We push and pull like
a magnet do.
{ Mimi/Taichi
| Digimon Adventure Tri. | Missing Moments }
Your love is handmade
for somebody like me
Le
dita superano il confine della sottile camicia di stoffa, un sospiro che sfugge
alle labbra inturgidite di Mimi mentre Taichi si
piega maggiormente, alla ricerca di un punto più semplice da baciare. La supera
di una buona quindicina di centimetri e, se non si trovassero nascosti in una
classe buia e vuota, probabilmente Taichi l’avrebbe
già rudemente sollevata per le cosce, premendosela addosso.
Poco
lontano gli schiamazzi degli studenti riempiono il silenzio, spezzato fino ad
allora soltanto da gemiti sommessi, provocati da mani avide e fameliche,
infilate sotto centimetri troppo corti di stoffa. L’epidermide delle cosce di
Mimi è calda, Taichi l’afferra con vigore, finalmente
baciandola con tutta la forza che possiede nel corpo. Spalanca la bocca della
giovane con decisione, non fermandosi a chiedere un permesso che già sa di
possedere – è una routine, ormai, nonostante entrambi si sentano girare la
testa come quello fosse il primo loro bacio.
Quando
la lingua di Mimi lambisce il labbro inferiore di Taichi,
le dita sottili che tirano i capelli quasi in modo doloroso, il ragazzo rilassa
completamente le spalle e questo li fa cadere sul pavimento, uno sopra l’altro,
nel mezzo di risata raschianti e denti che sbattono.
«Taichi!» Mimi ride, i nasi si sfiorano, e Taichi può contare otto lentiggini graziose che vorrebbe
baciare. «Sei davvero così agitato per la partita?»
Oh, pensa Taichi, ecco perché sono chiusi in un’aula. È quasi sciocco
credere che dopo anni possa ancora sentire la tensione di un nuovo match,
eppure Mimi è sempre stata dell’idea che, baciandolo, ogni grammo d’agitazione
scompaia. Un comportamento ingenuo che lo porta a sollevare un angolo della bocca,
la malizia che rende più oscure le iridi profonde, mentre le labbra calano a
disegnare una scia di baci infuocati lungo la carotide esposta della ragazza
tra le sue braccia.
«Mi
hai trascinato qui solo per questo, nh?»
Mimi
si allontana da lui, arcuando le sottili sopracciglia rosee, lo sguardo
divertito. «Mi credi davvero così buona, Taichi?»
Taichi apre la bocca alla ricerca di una risposta
sagace, di un qualsiasi cosa che possa distogliere Mimi dalla propria personale
soddisfazione per averlo lasciato senza parole come un pesce lesso, tuttavia –
tuttavia, ciò che abbandona la gola e fa vibrare il corpo è una risata calda e
roca, mentre le braccia si chiudono intorno al corpo sottile e minuto di Mimi,
premendosela addosso in un abbraccio che non ha nulla dell’ardore di poco
prima.
È
così naturale essere innamorato di lei, degl’occhi che lo leggono come un libro
aperto, di mani che gli afferrano il volto per costringerlo a fare smorfie
buffe. Non hanno bisogno di dramma, né di lungo girovagare attorno alla
questione – Mimi è tornata dall’America per
lui, a Taichi piace pensarla anche così.
«Mhmh, ti am –»
«Certo
che mi ami, baaaaka!»
N/a: indovinate chi ha
appena terminato i nuovi episodi di Tri.? Io, esatto.
Indovinate
chi è rimasta folgorata (di nuovo) da Taichi e Mimi?
Sempre io, esatto.
flashfic Michi,
perché il fandom ne ha bisogno, io ne ho bisogno e
devo convincere una amica a vedere Digimon. Unire l’utile al dilettevole, see ya!