Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: lookatfoxy    04/06/2017    0 recensioni
Buio: un urlo squarcia l'oscurità, paura, orrore, una persona si tiene la testa con le mani, chi è? È lui: è l'innamorato.
Questa storia parlerà di una coppia che mi tormenta fin da quando sono piccola: la Kishigo.
In alcuni punti saranno presente dialoghi e scene dell'anime e alcuni personaggi sarò un po' OOC, detto questo Enjoy!
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao! Questa è la prima storia che scrivo su questa splendida coppia, se avete qualche suggerimento o correzione sarò felice di rispondere ad ogni genere di recensione, detto questo vi lascio al capitolo! 


 1- Il sogno

 

Mi trovavo in una vasca da bagno, le bolle che galleggiavano nell'acqua mi circondavano, con uno scatto felino senza pensarci afferrai il telefono che si trovava alla mia sinistra, digitai un numero a mio avviso sconosciuto e non appena la voce della persona che si trovava dall'altro capo del telefono rispose cercai di parlare più in fretta possibile "Ciao, volevo chiederti se -la mia voce tremò appena- se tu volessi venire da me,  io ti aspetto"  aspettai quelle che sembravano ore e piano piano il sonno si stava impadronendo di me, ma l'increspare dell'acqua mi ridestò, una figura nera davanti a me nella vasca "Ciao piccola" la sua voce mi sembrava di conoscerla ma era coperta da una specie di velo, "Conosco la tua voce, voglio poter vedere il tuo viso" nell'oscurità ci fu un bagliore dorato, volevo vedere la persona seduta davanti a me ma l'oscurità me lo impediva, dentro di me sentivo un bisogno crescente di stringere quella persona, di baciarla e stringerla a me, "Ti prego, io ho bisogno di vederti", lui si avvicinò, lo sentivo muoversi nell'acqua "Sono qui Ichigo" alzai la mano e toccai il suo viso, aveva la pelle morbida al tatto e delle lunghe e folte ciglia, passai alle labbra, erano morbide e fredde, mi avvicinai a lui e coprì la distanza che separava le sue labbra dalle mie.

La luce si accese all'improvviso, alzai gli occhi per vedere il viso del ragazzo davanti a me ed il cuore mi si congelò nel petto, davanti a me c'era Kisshu con un velo di tristezza dipinto negli occhi.

Mi svegliai di soprassalto ero madida di sudore ed avevo il fiato corto, controllai la sveglia, segnava se 7.45, mi alzai e andai in bagno, quando il mio sguardo si posò sulla vasca da bagno nella mia mente balenarono immagini del sogno appena fatto, mi portai le dita sulla labbra e mi sembrò di sentire le fredde labbra di Kisshu sopra le mie, cosa mi stava succedendo? Avevo sognato il mio nemico, avevo sognato di baciarlo e quelle immagini non riuscivano a togliersi dalla mia mente, forse stavo impazzendo, si è così stavo impazzendo, iniziai a camminare in circolo per il bagno "Stai calma Ichigo, stai calma, stai calma, stai calma", mi fermai e con sguardo fermo decisi che dovevo parlarne con qualcuno, presi di fretta dei vestiti e mi diressi verso la porta d'ingresso.

Sulla via per il cafè iniziai a pensare con chi avrei potuto parlarne, "Purin è troppo piccola, di sicuro lo direbbe a tutti, Retasu mi direbbe che è normale sognare una persona che vedo spesso, Mint non mi ascolterebbe, quindi penso che ne parlerò con Zakuro, si lei saprà come aiutarmi" mentre aprivo le porte del cafè una furia mi piombò addosso "Ichigo dove sei stata tutto questo tempo? Ti abbiamo chiamato almeno seicento volte e tu non ci hai risposto nemmeno una volta!" Cercai di trovare qualche scusa ma nulla mi venne in mente "Non abbiamo tempo, gli alieni stanno attaccando in centro, dobbiamo andare e tu Mint calmati" nella mia mente alcune parole di Zakuro continuavano a risuonare, c'erano gli alieni, quindi c'era  anche Kisshu e a me non andava di vederlo.

Una mano mi afferrò il braccio e mi costrinse a correre fuori dal café, Zakuro si voltò verso di me e mi sorrise "Ichigo a quanto pare c'è qualcosa che ti turba, stai tranquilla e vedrai che tutto andrà bene" cercai di abbozzare un sorriso "Se solo tu sapessi", un urlo mi ridestò dai miei pensieri, un chimero orribile era in piedi davanti a noi, tutto il suo corpo era cosparso di pelo blu e al centro di un viso senza tratti due grandi occhi rossi emanavano rabbia, le mie compagne si trasformarono ma io rimasi ferma immobile, nella speranza che lui non arrivasse ma poi la sua risata ruppe ogni speranza "Vedo che siete arrivate giusto in tempo, vai chimero attacca senza pietà!" Le Mew Mew attaccarono il chimero senza avere molto successo sapevo che avevano bisogno di me e della mia arma ma le mie gambe erano come pietrificate, poi il chimero mi vide ed iniziò a muoversi nella mia direzione "Che aspetti Ichigo trasformati!" Gridò Purin sopra la mia testa, tirai fuori il medaglione con l'intenzione di trasformarmi ma poi lo sguardo mi cadde su Kisshu, i suoi occhi brillarono come nel mio sogno e tutto intorno a me si fermò, c'eravamo solo io e lui e con voce flebile mormorai "Kisshu io-" ma poi il chimero mi colpì è tutto diventò buio.

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