Dunque…. Questo
è una sorta di estratto dell’ultimo capitolo della mia ff
“Bulma e Vegeta”. Poiché dal titolo della ff, come si
capisce, nn potevo dilungarmi sulle sensazioni degli
sposi, ma mi sono ovviamente concentrata sulla splendida scienziata e il suo
affascinante coniuge, i pensieri e le sensazioni dei due sposi Crilin e C18
durante la cerimonia li ho messi qui, in una one-shot
a loro dedicata! Spero gradiate!
Come già detto, qui mi dilungo sui
pensieri e le sensazioni di C18 e Crilin durante la cerimonia, cosa che nn ho toccato nella long-fic! Se
volete leggere anche il ricevimento… vi rimando al
cap. 38 della mia ff “Bulma e Vegeta”!!! ^_^
Buona lettura!
Questa ff è
dedicata alla mia Lexy.
Sta iniziando un percorso difficile e
vorrei che, dato che voleva un approfondimento sulla cerimonia nuziale di qst coppia, questa ff a lei
dedicata segnasse l’inizio di una svolta che le darà una vita migliore!
Vincerai la tua battaglia Lexy! Ricorda che volere è
potere! Con costanza ed impegno si ottiene tutto! Questa one-shot
è per te! Se C18 ha avuto la forza di cambiare…. Chiunque
ce la può fare! Basta crederci e dare tutti sé stessi per raggiungere il
proprio obiettivo! Tvttb love!
Diciotto diede uno sguardo allo specchio e
poi si accarezzò il pancione. La bionda si sentiva strana. Stava per sposarsi. Era
una ragazza. Una ragazza vera. Ed aspettava una bella bambina! Se glielo avessero
raccontato quando il dottor Gelo la aveva attivata risvegliandola da quel
letargo obbligato a cui l’aveva costretta gli avrebbe riso in faccia e
probabilmente li avrebbe fatti fuori. Ma ora no. Ora si sentiva la donna più
felice e fortunata del mondo. Il suo Crilin l’aveva sempre considerata una
ragazza e aveva deciso di fare una famiglia con lei. Si….
Esteticamente non era il massimo, ma aveva tantissimi pregi e poi… l’aspetto fisico per lei era davvero poco importante. Si
era innamorata di Crilin e ora lo trovava bellissimo. Ora stava per divenire
sua moglie. Era splendida in quell’abito che Bulma le aveva gentilmente pagato.
Il bianco perlato illuminava i suoi capelli biondi dandole un aspetto angelico,
la forma a peplo con il seno arricciato le valorizzava il petto che prosperava
a causa della gravidanza, che ormai a sette mesi si faceva notare vistosamente,
e il taglio sotto il seno permetteva al pancione di non disturbare l’armonia
dell’abito che cadeva morbido fino ai piedi dandole l’aspetto di una cariatide.
Era decisamente soddisfatta della sua trasformazione. Da cyborg priva di
scrupoli a mamma e moglie. Aveva trovato finalmente la sua strada. C18 sorrise guardando
ancora lo specchio. Ora rifletteva veramente ciò che era lei!
La bella bionda guardò Bulma e le disse:
-Sono pronta! Andiamo!
-Bene! –Le rispose l’amica aprendo la porta-
L’autista ci aspetta!
-Hei Crilinolo! –Lo prese in giro Vegeta entrando in casa
appioppandogli subito un nomignolo da nanetto di Biancaneve-
Sei pronto a diventare lo sposo di una bambola gonfiabile difettosa?
Crilin lo osservò con occhi spaesati. Non gli
importava dei soprannomi assurdi che offensivamente il Sayan gli appioppava. Infondo
Vegeta nn gli voleva male. E poi lui sarebbe stato il
suo testimone. Ma non era bravo nel ruolo dell’amico e aveva accettato solo perché
costretto da Bulma. Crilin voleva tanto sposarsi con C18 ma…
in quel momento aveva il panico. Temeva che lei, solitamente fredda e
distaccata tra la gente, vedendosi tutti gli occhi puntati addosso si tirasse
indietro. Temeva di non essere sufficientemente bello per la sua bionda. Temeva
che fosse solo un bel sogno e che si sarebbe svegliato all’improvviso, solo e
disperato. Prese coraggio e parlò al Sayan.
-Sono nel panico Vegeta! –Gli disse il
piccolo guerriero avvicinandosi- Com’è il vestito? Non mi riderà in faccia
vero?
-Tsk!
Non dire buffonate, terrore di ogni parrucchiere! –Lo rimproverò Vegeta- E ora
muoviti che si va in chiesa! Almeno tu ti sposi con un clima decente non come
me che quella donna m’ha costretto a patire le pene dell’inferno sotto il sole
in pieno luglio!
Quella frase fece sorridere Crilin. Vegeta di
sicuro no, non era in grado di fare l’amico, ma in un certo senso lui sapeva
che provava una sorta di affetto nei suoi confronti. Crilin lo seguì ritrovando
il coraggio. Lui e Diciotto si amavano. Lei era cambiata totalmente per lui. Aveva
deciso di diventare mamma e di sposarlo. Non si sarebbe fermata per un po’ di
gente che la guardava! E poi… chissà com’era bella! Sarebbe
stata contenta di essere osservata! La sua vanità ne avrebbe goduto!
Sposo e testimone non aspettarono molto
davanti alla Chiesa, C18, diversamente da Bulma era puntuale come un orologio
svizzero.
La bella bionica scese dall’auto d’epoca che
l’aveva condotta fin davanti al sagrato e Junior, imbarazzato, le si fece
incontro. Lei si aggrappò al suo braccio e fu il namecciano
a condurla verso il matrimonio con uno degli esseri umani più buoni che lui
avesse mai conosciuto. Infatti C18 non aveva un padre cha avrebbe potuto
accompagnarla all’altare e nemmeno una madre. Lei era una Cyborg. Non era del
tutto umana, ma solo per metà. Ma Junior aveva chiesto l’onore di condurla
all’altare. Lui non sapeva come funzionavano le cose per gli umani. Non
riusciva a concepire l’amore tra uomo e donna. Ma sapeva bene cosa voleva dire
avere un passato difficile.
“Oddio! Ecco Crilin!” –pensò la giovane
bionica andando all’altare al braccio del verdognolo eroe- “E’ carinissimo! È davvero
vestito bene! Oh… sta arrossendo! Dio quanto lo adoro
quando fa così! Mi emoziona! Sono convinta che questa sia davvero la scelata giusta! Arrivo amore! Ora ci sposiamo e saremo una
bella famiglia!”
Crilin restò a bocca aperta quando la marcia
nuziale partì e Diciotto iniziò a percorrere la navata centrale della chiesa
accompagnata da Junior.
Era bella da togliere il fiato. Sembrava una
divinità olimpica scesa sulla terra per concedere a lui, fortunato tra i
fortunati, le sue grazie sublimi.
Il giovane guerriero tentennò. Guardò attorno
a sé gli invitati che la osservavano con ammirazione e quel musetto un po’
imbarazzato ma sorridente che piano piano si
avvicinava a lui. Poi spostò lo sguardo sui due testimoni che aveva accanto.
Bulma sorrideva felice. Si vedeva che voleva
davvero bene alla sposa. Vegeta aveva un’aria seria e arrabbiata, un po’ come
al suo solito. Chissà a che pensava si domandò il piccolo calvo. Poi,
finalmente, C18 raggiunse l’altare.
I due sposi si scambiarono un sorriso. L’emozione
e la tremarella di prima erano completamente svaniti da Crilin per lasciare il
posto ad un’euforia dilagante che gli dava una luce intensa allo sguardo.
Diciotto era radiosa. Stava realizzando ciò
che credeva le sarebbe stato precluso per sempre.
Junior e Chichi si posizionarono vicino a
C18. Vegeta e Bulma erano invece dalla parte di Crilin. Avrebbero fatto loro
quattro da testimoni di queste nozze. Goku quel giorno non c’era e Goten era
stato affidato a Yamcha che era seduto tra le prime panche della basilica e lo
teneva come se fosse stato suo. Trunks arrivò trotterellando con le fedi su un
cuscinetto e si mise in prima fila con i nonni. Gohan aveva in mano la super
macchina digitale che gli avevano regalato Bulma (e Vegeta) per il suo
compleanno e faceva foto di tutto.
Quando furono tutti all’interno una voce si
mise in contatto telepaticamente con loro.
Re Kaioh per
l’ennesima volta si era prestato ad aiutare Goku, almeno a parlare con i suoi
cari.
-Hei
ragazzi! Come va? –Disse Goku per iniziare il discorso, imbarazzato come
sempre.
-Hei, ma
questo è Goku! –Annunciò Crilin felice di sentire il suo amico.
Era davvero dispiaciuto che Goku non ci
fosse. Infondo era venuto pure al matrimonio di Bulma e Vegeta! Ma ora eccolo!
Stava facendo anche qui la sua comparsata! Non poteva snobbare del tutto il matrimonio
di quello che era stato quasi un fratello per lui! Crilin guardò in alto e
strinse la mano di Diciotto. Era davvero un giorno felice.
-Si, si…. Volevo
dirvi che mi dispiace tanto di non poter essere presente –si scusò il defunto
guerriero- ma dopo i problemini che ho causato le ultime volte….
Re Yammer ha deciso di non darmi il prermesso! Ecco! Ma sono davvero felice per voi! Auguri
Crilin! Auguri Diciotto! Un bacio tesoro, e anche ai bambini! //Siete davvero stupendi!//
E un saluto anche a te Vegeta //wow… che bel vestito!
Complimenti!// e a te Bulma //Che mise! Come sempre impeccabile!// e pure a
tutti gli altri! Io sono sempre con voi!
Chichi quasi si mise a piangere. Suo marito
dall’aldilà l’amava ancora, come al solito a modo suo, ma l’amava ancora. Gohan
sorrise e lo stesso fecero gli altri. Crilin e C18 si guardarono. Anche il
defunto eroe aveva dato loro la sua benedizione. Ora sapevano che quel
matrimonio era la cosa più giusta che potessero fare.
-Non si preoccupi Padre, inizi pure! –Disse
Bulma al prete che sembrava decisamente disorientato- E’ tutto ok!
Crilin guardò la coppia di testimoni. Come lui
e C18, anche su di loro nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo eppure… guardali lì… sempre
insieme! E lui e la sua bionda sarebbero stati altrettanto felici. Ora ne era
certo.
Il prete diede dunque inizio alla cerimonia
che si svolse serenamente. Il fotografo immortalava varie scene e i due si
guardavano spesso con complicità. Gohan gli faceva una concorrenza spietata e i
flash si susseguivano ritmicamente.
Crilin non era imbarazzato come Vegeta un
anno prima. Si era rasserenato. Il momento di spaesamento era stato solo un
attimo quando il bel principe l’aveva raggiunto, poi era passato ed ora era
decisamente sereno e tranquillo. E adesso che pure Goku aveva detto a sua
dall’altro mondo, lui era ancora più felice.
Al momento del sì gli occhi di Crilin
luccicavano. Si sentiva il più forte dell’universo.
“Non c’è nulla che io voglia di più al mondo!”
–Pensò il piccolo guerriero. Poi:
-Si, lo voglio! –Disse con convinzione, senza
tentennamenti.
Vegeta trattenne un ringhio. Come faceva quel
pallone lucidato a non essere emozionato almeno quanto lo era stato lui a suo
tempo!????? Nell’esternare i propri sentimenti il puffo senza cappello era
certamente più bravo di lui.
Poi fu il momento della bella cyborg.
“Oh Crilin” –Pensò la bionda con amore- “Sono
fortunata ad averti! Ti amo! E certo che ti voglio sposare!”
Anche lei era sicura che non c’era nulla di
meglio che sposarlo ma rispose in maniera più dolce.
-Si, lo voglio! –Sussurrò quasi come se quelle
parole fossero troppo preziose per lasciarsele sfuggire.
Ora dovevano scambiarsi le fedi. Trunks era
dolcissimo vestito da piccolo pinguino dalla criniera lilla, mentre timidamente
si avvicinava agli sposi per portargli gli anelli. Bulma lo osservava con amore
e Vegeta con preoccupazione. Non si sapeva cosa potesse combinare quella
calamità naturale travestita da bimbo! Ma in quel momento tutto filò liscio.
“Grazie Bulma!” –Pensò C18 mentre prendeva la
fede- “Senza di te tutto questo non sarebbe stato possibile! Sei la persona più
generosa che conosco! E tu Crilin… Sei l’unico uomo
che io possa amare! È un sogno poter vivere una vita che credevo fosse
riservata a persone più normali… non a me che sono
umana a metà! Sono davvero felice!”
“Diciotto! Amore mio! Non ci speravo nemmeno!”
–Cogitò Crilin mentre le infilava l’anello all’anulare guardandola in quegli
occhi blu che di glaciale non avevano più nulla ma erano diventati caldi come
il mare tropicale- “E invece tu mi hai voluto! Hai deciso di cambiare! Di
iniziare a vivere! E mi stai onorando di essere il marito della creatura più
bella dell’universo! Ti amo Diciotto! Ti amo!”
La cerimonia di lì a breve finì e le firme e
le foto portarono via molto tempo. Ma a Crilin e C18 non importava. Finalmente erano
marito e moglie. E nulla avrebbe più potuto separarli.
Per il seguito….
Leggete il capitolo 38 della mia ff “Bulma e Vegeta” dove
troverete tutto il ricevimento con protagonisti il principe dei Sayan e la sua
dolce metà, oltre a Crilin e Diciotto che faranno da sfondo!!!!