-Chiamo la signorina Potts?-
-Tanto vale…-
Passarono secondi interminabili, il varco dimensionale si faceva sempre più vicino, ma Pepper rispose.
-Tony!! Oh mio dio Tony, cosa stai facendo?- Era terrorizzata. Dalla sua voce si capiva che stava piangendo.
-Tesoro… Non c’è altra soluzione…- Gli faceva male sentirla in quello stato.
-Non farlo, ti prego, non posso stare senza di te, non lasciarmi da sola…-
Tony fece un respiro profondo, raccogliendo con cura ogni parola:
-Pepper, ti amo. Ti ho sempre amata, mi dispiace essermene reso conto così tardi, avremo potuto fare molte cose insieme. Ti prego, chiudi gli occhi, non guardare…-
Entrambi chiusero gli occhi, concentrandosi su quell’istante, lasciando al di fuori quello che stava per accadere.
-Anche io ti amo, anche io ti ho sempre amato… Ti prego… Torna da me…-
E la chiamata terminò appena Tony entrò nel varco, tutto si fece buio e Tony perse conoscenza con il grido di dolore di Pepper che gli risuonava nelle orecchie.