schiena, cattivo, anzi cattivissimo segno. Appena ci avviciniamo io e Aki all’unisono :

Akito & Sana -  Cia…- nemmeno il tempo di continuare, 3 litri di acqua arrivano a me e a Aki. Il famoso gavettone di fine anno, fradice, il termine esatto per descrivermi, se vogliono la guerra, questa avranno, mi lancio all’attacco, un’ora la abbiamo passata a bagnarci. Appena suona la campanella, ci apprestiamo ad andare a prendere la sorella di Tsu, che è praticamente sconvolta, dallo stato pietoso in cui ci presentiamo davanti ai suoi occhi.

 

                                    * * * * * * *  * * ** * * *   

 

Oggi, ci siamo diverti, ed è raro che io lo dica. Accompagno Sana a casa, appena bussa nessuno la risponde, è costretta ad aprire con le sue chiavi, appena entra, trova un bigliettino per terra,

 

Cara figliola

Io e Roby siamo stati chiamati a New York, per una questione che ora non ti racconto, staremo via più o meno una settimana, la signora Patricia, non ci sarà. Mi raccomando fa la brava. Un bacio tesoro.

 

                                                             Mama e Roby

 

 

Sana : -Non è possibile – esclama – ehmmAki… - Chiese titubante

Akito : - Si? - tranquillo

Sana : - Ti  andrebbe di rimanere? A cena intendi –

Aki la guarda con aria maliziosa

 

 

 

Salveeeee, sono tornata con una nuova fic, che ve ne pare ???        Questa mi sembra più o meno buona, non sono io a doverla giudicare, aspetto vostri consigli e opinioni

 

Se volete aiutarmi , aggiungete questo contatto akira.96@live.it

Accetto qualsiasi consiglio per migliorarla

 

Sapete, questa fanfic l’ho scritta così, per gioco, ma poi mi è piaciuta, e quindi l’ho pubblicata. Mentre la scrivevo, le dita si muovevano da sole sulla testiera del PC. Spero vivamente che vi piaccia, fatemi sapere. Un bacione-one-one  a tutte voi. J

 

Akira96 

  
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