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Autore: Romanticgirl02    04/08/2017    2 recensioni
Salve a tutti, sono nuova e non ho resistito alla voglia di pubblicare qualcosa... vi prego siate gentili!
-kagome Higurashi, una COMUNE ragazza di 17 anni fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola e amica della ragazza più popolare.
Però la sua vita gli sembra diventare monotona, finché qualcuno non cade dal cielo e le cambia la vita-
Spero vi abbia interessato almeno un pochino... qui troverete vari personaggi un po' OOC... spero di essere all'altezza delle vostre spettative!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov's Inuyasha

Mi infilo gli auricolari nelle orecchie e cammino senza una meta, con lo sguardo basso. Adesso non vorrà più saperne di me e questa è la cosa peggiore. Cammino tra la gente, marcando nella mia mente le parole di una canzone ormai dimenticata. Se io fossi veramente un supereroe non sarei qui adesso a piangermi addosso per i miei sbagli. Sto scappando da qualcosa che non voglio, basta faccio solo soffrire la gente che mi sta intorno, sto scappando da qualcosa che ho paura di perdere ma infondo l'ho già persa no? Volevo stare con Kagome ma ormai l'ho persa per sempre. Voglio andarmene lontano, ma questo è un errore che non mi posso permettere, ho perso tempo cercando della verità del mio passato, cercando di capire che cosa ho io di così sbagliato. Perché non mi vogliono? E quando ho capito che la risposta era dentro me, che la risposta sono io, perché ha senso che io continui a vivere?

Ho visto tante persone andarsene lasciandomi niente, solo poche mi sono rimaste dentro e ci rimarranno per sempre. Pensavo di essere finalmente accettato, perché continuo a fare errori su errori? Non mi bastava aver sbagliato con Kikyo? Adesso anche Kagome deve essere un errore, uno sbaglio? No lei non lo è, sono io l'errore. Inizio a guardarmi intorno cercando il suo sorriso nelle altre persone, ma qua nessuno mi sorride come faceva lei. Io non esisto sono un fantasma, sono un ombra. Kagome, ti ricorderò per sempre, vorrei lottare per noi, ma farlo da qua giù, per le strade e per i vicoli,ormai mi sembra impossibile. Pensavo veramente di poter risolvere i suoi problemi, metterli su carta e trasformarli in origami? ma come faccio se non so nemmeno risolvere i miei? Sono riuscito solo a spezzarle nuovamente il cuore. Dovevo stare da parte, allontanarmi da tutti almeno mi evitavo tutto questo. Ho imparato a volare dopo che mi hanno spezzato le ali, e ho capito che sapevo volare solo quando sono caduto. Ho cercato sempre di tirare avanti con la mia sola e unica forza, ma perché adesso non funziona più? Lo so avrei potuto fare di meglio ma sono sempre stato più grande rispetto alla mia età, ho imparato a vivere come un demone e un demone sarò. Senza accorgermene mi ritrovo sul un ponte ad osservare l'acqua del fiume sottostante scorrere. So solo fare male alle persone e sono un codardo, sono qui solo perché ho paura di morire, mi basterebbe poco, dovrei solo sporgermi un po' di più... eppure qualcosa mi frena. Sono un vigliacco, un mostro. Mi odio. Continuo a guardare il fiume quando noto qualcosa galleggiare... lo osservo meglio e mi ritiro nauseato. È un cliente di Naraku. Sto impazzendo ormai penso di avere le visioni di tutte quelle anime che inconsciamente ho mandato a morire. Mi siedo sulla ringhiera. Inizio a contare...1 una volta finita non proverò più niente...2 mi dispiace solo per Miroku, per Aya, per Koga e per tutti gli altri che ci hanno provato. Chiudo gli occhi pronto per il numero 3.

-INUYASHA!-  

Apro gli occhi di scatto. Che diamine? Qualcuno mi prende e mi tira giù dalla ringhiera, chi... Kagome? Che diavolo ci fa qui? La guardo in faccia, sta piangendo disperata. Mi abbraccia. Cosa sta facendo? Non ce l'ha con me? Sono un mostro! 

-Scemo... SCEMO! Cosa credevi di fare, si può sapere? Eravamo tutti preoccupati per te! Non lo fare mai più capito, mai più!- 

Gli occhi cominciano a bruciarmi e a farmi male. Ricambio l'abbraccio e rimaniamo così, solo io e lei. 

-Non mi odi?- 

Chiedo con un filo di voce, lei si stacca e mi guarda dritto negli occhi.

-come potrei?- 

Mi risponde con un sorriso per poi baciarmi con un disperato bisogno di sentirmi. Ricambio facendola rilassare. Cosa mi era saltato in mente? Non vedendola reagire mi ha fatto pensare subito male... ma Kagome è diversa... Kagome è un Angelo! Si stacca e prende il telefono chiama Miroku dicendogli che sono qui con lei e che sto bene. Tempo dieci minuti che mi ritrovo tutti quanti intorno a me, mi saltano letteralmente addosso abbracciandomi con le lacrime agli occhi, mentre mi danno dello stupido. È ormai sera inoltrata e ogni uno torna a casa propria. Kagome e Sango restano a dormire da noi. Io e Kagome ci stendiamo nel letto. Lei mi guarda e io la guardo.

-Inuyasha... tu non sei più solo...ci sono io...- 

La guardo e le sorrido. Già non sono più solo, ormai mi sembra naturale averla attorno. 

-Io ti aiuterò!- 

Aggiunge convinta. L'abbraccio iniziando ad accarezzarle il viso e finalmente mi addormento con il cuore in pace. La mattina seguente mi sveglio sentendomi solleticare il naso dai capelli di Kagome... quella ragazzina. La osservo dormire di fianco a me, con il volto rilassato. Mentre ripenso alla sera precedente mi do mentalmente dello sciocco, cosa diavolo sono andato a pensare? 

-Buongiorno-

Mi biascica Kagome che si è appena svegliata. La bacio prontamente,all'inizio rimane un po' sorpresa, poi ricambia senza pensarci troppo. 

 

Pov's Kagome

Mi aveva fatto prendere un accidente! Voleva davvero arrivare a tanto? Avrebbe davvero messo fine così alla sua vita? Lo abbraccio stringendolo sempre più forte. Non voglio che vada via di nuovo, non più. Gli ho promesso che lo avrei aiutato e così farò. Rimaniamo nel letto a ricoprirci di baci e di carezze. Non volevo lasciarlo andare via. Dopo un po' suona il mio cellulare. Sbuffando lo prendo interrompendo questo magnifico momento.

-Pronto? Ciao mamma, si sto bene... sono a casa di un amico...-

Mentre parlo sposto lo sguardo su di Inuyasha che lo vedo mettere il broncio. Sorrido e continuò a parlare con mia madre. Mi ero dimenticata di avvertirla che avrei dormito fuori... una volta rassicurata chiudo la chiamata. Meno male che oggi era domenica. Dopo esserci scambiati un altro bacio ci alziamo e andiamo a fare colazione. Anche gli altri sono già svegli. 

-Buon giorno raggi di sole!-

Ci saluta allegramente Miroku. Nessuno di noi voleva parlare di ieri sera così cercavamo vari argomenti di ogni genere. Dopo un po' anche i telefoni di Sango e Miroku si misero a squillare. 

-Si? Ciao papà-

Dissero in coro. Mi scappò una risatina e Inuyasha si alzò, sparecchiò e se ne andò in salotto. Feci lo stesso e lo segui. Mi sedetti sulle sue ginocchia e rifeci quel piccolo gioco mattutino. Le sue labbra sono così dolci... 

-che vuoi fare oggi?-

Gli chiedo.

-Bho... che vuoi fare?-

Mi risponde guardandomi. Ci pensai su e poi mi illuminai. 

-Andiamo all'acquario!-

Dissi con gli occhi che scintillavano. Mi guardò senza capire poi ghignò.

-Come vuoi ragazzina-

Disse scompigliandomi i capelli. Si alzò di scatto facendomi cadere per terra. 

-Inuyasha!-

Urlai a squarcia gola e iniziai a rincorrerlo per casa.

-Devi scusarti!-

Ma non mi ascoltava. Solo con l'aiuto di Nymeria ed Estate riuscii a prenderlo. Gliele stavo per dare di santa ragione ma lui mi precedette baciandomi con foga. 

-Sei sleale...-

Dissi piano, rossa in volto. Lui ghigno e riprese a baciarmi. Forse aveva bisogno di contatto e io ero più felice che mai. 

-Kagome...-

Lo sento dire piano.

-Sono qui...-

Gli dico tra un bacio e l'altro. Senza accorgercene siamo finiti in camera da letto. Ci assaporiamo lentamente, senza pretese. Io lo amo e lui ama me. 

-Ragazzi! Smettetela di fare i porci! Forza dobbiamo uscire!-

Mi stacco velocemente e guardo Miroku e Sango sulla soglia della porta... ma... ma... divento rossa come un peperone. Inuyasha mugugna qualcosa, poi si alza, va in bagno, fa la doccia e si cambia. 

-Puoi andare anche tu a farti la doccia.-

Mi dice una volta pronto. Mi alzo velocemente e mi dirigo in bagno. Mi spoglio ed entro nella doccia. Uso tutte le sue cose: il bagno schiuma, lo shampoo e gli rubo persino il balsamo. Esco e mi metto l'accappatoio che mi ha lasciato ed esco dal bagno. 

-Adesso che mi metto?- 

Come se mi avesse sentito Sango entra in camera e mi porge una sportiva con dentro dei vestiti puliti. La prendo e vado in bagno a cambiarmi. Apro la sportiva e rimango sbigottita. Ma che diavolo... mi vesto velocemente pensando di essermi sbagliata... ma purtroppo è tutto vero. 

Pantaloncini neri a vita alta attillati sul sedere. Maglietta bianca, corta tanto da lasciarmi scoperta tutta la pancia che mi mette, troppo a mio parere in risalto il seno. Io così non ci esco! 

-Sangooooo- 

Urlai dal bagno. La mia amica arrivo con uno strano sorrisetto e con una sportiva in mano. Lei si doveva ancora cambiare.

-Kagome! Stai benissimo!-

-Non posso uscire così! È tutto... troppo corto!-

Non mi diede ascolto e si cambiò anche lei. Ha più o meno i miei stessi vestiti, solo con colori diversi. 

-Ma dove stiamo andando conciate così?- 

Non mi risponde. Inizio a tartassarla di domande mentre si trucca ma niente. Poi si mette a truccare anche me. 

-Kagome, cosa succede tra una settimana?-

Mi dice infine. Rimango a pensarci un po' ma non mi viene in mente niente... poi mi illumino.

-Il mio compleanno?-

La vedo sorridere e annuire soddisfatta. Ma ciò non spiega questo abbigliamento. 

-Non puoi andare in giro sempre vestita da santa! Devi rinnovare il tuo guardaroba! Se no come pensi di fare colpo ancora di più su di Inuyasha?-

Sgranai gli occhi e mi feci rossa in volto. A Inuyasha sarebbe piaciuto? Davvero? Rimasi a rimuginare sulle sue parole. Poi con un po' di fatica uscimmo dal bagno e dirigemmo all'ingresso.

-Stare con Miroku ti sta facendo male... troppo...-

Le dissi sottovoce. Lei mi sorrise. È completamente innamorata. Alla fine sorrisi anch'io e arrivammo all'ingresso. I ragazzi erano già scesi a prendere l'auto così uscimmo anche noi. Appena arrivai Inuyasha si girò verso di me e rimase a fissarmi così come Miroku fece con Sango. Mi sentii terribilmente in imbarazzo. Così salii in macchina cercando di farmi vedere il meno possibile. 

 

Ciao a tutti!

Il primo pezzo l'ho preso da una canzone che un po' di tempo fa ascoltavo ossessivamente... non so quanto ancora riuscirò a scrivere questa storia, poiché non riesco più a trovare l'aspirazione... cercherò di impegnarmi per portare altri capitoli ma non vi prometto niente. 

A presto! Romanticgirl02

   
 
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