Grazie a tutti quelli che leggeranno.
Un commento farebbe tanto piacere.
Alla prossima ;)
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L'IDEA DI ALYA
«Ragazzi, quale volete sia il tema per il concorso di film di quest'anno?» Chiese la professoressa dolcemente, cuoriosa di sapere le idee che avrebbero avuto gli alunni qusta volta. Di solito, si ispiravano a classici della letteratura, come "Romeo e Giulietta" oppure "Frankestein". E ovviamente la parte da protagonista spettava sempre a Chloè. Quest'anno però fu diverso, c'erano stati dei cambiamenti da qualche tempo...
«LO SO!!» strillò Alya, facendo sobbalzare tutti, specie la povera Marinette che si trovava proprio al suo fianco.
«Dicci pure, Al-»
«LADYBUG E CHAT NOIR!!!» gridò nuovamente, interrompendo la prof. La classe sembrava entusiasta, così cominciò a fare pasticcio, tutti dicendo "Sì sì!! È una bellissima idea!"; anche Chloè era d'accordo. Non si poteva dire però lo stesso di Marinette e Adrien, che si sentivano piuttosto chiamati in causa...
«Ovviamente la protagonista sarò io, non è vero? Interpreterò Ladybug alla perfezione!» Si vantò allora la bionda. Marinette le lanciò uno sguardo torvo, e poi si rigirò all'amica: «Ehm...ma, Alya! Non credi sia un po'....» stava cercando le parole giuste, ma mentre ci pensava la ragazza castana la fermò.
«Certo che no! Sarà bellissimo! Fantastico! UN VERO CAPOLAVORO!» bene, ora che Alya stava fantasticando, non c'era più ragione di opporsi. Perchè srarebbe stato tutto inutile.
«RAGAZZI! Silenzio!» intervenne allora la professoressa, ora che la situazione stava degenerando.
«Credo che sia chiaro che la proposta di Alya sia piaciuta a tutti! Ora, Alya, visto che l'idea è stata tua, dicci, chi proporresti per interpretare i personaggi?»
«Dunque! Dunque.... È un compito molto complicato....difficile da dire!» la ragazza, che si stava comportando come una detective, aprì il suo diario, da dove estrasse due fotografie, una della sua Ladybug e l'altra di Chat Noir. Scrutò la classe, un volto alla volta, finchè non le arrivò l'illuminazione.
«Sì! -disse, guardando Marinette, la quale capì che il suo sguardo non prometteva nulla di buono- Sì... »
«No...» sussurrò la ragazza mora. Il suo sguardo era insostenibile.
«Io...direi che Marinette e Adrien sarebbero perfetti per questi ruoli!». Uno risoluto, l'altra paonazza.
«Oh... Non..ho..modo di oppormi, vero?»
«Esatto!» rispose soddisfatta Alya alla sua migliore amica.
«COSA?!?! IO!! Dovrei essere IO Ladybug! E non lei! Ho anche un costume fantastico, è perfetto!» protestò Chloè.
«Bhè, ma mai quanto il mio...» sussurrò di nuovo Marinette, con occhi furbi...
«E invece io credo sia un'ottima idea! Ci somigliano proprio parecchio!» contestò invece la prof.
"Eh, certo che ci assomiglio: sono io!" pensò divertito ma allo stesso tempo preoccupato Adrien. Era pericoloso.Molto pericoloso. Le somiglianze avrebbero creato disguidi e incertezze a tutti, ed era lo stesso che pensava anche Marinette.
«Marinette, Adrien, avvicinatevi per favore» li invitò alla cattedra la Boustier.
«Che ne dite dite di andare nalla cantina della scuola a vedere se ci sono dei vestiti utilizzabili? Marinette, tu potresti sempre dargli una ritoccatina!»
«Ecco, lei dovrebbe fare la sarta, non l'attrice!»
«NO! CI PENSIAMO NOI!» dissero nello stesso momento Chloè, Adrien e Marinette. E mentre la prima veniva bellamente ignorata, gli altri due si guardarono, Marinette rossa di imbarazzo. Chloè rossa di rabbia. Adrien...normale.
«Ok, come preferite!» disse la donna, senza accorgersi minimamente della scena buffa che si era appena svolta.
Alla fine, Alya sorrideva soddisfatta più che mai, battendo il pugno a Nino, anche se quest'ultimo non capiva il perchè di quel gesto.
Qualcosa diceva sia al biondo che alla mora che non sarebbe finita bene...