....Per la prima volta in vita sua Soul non sapeva cosa fare!
La furia del Kishin era inarrestabile e la sua follia rischiava di prendere il sopravvento.Per quanto tentassero di colpirlo ogni tentativo sembrava vano.
Blackstar ferito era accovacciato pronto a scattare impugnando Tsubaki,Kid era allo stremo esattamente come Liz e Patty e Maka,che continuava ad attaccare brandendo Soul,aveva ferite praticamente ovunque.
"Soul cosa facciamo?" chiese Maka col fiato corto.
"Ragazzi non gli stiamo infliggendo alcun danno!" urlò Kid dall'altra parte del campo di combattimento.
"Soul,Maka idee?" domandò Blackstar.
"Nessuna" rispose secco Soul riprendendo sembianze umane.
"Ci sarà pur un modo per abbatterlo" esclamò furioso Kid.
"Tsk dannazione! Mi si annebbia la vista..." disse piano Maka.
"Maka.." iniziò Soul preoccupato.
"Andiamo!" urlò Maka con decisone tendendo la mano a Soul che si ritrasformò in falce.
Ricominciarono a scontrarsi con Ashura senza sosta ma quel dannato sembrava respingere ogni attacco con una facilità assurda...
Soul e Maka continuarono ad attaccare ma il Kishin con una mossa fece volare la falce dalle mano della giovane meinster,trovatasi indifesa difronte al Kishin Maka venne afferrata da quest'ultimo.
Blackstar e Kid insieme a Soul tentarono in tutti modi di salvarla ma fu tutto vano ...Ashura lanciò il corpo ormai senza vita di Maka che cadde a poca distanza da Soul che vedendo gli occhi vitrei della sua partner si sentì vuoto... Per la prima volta non era riuscito a proteggerla e l'aveva persa.....

"Maka nooooo!!!!" urlò Soul svegliandosi.
Gli ci vollero 5 minuti buoni per capire che si era trattato solo di un incubo e che si trovava,così come Maka,nel loro appartamento a Death City.
Da quando il 1° Kishin si era risvegliato la follia si stava spargendo in tutto il mondo contagiando chiunque, turbando anche i sogni. Ormai gli incubi erano all'ordine del giorno non permettendo a nessuno di riposare.
L'incubo di Soul era sempre lo stesso: la morte di Maka!Delle volte era il Kishin ad ucciderla altre volte invece,e questo lo spaventava ancora di più, era lui stesso ad ucciderla in balia della follia!
Il solo pensiero che potesse capitarle qualcosa lo turbava: non avrebbe mai permesso a nessuno di farle del male,l'avrebbe protetta anche a costo della sua vita stessa ma...ma se la follia avesse preso il sopravvento su di lui chi l'avrebbe protetta?Chi si sarebbe preso cura di quella secchiona senza tette difendendola dalla sua furia?
No! Non doveva pensarci,lui non era debole era in grado di resitere al richiamo del sangue nero e alla follia del Kishin stesso!
Decise di alzarsi e di andarsi a prepare un thè così da calmarsi un po',dopo ogni incubo era sempre scosso,passando dal soggiorno vide una figura seduta sul divano...
"Maka?" chiamò piano il ragazzo.
Maka sobbalzò e per poco non fece cadere la tazza che reggeva in mano.
"Soul sei sveglio?" domandò lei.
"Si non riesco a dormire,ce n'è un po' per me?" chiese Soul indicando la tazza.
"In cucina" rispose Maka sbadigliando.
Fuori imperversava la tempesta: vento e pioggia forte.
"Ci mancava solo il maltempo" sussurrò Soul tornando in salotto "Da quanto sei sveglia?" domandò sedendosi vicino a Maka.
"Non ho proprio chiuso occhio" rispose la ragazza stanca.
"Colpa di quel dannato " imprecò il ragazzo.
La mancanza di sonno non aiutava nè per i nervi nè per il fisico,probabilmente se fossero stati costretti ad affrontare il Kishin avrebbero perso ancora prima di iniziare a lottare.
"Sta peggiorando Soul,dobbiamo fermarlo prima che mieta altre vittime!" esclamò furiosa Maka.
"Pensi che non lo sappia? Ma al momento non siamo in grado di affrontarlo!" disse Soul.
"Mi sento così impotente" disse sconfortata la ragazza appoggiando il mento sulle ginocchia.
"Anch'io...Spirit che dice?"le chiese lui.
"Dice che neanche lo Shinigami-Sama sa bene cosa fare... E' davvero preoccupato non l'ho mai visto così serio" rispose lei sospirando.
Lo sguardo di Soul si posò sulla gatta che dormiva sulla poltrona.
"Ma come fa a dormire?" domandò stranito.
"Si è fatta dare una pozione da una delle sue amiche streghe per poter dormire e a quanto pare per loro funziona magari fosse lo stesso per noi" rispose Maka "Ho già provato" aggiunse vedendo lo sguardo di Soul.
La pioggia batteva forte sul tetto e contro le finestre del loro piccolo appartamento e per le strade sembrava ci fosse una strana quiete che,come ben sapevano,era solo apparente.
Le persone si uccidevano tra loro in balia della follia:era un periodo veramente terribile.
Maka sembrava fosse riuscita ad addormentarsi lì sul divano con a fianco Soul che sorseggiava il suo thè ma dopo pochi minuti, in preda ad orrendi incubi, si svegliò urlando.
"Maka tutto bene?" le domandò il ragazzo sfiorandola.
"...S..Si.." balbettò lei sedendosi .
Erano le 4 di notte: Soul era sdraiato sul divano a guardare il soffitto e Maka faceva avanti e indietro per il soggiorno.
"Ci dovrà pur essere un modo..."esclamò pensierosa la meister.
"Sono accorto di idee"rispose in un sussurro il ragazzo.
"Mmm" Maka pensava e ripensava per trovare una soluzione,certo se avessero sconfitto il Kishin tutto sarebbe tornato alla normalità,ma fino a quel momento dovevano trovare un'alternativa...
"E se..."iniziò Maka bloccandosi in mezzo alla stanza.
"Cosa?" domandò Soul fissandola.
"Potrebbe anche funzionare..."continuò lei pensierosa.
"Di cosa parli?"chiese il ragazzo confuso.
Maka si girò fissando Soul...
"Beh che c'è?"domandò seccato quest ultimo.
"Forse ho trovato la soluzione" rispose Maka spingendo Soul così da potersi sedere al suo fianco senza farlo alzare.
"Sono tutt'orecchie"disse lui spostandosi leggermente.
"E se usassimo l'Eco dell' Anima?"gli domandò lei.
"Eh?"rispose lui.
"Pensaci!Con l'Eco dell'Anima riusciamo ad entrare in contatto profondamente l'una con l altro.Diventiamo un unica cosa."disse Maka.
"E quindi?" chiese confuso Soul.
"Soul la tua anima riesce a trasmettermi tranquillità e sicurezza...Sei l'unica persona al mondo di cui io mi fidi ciecamente...Forse con quel contatto..Prottegendoci a vicenda riusciremo a riposare..."spiegò Maka.
Soul non rispose,stava valutando l'opzione.
Il professor Stein aveva detto che le loro anime erano incompatibili e per questo motivo all'inizio la loro risonanza era quasi disastrosa e impossibile,ma alla fine quell'essere così diversi,così incompatibili aveva reso la loro risonanza più forte di qualunque altra.C'era voluto del tempo,certo, ma alla fine avevano capito quanto fossero legati l'uno all'altra.
Soul aveva sempre allontanato tutti non permettendo a nessuno di avvicinarsi ma Maka era diversa:era l'unica a cui lui aveva permesso di farlo!L'unica a cui avesse permesso di ascoltare la sua musica e di entrare nel suo cuore.
Soul aveva insegnato a Maka cosa significava essere protetta da qualcuno,essere messa al primo posto sempre senza se e senza ma...Maka aveva insegnato a Soul cosa significava avere qualcuno accanto che nonostante tutto ti resta vicina... Entrambi avevano imparato cosa voleva dire affidarsi completamente all'altro e cosa realmente significhi avere fiducia in qualcuno..
"Allora che ne pensi?"domandò Maka distogliendo il ragazzo dai suoi pensieri.
"Proviamo" rispose deciso.
Maka si sdraiò vicino a Soul..
"Eco dell'Anima" sussurrarono all'unisono.

Maka si ritrovò completamente al buio e da sola.Iniziò a vagare in cerca di una luce,in cerca di qualcuno..C'era una sostanza scivolosa a terra ma non riusciva a capire cosa fosse.Stando attenta a non scivolare proseguì nella ricerca.
Sentì la voce di sua madre chiamarla in un sussurro di dolore così preoccupata iniziò a correre in quella direzione ma scivolò e cadde.
"Mamma!"urlò disperata. Iniziò a sentire altre voce che la chiamavano ma non riusciva a distinguere chi fossero...
Subito dopo comparve Ashura che illuminò tutto intorno a lei mostrando una scena raccapricciante:Era circondata da cadaveri!
Alcuni erano studenti della Shibusen,altri le Falci della morte dello Shinigami-sama..poco distante da lei c'erano i suoi amici:riconobbe Blackstar,Tsubaki,Kid,Liz e Patty..
Si sentì afferrare e si voltò:di fianco a lei c'era sua madre e Soul,Maka era scivolata sul loro sangue...
La ragazza iniziò ad urlare disperata... Poi però sentì qualcosa..
Un calore l'avvolse e lei si sentì al sicuro..

"Soul..." sussurrò tra le lacrime svegliandosi.
"Va tutto bene Maka..."rispose lui appoggiando la fronte a quella della ragazza "Ci sono io" aggiunse dolcemente.
La ragazza senza accorgersene aveva afferrato la maglietta di Soul ed era ancora in lacrime..
"Stai tranquilla " disse asciugandole il viso "Sono qui e non permetterò mai a nessuno di farti del male"
Le loro anime si unirono ancora di più ed entrambi i ragazzi si rilassarono.
Maka si strinse al petto di Soul prendendolo alla sprovvista.
"Resta con me.."sussurrò lei nella semi-incoscienza.
"Sempre" rispose lui abbracciandola.
Il ragazzo iniziò a canticchiare la canzone che spesso suonava al pianoforte,la stessa che aveva suonato il giorno in cui aveva conosciuto Maka la quale aveva sempre amato quelle note...
I 2 ragazzi riuscirono ad addormentarsi stretti in quell'abbraccio,nel calore di quel contatto vegliando l'uno sui sogni dell'altra non avendo più incubi..
Dormirono così ogni notte fino alla battaglia contro Ashura facendo sì che il loro legame diventasse sempre più indistruttibile....
                                                                                              FINE...

N.d.A NYAAH ^.^ Sono tornata e spero che questa storia vi piaccia (spero non sia troppo brutto l'incubo di Maka >.<) Alla prossima ;)