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Autore: Im_Rave_Ross_16194    14/02/2017    1 recensioni
[Coppia: Logan Echolls | Veronica Mars]
Dal testo:
«Cos'avrei dovuto fare? E' il mio migliore amico!»
«E beh, mi ha fatto la ramanzina, l'avresti amata la scena. Ci hai più parlato dopo scuola?»
Questa è una FanFiction sui LoVe. Ho iniziato a vedere la serie da poco tempo, dopo aver scoperto del revival di 6 episodi, e me ne sono innamorata!!!
Spero vi piaccia questo mio #missingmoment con il quale mi sono divertita molto a immaginare cosa stava facendo Logan.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Logan Echolls, Veronica Mars
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Ed eccomi di nuovo qui, con questa new story...
E' il 14|02|2017, e quindi inizio questa One shot con una frasuccia per gli innamorati, lo so,
lo so, odiatemi pure mondo dei single, ma siccome capita a pennellino la mia storia con San Valentino,
(Con tanto di rima) e quarda caso tratta di amore,
mi sembrava doveroso... ;)
Vi lascio con questa coppia EPICA,
che ho amato dal primo istante in qui gli ho visti...
Che poi occorre dirlo... Jason Dohring ha fatto un lavoro eccellente
con il personaggio di Logan, tutto quello che faceva e il modo
con qui lo faceva, era favoloso, da Logan, ecco!
E poi la loro chimica :O
La tensione|passione si tagliava con il coltello,
e chi si metteva in mezzo tra i due, rischiava di rimanere folgorato dall'elettricità che si 
percepiva tra i due.
rave.

 

 

«Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, 
​un giorno per volerle bene, tutta una 
vita per dimenticarla.» 

                                                                                     -Charlie Chaplin

 

 

 

Ci pensai... e a quel punto non mi restava altro che chiamarla.
Il telefono squillò due volte, e lei rispose subito.
«Sì?»
«Hei, sono Logan, volevo solo avvisarti che Duncan sa dei tuoi file.»
«Lo sa perchè gliel'hai detto tu!»
«-sorrisi- Cos'avrei dovuto fare?! E il mio migliore amico!»
«E beh, mi ha fatto la ramanzina, l'avresti amata la scena. Gli hai parlato dopo scuola?» non ebbi nemmeno il tempo di rispondere, quando all'improvviso sentii un tonfo e Veronica che diceva
«Ommiodio, cosa credi di fare?!» capii subito che c'era qualcosa che non andava, e rimasi in ascolto della conversazione, qualcuno le disse «Andiamo a farci un giro!», ed era una voce maschile che mi pareva di aver già sentito da qualche parte...
Mi precipitai in macchina tenendo il telefono in linea, aspettai qualche minuto prima di inserire la chiave e far partire la macchina.
«Gira a sinistra al prossimo stop!» disse la voce maschile, che non riuscivo ancora a decifrare.
«Dove stiamo andando?» chiese astutamente Veronica.
«Oh, dovresti saperlo, sicuramente mi hai seguito anche lì!»
«Il motel Camelot?»
«Esatto!» a quelle parole riattaccai e partii a razzo verso il motel Camelot.
La strada la conoscevo molto bene, perchè è lì che io e Lilly scappavamo dai sui genitori per fargli un dispetto, ma con la velocità con qui andavo, fu ancora più vicino di quanto credessi.
Arrivai a destinazione in 5 minuti, probabilmente quando arriverò a casa lo sceriffo Lamb mi aspetterà sulla soglia della porta per farmi pagare una sfilza infinita di multe per eccesso di velocità, o magari, nella peggiore delle ipotesi, a ritirarmi la patente.
Uscii dalla macchina e salii le scale dell'edificio due a due, per un pelo non scivolai sulle scale, se non era per il corrimano in legno, mi sarei rotto una gamba.
Mi guardai attorno, avevo parcheggiato la macchina nel retro del motel, e non si vedeva dall'entrata, un'ottima maniera di nascondersi da chi segui, l'avevo imparato da Veronica!
Diedi una veloce occhiata alle porte delle stanze e non c'era nessuna che mi ispirava per andare a buttare giù la porta, per mia fortuna, mentre stavo ancora decidendo sul da farsi, sentii una macchina entrare nel parcheggio del motel, diedi una veloce occhiata, era la macchina di Veronica!
Mi nascosi subito dietro un muretto che separava le altre stanze da quella che si trovava sull'angolo.

«Mio padre è un Detective, se non mi vede dopo scuola, darà di matto! Ci saranno persone che mi cercheranno, persone armate!» era la voce di Veronica.
«Voglio farti vedere una cosa!»
«Non possiamo farlo in un luogo pubblico?! Capuccino? Offro io!»
«So che pensi di essere un'eroina, ma molte persone potrebbero morire per colpa tua!» percepii la sua voce sempre più forte, segno che si stavano avvicinando.
A quel punto preparai il mio gancio destro e lo stesi a terra iniziando a picchiarlo, ma la voce di Veronica mi bloccò per un'istante.
«Logan, fermati... E un'agente Federale» la guardai confuso non capendoci niente, ma notai che teneva in mano la sua carta di riconoscimento.
Entrammo in camera, e Veronica iniziò a preparargli un'asciugamano bagnato da mettere sull'occhio, ma io continuavo a guardarlo come un cane pronto ad agguantarlo se necessario. 
Continuavo a stringere il pugno destro, ma poi lo rilassavo, non capivo se era l'adrenalina, e quindi volevo dargliene altri 20 di ganci destri, oppure ho un pò esagerato e ora mi faceva male. Mi spostai verso la finestra, per vedere se c'era anima viva in giro, mentre Veronica gli porgeva l'asciugamano.

«Sei sotto copertura alla Neptune High?!» la sua domanda sembrava voler farne un'altra, del tipo Davvero siete così disperati da dover andare sotto copertura in una scuola? Non avete niente di meglio da fare? , ma non lo fece, perchè nonostante tutto, bisognava estorcere qualche informazione a quell'imbecille.
«Manda fuori a cuccia il tuo cane da guardia, voglio parlare con te!» disse il futuro capitan Uncino, se non la finiva di insultarmi!
«Sogna pure Jump Street*, non ti lascio solo con lei!»
«Logan, è una cosa seria... dacci un minuto, ok?!» 
Guardai in basso, la cosa mi infastidiva, ma cedetti come un ragazzino appena uscito dal dentista, alle caramelle.
«Va bene, ma non chiudere la porta. Sarò qua fuori!» uscii dalla stanza a malavoglia e mi appoggiai al muro di prima, pensai:

Perchè sono qui? Non la odiavo Veronica?! O forse era l'opposto solo che non l'avrei mai ammesso, lei era innamorata di Duncan, e io sono il suo migliore amico, non sarebbe come uno schiaffo alla memoria di Lily?! Ah Logan, pensi troppo, tu e i tuoi filmini mentali di diventare l'eroe di una ragazza... Lo sai che non finisce mai bene...                                                                                                                                              
Per quanto tu cerchi di fare l'eroe, alla fine la ragazza che salvi, trova sempre qualcun'altro da baciare, e tu non ti becchi nemmeno un grazie!  
Dai, ammetti a te stesso che sogni di essere il principe azzurro di qualcuna, no dai, sogni di essere Super Mario, siamo più onesti! A forza di stare rinchiuso in camera a giocare a Super Mario ho imparato qualcosa... Che è molto di più di tutto quello che ho imparato a lezione di economia con il professor Pope.
 

Dopo qualche interminabile minuto, Veronica uscì dalla stanza.

«Stai bene?» le domandai preoccupato, appoggiando le spalle al muro.
«Mhm!» mugugnò, e dopo 3 secondi mi diede un bacio a stampo, che mi lasciò sorpreso.                  

 

Lei vide la mia reazione, che tra l'altro non capivo neanche io che reazione avessi, e vidi nei suoi occhi un miscuglio tra delusione, pentimento e voglia di scappare. In quell'istante capii che Super Mario aveva avuto il bacio dalla sua principessa, ma essendo troppo stupido per capire qualsiasi cosa in quel momento, rimase bloccato come un'allocco. La guardai per un'istante, prima di capire che si era girata e aveva fatto un passo per allontanarsi da me, e in quel momento capii cosa volevo!
 


Mi affidai all'istinto e liberai la mia mente. La fermai prendendole il braccio, e nell'istante esatto in qui si girò, ebbi la conferma di quello che in realtà provavo in tutti quegli anni...    
La Amavo; era piuttosto palese da come la baciavo in quel preciso istante, e lei non ha fatto nessuna mossa per rifiutarmi, al contrario, ricambiò il bacio con la stessa intensità e desiderio. La stringevo forte a sè, mentre lei mi cingeva il collo e si manteneva in punta di piedi. Il bacio durò per un minuto, anche se a me parvero solo secondi, da quanto desideravo che durasse all'infinito. Allentò la presa e poggiò tutta la pianta dei piedi, staccandosi da me. Sciolsi dolcemente l'abbraccio e la guardai con tutta l'intensità che il mio cuore poteva mostrare attraverso i miei occhi; a quel punto il suo sguardo era cambiato, era stupita della mia reazione, e forse anche della sua, ma non c'era pentimento. Rimasi lì imbambolato a guardarla andare via, senza staccarele un secondo gli occhi di dosso, e lei fece altrettanto, finchè non entrò in macchina e se ne tornò a casa.

Credete che Logan Echolls sia così intelligente da NON farsi scappare la ragazza?!                                      
No, perchè il genio quì presente decise di far finta che non fosse successo niente, perchè nel preciso istante in qui tornò nel mondo reale entrando nella sua macchina, incominciarono ad affiorire i sensi di colpa.


*Jump Street è una serie poliziesca trasmessa tra il 1987 e il 1991, in italiano sarebbe "I quattro della scuola di Polizia", e in questa scena Logan scherza in modo sarcastico, perchè al dipartimento di Polizia dove è ambientata la serie, reclutano agenti giovani per facilitare l'infiltrazione tra gli adolescenti, per risolvere i loro casi sui minorenni.
 
   
 
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