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Autore: Queen FalseHearth    01/06/2017    1 recensioni
Nel mio “viaggio” come allenatrice virtuale nella regione di Alola ho incontrato un Pokemon. L’ho ottenuto agli scambi prodigiosi, il giorno più bello della mia vita. E’ diventata la mia alleata, la mia amica. E io l’ho abbandonata nella sua Poké Ball. Leggete e capirete (sembro un po’ cattiva…).
Il punto di vista è quello del Pokemon.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Steenee
 


Ok.
Forse non sono la miglior compagna che tu abbia mai conosciuto.
Anzi, credo che il mio nome sia in cima alla tua lista nera.
Scritto in grassetto e sottolineato undici volte.
Con un teschio vicino, giusto?
Quando dormi progetti la mia morte, ti sento parlare nel sonno.
Scherzi a parte.
Martina.
Ascoltami.
Fammi entrare, anzi uscire da questa specie di prigione.
Non ci sono finestre e…soffro di claustrofobia.
Lo stesso buio che vedevo in passato.
Non ci sono più abituata.
Ci sei?
Ho paura….
Senti.
Mi dispiace.

Ti ricordi ancora il nostro primo incontro?
La mia prima allenatrice mi considerava debole e inutile.
E forse aveva ragione.
Scambi prodigiosi.
Il nome mi suona tuttora strano.
Lei ha pensato di scaricarmi e l’avresti fatto pure tu non sapendo chi fossi.
Era la prima volta che vedevi una specie di fragola con le braccia.
Avresti dovuto consultare il Pokedex, a quello serve, così scoprivi che non valevo molto.
All’inizio pensavi che fossi addirittura un leggendario.
Ma secondo te chi manda un Pokemon introvabile agli scambi prodigiosi?
Volevi sbalordire gli altri allenatori offrendomi pensando che fossi rara.
Mi viene da ridere a pensarci.
Non te l’aspettavi quando hanno chiesto di vedere un altro Pokemon.
Che bastardi.
Ma come biasimarli: chi vorrebbe un giocattolo costruito a metà?
Sostituibile.

In questa sfera non posso fare granché per starti vicino.
Fammi uscire….
E quando sono entrata nella tua squadra, te lo ricordi?
Quel Pokemon che dovevi affrontare sembrava imbattibile.
In quel momento volevi scappare. Avvertivo la tua paura.
Quel Torrocat non c’è la faceva più, Piky aveva esaurito le energie.
Quella specie di insetto con la sciarpa era stato annientato al primo colpo.
Ero l’unico Pokemon di tipo erba che avevi.
Livello 43, valevo tutta la squadra messa insieme ma a te non importava niente.
Mi avessi messo nella tua borsa per errore, come eri distratta.
Solo quando hai finito tutti i tuoi Pokemon e i revitalizzanti te ne sei accorta.
Da essere un’estranea mi ero trasformata nella tua ultima speranza.
Io non volevo combattere, se per te non ero niente allora non dovevo farti nessun favore.
Non sono un oggetto.
Non volevo lottare con te.
Inoltre ti disubbidivo anche perché non avevi abbastanza esperienza (noi Pokemon siamo un po’ strani).
Lasciami dormire, pensai.
Ma poi hai detto.
“Voglio lottare con te, fammi vincere”.
Mi svegliai.
Sapevo che era una frase falsa.
Eri molto disperata, si vedeva.
Rinunciare non è nel tuo stile.
E usare i Pokemon come macchine lo è?
Io non volevo proprio usare pestone, non mi andava a genio.
“Se usi pestone lotteremo insieme, ti prego voglio vincere insieme a te. Non ti lascerò più”.
Mi dissi.
Usai quella mossa, quasi d’istinto.
Come se tu fossi veramente la mia allenatrice.
Bello il cristallo luccicante che ti ha dato quella ragazza dai capelli blu.
Tu hai mantenuto la promessa; all’inizio non ci credevo.
Hai ripetuto la frase di prima ogni volta che non eseguivo un tuo comando.
Quando hai scoperto che potevi darmi ordini senza esasperare hai fatto i salti di gioia.
In tutto questo tempo ho imparato a volerti bene.
Quante avventure abbiamo fatto insieme?
Grazie a te sono diventata più forte.
E il mio nuovo aspetto mi piace molto, mi considerano il Pokemon più sexy di Alola.

Ora, Martina, non tenermi rinchiusa.
Ordinami di usare verdebufera o tropilcalcio.
Andavi molto fiera di quelle mosse.
No di calcinvolo perché mi schiantavo sempre.
Non lo facevo apposta, lo sai.
Fammi uscire e ti prometto che non perderò più.
Sono stata sconfitta da Pokemon più grossi, è nella mia natura.
Non è colpa mia se brucio agli attacchi di tipo fuoco.
Ho perso undici volte di fila, lo ammetto, ma scommetto che anche tu commetti degli errori.
Sono sicura che anche le tue squadre passate non abbiano avuto sempre bei momenti.
Incineroir mi ha detto che hai avuto tre team nei tuoi viaggi nelle regioni di Jhoto, Unima e Hoenn.
Quante perdite hanno subito? Gli hai abbandonati come stai facendo tu con me?
E sgridi Incineroir, Trevenant e la tua preferita Garchomp quando perdono gli incontri in link e le battle royale?
Non credo.
Ti sei abituata alle loro sconfitte, li scegli sempre!
Ed io, Lycanroc e Pangoro cosa siamo?
Prima ci incoraggi a fare del nostro meglio e poi alla prima occasione ci lasci in panchina.
Ci scegli solo quando ti fa comodo.
Sei egoista.
Riguardo a Garchomp lo so che l’hai scambiata solo per addestrare la sua megaevoluzione.
Lei non lo sa: crede di essere speciale come me, una “prescelta”.
Le voglio bene.
Lei non ti merita.

Tu mi consideravi il Pokemon più forte all’inizio.
Sospettavo che dipendesse dal mio livello ma facevo finta di non crederci.
Poi la situazione mi è apparsa più chiara quando gli altri mi raggiunsero.
Non ero più unica.
Rimpiazzabile.
Mi usavi solo quando ti faceva comodo.
Riconquistare il titolo è stato faticoso.
Sono ancora il Pokemon più forte del tuo team.
Ma adesso non mi vuoi.
Vedi di contare le mie vittorie invece delle mie sconfitte.
Sono una risorsa per te, non dimenticarlo.
Niente più “mi dispiace” ora non più essere la stupida vittima: quando mi farai uscire ti farò capire di quanto tu sia stata stupida a considerarmi inutile.
Tu hai bisogno di me.
E io ho bisogno di te.

 

Angolo autrice
Chi sta ancora alzato alle 22:40? Be tanto è finita la scuola, finalmente possiamo dormire tardi!
Di solito non uso questo stile di scrittura, cioè frasi brevi e andare quasi sempre a capo dopo il punto. Io ho sempre scritto “normalmente”: mi piace soffermarmi sui dettagli e sul carattere dei personaggi; ma ho pensato che sarebbe stato più realistico questo modo per un Pokemon.
Vi sono sembrata cattiva? Tranquilli, poi l’ho perdonata (caso mai Tsareena ha perdona me) e l’ho allenata meglio ed è il Pokemon più forte di tutti i miei Pokemon in assoluto
E a voi, è piaciuta?
Potete dirmi quello che volete. Anche i consigli: quelli sono di vitali importanza per me. Non mi sorprenderei se trovassi recensioni negative; ma ripeto: ho usato questo stile di scrittura solo perché l’ho ritenuto opportuno, non mi offendo se dite che fa schifo. Non farei mai più una storia simile a questa, semplice.
Infine…Non sottovalutate i Pokemon.

   
 
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