Fumetti/Cartoni americani > RWBY
Segui la storia  |       
Autore: Iron_Captain    03/02/2017    1 recensioni
Dopo essere stata catapultata, tramite uno strano cristallo di Dust, in un mondo parallelo dove non esistono magia e cacciatori, Ruby, con l'aiuto di un alleato misterioso e inaspettato, dovrà fermare dei criminali molto pericoloso e trovare un modo per tornare a casa.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Jaune Arc, Lie Ren, Nora Valkyre, Ruby Rose
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2: Scomparsa?

Il malvivente incappucciato si era nascosto molto bene tra i cespugli: era pronto ad eliminare la cacciatrice dal mantello rosso con i dardi della sua cerbottana.
"Stai indietro!" urlò Jaune, impedendo al criminale di cogliere di sorpresa la propria amica. Aveva lo scudo e la spada ben alzati, pronto a prevenire qualsiasi mossa.
Il suo avversario, lentamente, si alzò in piedi e squadrò il guerriero. "hihihihih...Tu non sai...hihihihihi...con chi...hihihihihi...hai a che fare."
Il ragazzo sentì le strane risate del criminale, che sembravano simili a degli squittii. Quando lo vide effettuare un grande balzo, poté finalmente vedere la lunga coda fina che fino adesso aveva tenuto arrotolata intorno alla vita, confermando il fatto che anche lui era un fauno. Quando ebbe alzato lo sguardo, Jaune dovette alzare lo scudo, poiché la luce abbagliante del sole gli impedì di vedere cosa fece il criminale. Fu un bene, poiché sarebbe morto a causa dei coltelli che il criminale aveva lanciato contro di lui. Successivamente dovette subire una serie di calci e di rapidi fendenti con i coltelli che andarono a colpire lo scudo del ragazzo.
“Quello scudo non ti proteggerà in eterno, cacciatore...hihihihihi.”
Ha ragione: devo trovare un modo per stenderlo, pensò Jaune, che nel frattempo continuò a subire quei colpi.

“Sei mio, piccolo umano!” disse il grosso criminale correndo verso di lui.
L'uomo, adulto ma gracile, tenne stretta sé la sua piccola borsa, la quale conteneva un oggetto prezioso che non voleva far cadere nelle mani di quei ladri. Arretrò impaurito, sapendo che non poteva affrontarlo o scappare da lui.
“Dove credi di andare, gigantone?” disse Nora interrompendo l'avanzata del grosso malvivente.
“Levati di mezzo, donna!”
A quel punto la ragazza si arrabbiò: “Ehi! Non ti hanno insegnato le buone maniere?”
Dopo aver detto ciò, la cacciatrice, con il martello stretto fra le mani, corse verso il nemico, preparando un fendente dall'alto. Ma la reazione del suo avversario fu che le venne incontro con gran rapidità e, con le sue lunghe unghie, le graffiò il petto. Oltre a provocarle delle ferite di grandi dimensioni, le fece anche perdere l'equilibrio.
“Non puoi competere con l'agilità e la forza di una tigre.” disse il criminale togliendosi il cappuccio; aveva i due canini leggermente più lunghi degli altri denti, il viso tondo e pieno, i capelli marroni scuri con diverse sfumature bionde folti ma non tanto lunghi, e una corta barba bionda.
I respiri di Nora erano accelerati e, nonostante avesse pensato di reagire, sapeva che non avrebbe fatto in tempo a respingere quel fauno, che si preparò a darle il colpo di grazia. Ma ciò non accadde: in quel momento arrivò Ren, che con i suoi piccoli mitra sparò contro il malvivente, allontanandolo dalla sua amica. Purtroppo il suo avversario reagì; con un balzò riuscì a raggiungere il giovane cacciatore, che riuscì a schivare l'assalto lanciato dall'alto con una capriola laterale. Grazie alla sua agilità e abilità, il ragazzo riuscì ad evitare gli attacchi del ladro e a contrattaccarlo. A causa del fatto che era robusto, non era facile per Ren sconfiggere tanto facilmente quel nemico.

Ruby era in difficoltà: quel fauno era un avversario veramente forte; ogni volta che tentava di attaccarlo, non era mai riuscito a colpirlo o a sbilanciarlo; riusciva a parare ogni colpo e a prevenire ogni mossa.
“Non sssei in grado di potermi affrontare...” disse l'uomo-serpente, che con un rapido fendente di spada colpì la cacciatrice.
Nonostante avesse parato il colpo, la ragazza finì a terra e fu anche disarmata: la sua falce cadde per qualche metro di distanza. Naturalmente non aveva intenzione di arrendersi; perciò cercò di andare riprendersela.
Ad un tratto apparve una piccola luce blu sopra di lei. Non seppe spiegarsi come, ma ciò che accadde in seguito fu che la lucina si allargò sempre di più e a scagliare fulmini da tutte le parti, poi il paesaggio iniziò a deformarsi, fino a sparire completamente. Non riuscì più ad avvertire la gravità ed ebbe la sensazione di ruotare intorno a quella specie di flusso blu in cui era entrata. Poi, in fondo a quella specie di tunnel blu, comparve una specie di buco nero. Ruby ebbe paura, ma non poté evitarlo: proprio perché una specie di forza la trascinò sempre di più verso quel buco. Era forse giunta la fine?

Ciò che i tre ragazzi e i criminali videro, mentre combattevano, fu una specie di portale azzurro apparso dal nulla, dal quale partirono diversi fulmini che colpirono in ogni punto del terreno. Quando i due fauni videro il loro capo che venne risucchiato, andarono ad aiutarlo. Ma i loro sforzi furono vani. Ma quel che era peggio fu che anche la cacciatrice dal mantello rosso non riuscì ad evitare quel portale.
“Ruby!” esclamò Jaune, il quale si affrettò ad andare ad aiutarla. Ma non fece in tempo: non poteva essere più veloce.
Dopo aver risucchiato i tre malviventi e la cacciatrice, il portale sparì.
Mentre Ren andò a controllare, e a cercare di curare, le ferite di Nora, il loro leader volse il suo sguardo verso l'umano che avevano aiutato, e con passo deciso andò verso di lui: non ci volle molto a capire che era stato lui ad aver aperto quella specie di portale. Non aveva potuto vedere come avesse fatto, né sapeva cosa fosse successo a Ruby; Ma sperava, in cuor suo, che era ancora viva.
“Che cosa hai fatto?” chiese con tono intimidatorio.
Mentre Jaune interrogò l'uomo, il quale cercò di far finta di non sapere niente, Ren, dopo aver fasciato la ferita di Nora, che richiedeva un intervento medico, andò verso il punto in cui era apparso prima il portale; poiché gli era sembrato di aver notato qualcosa. Dopo essersi chinato, raccolse una pietra blu scintillante...un cristallo di Dust.

Angolo autore
Ho trovato un po' di tempo per continuare la fanfiction e, con fatica, ho cercato di scrivere meglio che potevo (ho anche riletto per cercare gli errori, e infatti ho migliorato il capitolo). Se mi è scappato qualche errore, fatemelo sapere...e spero di non aver peggiorato la fanfiction, visto che questa volta mi sono impegnato tanto a scrivere bene questo capitolo. Forse, adesso, sarà più facile con i prossimi capitoli...ma si vedrà. Buona lettura.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > RWBY / Vai alla pagina dell'autore: Iron_Captain