Quando si è ha scuola e si usa un foglietto si carta

Questo è il primo dei 100 motivi per dire “Ti amo”.

E mi raccomando tenete sempre a portata di mano un piccolo foglietto di carta, non si sa mai XD

“Pss Sakura! Passami le risposte della verifica presto!”

“Ok ok Ino”

E come al solito, Sakura fece cadere per terra un bigliettino per la sua migliore amica.

E' si ormai in quella scuola l'unico modo per sopravvivere erano i bigliettini.

Tutti durante le lezioni chiacchieravano tramite i bigliettini, nelle verifiche comunicavano tramite essi.

Insomma un vero spreco di fogli.

Ma non tutti la pensavano così, almeno non la nostra Sakura.

Perchè se non ci fosse stato per Sakura sarebbe diventato un grosso guaio...

La sera prima aveva strappato il foglio di un suo quaderno, poi aveva rifinito con cura i lati strappati male e con la sua biro migliore (che profumava di fragola) scrisse con la sua migliore calligrafia curando ogni singola lettera e stando attenta che il tavolino non traballasse (la stava scrivendo fuori in giardino su un tavolino abbastanza instabile, ma volle farlo lì semplicemente perchè in camera sua c'era sua madre che dava l'aspirapolvere.

Ma a lei non importava si doveva assolutamente concentrare, nella sua scrittura che doveva essere perfetta (o almeno sembrare perfetta).

Finito di scrivere il suo piccolo contenuto (breve ma vi garantisco a effetto!) prese un busta (sempre profumata alla fragola) e gli mise dentro il prezioso contenuto.

L'indomani lo avrebbe consegnato al destinatario.

Non lo mise in cartella perché aveva paura che in un qualche modo si potesse stropicciare.

Si era una bella lettera, curata e praticamente perfetta.

Andò a dormire.

La mattina mise la busta tra due quaderni, in modo che non si stropicciasse e lasciò la carella in camera e andò a fare colazione.

“Sakura hai visto tuo cugino in giro?” chiese sua mamma.

“Mio cugino?” rispose stupita Sakura.

“Ah si non te l'ho detto: ieri sera verso tarda notte è venuta tua zia a portarti Shaoran, perchè loro sono partiti per una crociera”

“Ah capisco... comunque no non l'ho visto”

“Ok...”

Il piccolo Shaoran era entrato in camera di Sakura e stava gironzolando tranquillo quando venne attratto da una busta che si trovava all'interno della cartella di Sakura e sapeva per giunta di fragola.

La prese tra le mani ma poi sentii dei passi per la scale e allora la lasciò buttandola per terra per poi nascondersi sotto il letto.

Vide Sakura entrare in stanza e prendere la cartella tutta frettolosa.

Quando lei uscì dalla stanza sgattaiolò fuori in meno di un secondo.

Era suonata la campanella dell'intervallo, era il momento fatidico.

Aprì la cartella e cercò la sua lettera.

Non c'era.

Com'era possibile? Cercò meglio, ma non la trovò.

In un qualche modo l'aveva lasciata a casa.

Automaticamente prese il suo quaderno e strappò un bigliettino.

Ci scrisse sopra poche e semplici parole perchè non c'era tempo di fare una lunga lettera.

Così uscì dalla classe e si avviò verso il solito corridoio dove si trovava sempre Sasuke.

“Sasuke, puoi venire un secondo?”

Il ragazzo si avvicinò.

“Emm questo è per te” e gli diede il suo misero bigliettino.

Sasuke lo lesse.

“Ti amo”

Bè spero che la mia idea vi piaccia perchè, sarà lunga arrivare a 100 però ci riusciremo. Ovviamente non potrò farlo da sola, ma insieme ai vostri consigli.

Comunque spero vi piaccia e le coppie non saranno solo le SasuSaku...

A presto e recensite numerosi.

Pikkola amika