Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Haley_V    15/02/2017    0 recensioni
Un messaggio mandato in ritardo, ma arrivato in tempo per San Valentino.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Ritorneremo
Bianche foglie al gelo nude senza peso
Ritroveremo
Chiuso nel cassetto un altro sogno arreso, senza chidersi perchè
Ieri c'era e oggi non c'è
"


"C'è un posto che tengo nascosto per te
Un posto che sta qui da sempre
c'era già prima di me, e c'è ancora
si apre per noi, eternamente ora"

                                                                                    - Francesco Gabbani, Foglie al gelo, Eternamente ora





Oggi ho provato una strana sensazione
Non c'eri tu stamattina a chiamare il mio nome.
Non che lo facessi sempre,
ma proprio stamattina mi è tornato alla mente
che quelle poche volte che mi prendevi
mi davi un bacio sulla fronte, e mi sussurravi "auguri"
perchè era il mio compleanno, o era San Valentino
e mi regalavi dei fiori e qualche cioccolatino.
Allora sorridevo, mi portavo i fiori in camera
e anche se ero allergica,  non volevo toglierli di torno
anche se sapevo avrei starnutito tutto il giorno.

Non era sempre frequente
che tu tenessi quel saluto per presente
non mi davi sempre baci per chiamarmi
ne sussurravi parole dolci per festeggiarmi
non erano auguri spettacolari, nemmeno troppo accorti
ma mi piacevano, perchè mi sembrava che di me ti fossi accorto, per un giorno almeno.

Ma non mi viene da piangere perchè sento la tua mancanza, non prendermi per pazza,
ma mi sento strana lo stesso
come fossi in mezzo a un paradosso

Da bambina sorridevo quando eravamo solo in tre
ed ora che lo siamo tutto il tempo, mi butto in questo momento
ignorando quel pensiero che mi riporta a te.

Giro per casa e guardo la scrivania, senza più il computer che  abbiamo  portato via
C'è ancora la tazza portapenne della festa del papà
nessuno osa toccarla, ne buttarla
anche se vorrei

Eccome se vorrei
svuotare tutto quanto dei ricordi
e di quello che mi fa sentire così strana
tanto strana, troppo strana...
Sai cosa? Quella tazza l'ho odiata già alla prima settimana,
quando per fare quella forte sorridevo a tutti quanti
non avendo nemmeno la forza per cedere ai pianti
lo avevo già fatto, ed inutilemente
quella sensazione mi penetrava già nella mente.


E niente, non so perchè ho scritto questa strana poesia
strana come la sensazione che ogni tanto mi porta via
ma sento che se non avessi scritto sarei uscita di testa,
quindi scusami papà, se ti ho dato fastidio
ma non avevo ancora trovato un modo vero per dirti addio.





____________________________________________________

Salve. Chi mi conosce già e ha avuto occasione di leggermi nella sezione fanfiction conosce la mia arte dello sparire dalla circolazione e tornare a scrivere anche dopo mesi. Purtroppo so di meritare la forca, e per tutti coloro che mi hanno letto almeno una volta mi dispiace. Eccomi di nuovo qui, però.

Questa cosa stavolta, è un po' diversa. Non aggiornavo il mio sito da qualche mese, ne tantomento scrivevo. Ci ho provato, per tanto tempo e in tanti modi, ma a volte non avevo nemmeno la voglia di aprire word. Il fatto è che quando ti capitano delle cose nella vita, brutte o belle che siano, non puoi fare niente per evitare che ti travolgano.

Ho perso mio padre, più o meno a metà Novembre. Inutile dipingerlo come il principe azzurro che non era, ne come un mostro delle caverne. Diciamo che le note dell'autrice non sono il posto più adatto per parlarne a cuore aperto, forse un giorno lo farò in maniera più ampia, forse no. In ogni caso sono stata presa da uno scatto di euforia, e mi sono messa a scrivere, ma, cosa più importante, mi sono decisa a pubblicare. E ho pubblicato questa poesia, uscita fuori semplicemente perchè ho cominciato a scrivere in rima (anzi, non so nemmeno se la mia possa definirsi una vera poesia), perchè oggi è San Valentino e per la prima volta l'ho festeggiato senza mio padre, che anche se non era sempre presente aveva lasciato un'impronta più o meno visibile in ogni evento della mia vita quindi, inevitabilmente, a fine giornata, i miei pensieri sono caduti su di lui.

Spero vivamente che vi piaccia, io l'ho pubblicata per gesto di pura incoscienza, probabilmente.
Spero, alla prossima.
xx
Haley


(I frammenti delle canzoni all'inzio mi hanno ispirata, se non le trovate pertinenti ignoratele e basta )
(se vi piacciono, HEY )
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Haley_V