24/07/2017
16 recensioniPrendetela alla leggera perché non è davvero niente di che!
HOW WOULD YOU FEEL, IF I TOLD YOU THAT I LOVED YOU?
"How would you feel, if I told you I loved you?
It's just something that I want to do
I'll be taking my time, spending my life
Falling deeper in love with you
So tell me that you love me too."
Si poteva dire che Derek Hale fosse esperto in molte cose:
-Era esperto su come tenere sotto controllo la natura del suo lupo, essendo nato licantropo ed avendo avuto come tutor sua madre.
-Era esperto di cacciatori, dato che rappresentavano la minaccia più grande per la sua specie e visto ciò che avevano fatto a lui e alla sua famiglia.
-Era esperto nelle lingue, anche se cercava di negarlo perché così era più facile capire cosa stessero dicendo i suoi nemici stranieri senza che questi lo sapessero.
-Era esperto di letteratura, anzi, ne era incredibilmente appassionato. I libri che leggeva per svagarsi erano dei mattoni giganti formati da più di duemila pagine, e li divorava nel giro di pochi giorni.
Era esperto di queste e di mille altre cose, ma di una sola cosa poteva essere sicuro di non essere assolutamente esperto: L'amore.
Era così, Derek non ne sapeva niente dell'amore se non quanto fosse pericoloso e spaventoso. Si era innamorato una sola volta in vita sua, di una dolce ragazzina che amava passare la maggior parte del suo tempo a suonare il violoncello, ma non era finita bene. Paige, così si chiamava il suo primo amore, gli era morta tra le braccia quando la loro storia aveva iniziato a mettere radici, e il suo decesso aveva strappato un pezzo della sua anima per sempre.
Poi, anni dopo, Derek credeva di essersi di nuovo innamorato, questa volta di una donna più grande e forte che sapeva ammaliare con i suoi occhi e la sua voce. Kate non era affatto come Paige, era cazzuta, coraggiosa, intraprendente, senza paura, e Derek pensò che questo fosse positivo, perché significava che non avrebbe fatto la stessa fine di Paige. Peccato che alla fine Kate si dimostrò cazzuta ma psicopatica, coraggiosa ma crudele, intraprendente ma senza ragione, ed appiccò il fuoco in casa sua, bruciando la sua famiglia ed il suo branco, bruciando un pezzo della sua anima.
Con il passare degli anni e l'elaborazione dei suoi numerosi lutti e fallimenti, Derek iniziò a vedere l'amore come qualcosa da cui dover stare lontano, perché offuscava la razionalità ed i sensi e provocava solo dolore e morte.
E comunque lui non meritava di essere amato, non dopo avere la coscienza straripante di morti.
Derek capì quanto fosse subdolo e irritante l'amore quando conobbe Stiles e questi iniziò a stargli sempre appiccicato, a stuzzicarlo ogni volta che ne aveva l'occasione solo per battibeccare con lui in modo scherzoso, e a sputargli in faccia ogni verità, anche quella cruda che nessuno meriterebbe di sentire, solo per poi salvargli la vita a costo di mettere a rischio la propria.
Derek si era ritrovato innamorato di lui quasi all'improvviso, come un lampo a ciel sereno, e non era nemmeno successo la prima volta che lo aveva visto com'era capitato con Paige o quando aveva spiato il suo corpo come con Kate, no...
Derek si era innamorato di Stiles quando lo aveva visto dormire a bocca aperta sul suo divano, le gambe posate e sollevate sullo schienale e la testa a penzoloni nel vuoto. Quel giorno aveva avuto l'ennesima litigata con lui e con l'intero branco, perché erano tutti troppo giovani ed inesperti per comprendere a fondo la gravità di certe loro azioni, e quando Derek provava a fargli capire dove sbagliassero, loro si arrabbiavano con lui e gli dicevano che se non prendeva sul serio le idee dei suoi beta allora probabilmente non era un buon alpha. Derek a quel punto aveva ringhiato che chiunque la pensasse in quel modo poteva perfettamente uscire dal suo loft e andare alla ricerca di un alpha migliore di lui.
Non appena aveva visto che tutti si stessero alzando per andarsene, Derek si era rintanato al piano di sopra così da non dargli la soddisfazione di vederlo soffrire a causa loro. Si era reso conto che Stiles non se ne fosse andato solo ore dopo, quando ormai era notte fonda e uno strano rumore–che poi aveva scoperto fosse il russare di Stiles–aveva attirato la sua attenzione.
Derek aveva cercato di girarlo e di fargli assumere una posizione più comoda e dignitosa, e Stiles aveva aperto un occhio con fare assonnato ed aveva sbadigliato "Sei un buon alpha, Sourwolf" per poi rimettersi a dormire come se niente fosse.
Ovviamente Derek una volta realizzato di essere cotto di Stiles aveva assunto il comportamento più appropriato: Aveva iniziato a fare lo stronzo.
Dal momento di quella realizzazione, Derek usava ogni scusa per prendersela con Stiles e litigare con lui, quando questi si avvicinava per un approccio Derek si allontanava senza dire una parola, ed aveva provato ad uscire con diverse ragazze e vari ragazzi per togliersi quei nei e quegli occhi dorati dalla testa. All'inizio aveva persino funzionato e Stiles gliene aveva dette di tutte i colori per poi prendere ad ignorarlo con fare infantile, ma era pur sempre di Stiles che si stava parlando...
E se c'era un'altra cosa di cui Derek non era assolutamente esperto, era Stiles.
Stiles che iniziò ad insistere e ad intromettersi nella sua vita quasi con prepotenza, rispondendo in tono dolce ai suoi ringhi e scemando così ogni suo tentativo di litigare, Stiles che lo abbracciava quando Derek lo sbatteva al muro e gli ringhiava contro per cercare di spaventarlo, Stiles che cacciava via ogni sconosciuto che portava nel loft per passare una serata piacevole...
Stiles che una sera si sedette vicino a Derek sul divano del loft, ignorando il suo sbuffo esasperato e stremato, e gli disse in tono casuale e leggero "Sono innamorato di te."
Derek aveva fatto finta di non sentire nonostante il suo cuore stesse per esplodergli dal petto e la sua mente iniziava a pensare "Non è possibile. Come può amarmi dopo tutto ciò che ho fatto per allontanarlo? Non può succedere di nuovo, non posso cascarci di nuovo. No, no, no, no...", ma Stiles si era girato e si era avvicinato al suo viso, respirandogli contro una guancia e fissandolo negli occhi. "Mi hai sentito? Sono innamorato di te." gli aveva ripetuto fermamente, e quando Derek aveva chiuso gli occhi e lo aveva supplicato di non farlo e di andare via, Stiles lo aveva baciato quasi con rabbia e gli aveva promesso che non sarebbe andato da nessuna parte quasi come se fosse una minaccia.
La minaccia più bella che Derek avesse mai sentito.
Derek non era esperto nemmeno in fatto di resistenza, e infatti cedette subito alle labbra, alle mani e agli occhi di Stiles, e senza sapere come, si ritrovò ad essere definito il suo fidanzato.
Derek non era esperto di fiducia, non dopo tutto ciò che gli era stato fatto, dunque non era facile per lui fidarsi di Stiles e credergli quando gli sorrideva e gli diceva di amarlo.
Ma Stiles glielo faceva capire a modo suo.
Glielo faceva capire quando gli mandava il messaggio del buongiorno alle sette in punto, dimostrandogli che fosse il suo primo pensiero non appena apriva gli occhi.
Glielo faceva capire quando gli lasciava leggere i suoi "libri pallosi" e, quando Derek gli diceva che se vederlo leggere lo annoiasse poteva anche andare a casa, Stiles gli si sdraiava addosso senza tanti complimenti ed usava il suo petto come cuscino per dormire mentre lui leggeva.
Glielo dimostrava quando non negava il fatto che parlasse sempre di lui quando il resto del branco gli diceva quanto il loro amico fosse ossessionato da lui.
Glielo dimostrava quando gli sussurrava complimenti assurdi senza che vi fosse un'occasione particolare.
"Hai degli incisivi carini."
"Il colore dei tuoi occhi mi fa tremare le gambe."
"Hai le mani baciabili. Non guardarmi così! È vero!"
"Se non esistessi-" "Dovrebbero inventarmi?" "No. Se non esistessi, non vorrei esistere nemmeno io."
"Sei prezioso. Non permetterò che ti accada niente, fosse l'ultima cosa che faccio."
Glielo dimostrava quelle volte in cui uscivano per Beacon Hills e Stiles lo abbracciava da dietro quando si ritrovavano in un posto pieno di gente, sapendo quanto stare in mezzo ad una folla lo innervosisse.
Glielo dimostrava quando litigavano e piangeva anche quando aveva ragione, perché l'idea di stare avendo una discussione con lui lo rendeva triste.
Glielo dimostrava quando lo lasciava solo quando aveva bisogno dei suoi spazi, e quando finiti quei momenti gli si avvinghiava addosso finché non lo vedeva sorridere.
Glielo dimostrava quando gli permetteva di sporcare il pavimento che aveva appena lavato mentre quando Scott aveva fatto la stessa cosa Stiles gli aveva dato uno schiaffo dietro la nuca e gli aveva detto di pulire ,quando gli permetteva di criticare il film di Star Wars mentre una volta Jackson si ritrovò chiuso fuori dal loft per essersi lasciato sfuggire un piccolo commento, quando gli permetteva di fare qualsiasi cosa perché non c'era niente che non gli avrebbe perdonato.
Glielo dimostrava quando si arrabbiava se qualcuno osava sedersi sulla sedia accanto alla sua, quella che riservava esclusivamente a lui.
Glielo aveva dimostrato e continuava a dimostrarglielo in mille altri modi, perché a quanto pare amare significava principalmente dimostrare.
E Derek capì quanto immensamente Stiles potesse amarlo quando ruppe per sbaglio la sua tazza di Star Wars....
Ed il primo pensiero di Stiles fu quello di controllare che non si fosse tagliato.
Insomma, in conclusione Derek non era esperto in amore ed aveva ancora problemi nel fidarsi e nell'essere positivo. Però grazie a Stiles era diventato esperto in tante altre cose, e una di queste era...
Il lasciarsi amare.