Comincia a fare freddo e il deserto si è tinto dei colori del tramonto ormai da un bel pezzo: è ora di rientrare. Quest'ultima giornata di ricerca e preghiera mi ha distrutta, ma come al solito non ne ho tratto nulla di concreto … e il mio senso di inadeguatezza si è fatto insopportabile. 

La voce di Urbosa mi riporta alla realtà: "Tu starai qui allora, stanotte non useremo il Colosso e … " Alza un sopracciglio, enigmatica. " Conosci la legge … I Voy non possono entrare nella cittadella ." Lo dice anche a me, anticipando I miei pensieri con un'abilità che mi lascia spiazzata, e si rivolge anche a Link. Lui annuisce appena, accettando semplicemente ciò che gli è stato detto. Questo comportamento fino a poco tempo fa mi avrebbe irritata, ma ora mi genera un insieme di sentimenti confusi, e l'unica cosa che so con certezza è che non vorrei lasciarlo qui da solo, con la sola compagnia di due Gerudo che si alterneranno per montare la guardia notturna. 

Ci sono gli Yiga in giro e I mostri si fanno sempre più vicini alla cittadella. Lo so che è forte, è l'eroe, ne ha tenuti a bada da solo quattro, l'altro giorno, di uomini del clan Yiga, ma sono comunque preoccupata. Si mette sempre in pericolo e non voglio ce gli accada nulla di male.  

Da quando ho smesso di comportarmi in quella maniera vergognosa nei suoi confronti, sono riuscita a conoscerlo un pochino. Ogni tanto il senso di inadeguatezza fa ancora capolino, ma se mi sforzo di non pensare a lui come al simbolo di qualcosa che rappresenta un mio fallimento … riesco a vederlo per ciò che è realmente.  

Ho scoperto che gli piace molto mangiare - ha sempre fame! - E che quando non ha incarichi o non deve allenarsi, dorme sempre fino a tardi. Ha dei modi di fare un po' strani, è  silenzioso, sembra che viva in un suo pianeta. Oggi finalmente gli ho estrapolato una cosa che volevo tanto sapere: gli ho chiesto perché è sempre così silenzioso e distaccato … e con un po' di fatica, alla fine mi ha detto che sente di dover essere così, perché le aspettative degli altri e le responsabilità che gli vengono caricate addosso, lo imbarazzano. 

Mi ha fatto tanta tenerezza. 

"Forza Principessa, andiamo. Il buio sta arrivando velocemente …" 

Mi volto verso Link e incrocio il suo sguardo … istintivamente abbasso gli occhi, faccio qualche indeciso passo verso di lui. Perché è tutto il giorno che quando capita di guardarci, mi sento avvampare?  

"Buonanotte … ci vediamo domattina." Gli dico, un po' esitante. Non so bene cosa fare. Vorrei  fargli sapere che mi dispiace lasciarlo qui, ma non so come esprimermi. 

"Buonanotte, Principessa" La sua voce si sente appena. Entrambi ci salutiamo con un cenno della mano, e quando io mi volto per seguire Urbosa, sento che anche I passi di Link si stanno allontando. Giro il capo per osservarlo. 

"Pare che abbiate fatto amicizia, finalmente." La voce di Urbosa ha una nota decisamente maliziosa. Quando la guardo e noto la sua espressione indagatrice, mi sento avvampare. 

" È proprio carino come Voy …" Continua lei. "un po' piccoletto per i miei gusti, ma sicuramente ha il suo fascino!" 

"Urbosa!" 

La risata divertita della Gerudo mi fa arrossire ancora di più …  

"Lo sapevo che sarebbe finita così!"Dice, guardandomi con tenerezza. Poi ad un tratto si fa seria. "Mi spiace farti stare in angoscia, Principessa. Ma la legge della Cittadella Gerudo è antica come la sabbia di questo deserto …" 

Io scuoto la testa lievemente. Una strana sensazione di dolcezza mista a preoccupazione si è impossessata di me. Mi volto di nuovo verso Link  ma è buio ormai e non riesco a vederlo bene. Mi pare di distinguere la sua sagoma in lontananza. 

Sospiro.