09/09/2017
9 recensioniNote: Non è niente, è solo una cosa piccolissima con cui dare una gioia a Derek, perche sì.
Pace, amore e fantasia.
Happiness in a breath
Derek si sveglia con un raggio di sole che gli illumina il volto, ha dimenticato, la sera prima, di chiudere sistematicamente tutte le imposte. Ma la sera prima, ad onor di cronaca, non aveva la giusta concentrazione per pensare a nient'altro che non fosse quello.
Si sveglia con una strana sensazione al petto, niente di spiacevole, ma comunque strana, perché potrebbe dire di non averla mai provata sul serio: è un misto di serenità e pacatezza, come il fiore che cresce dopo la neve troppo fitta, o – più semplicemente – come la felicità che arriva dopo anni passati a pensare di non meritarla.
Si sveglia con un sospiro intrappolato nella gola, perché la paura che tutto possa sparire con un colpo di fiato non l'abbandonerà mai per davvero. L'istinto gli suggerisce di restare in guardia ancora un altro po', giusto il tempo di poter parare il colpo senza farsi trascinare giù, nel caso in cui tutto andasse male.
Poi un altro sospiro lo solletica, all'altezza delle clavicole; un sospiro nuovo, fatto di fiato caldo sulla pelle e nessun pensiero cupo al mattino, porta l'odore di Stiles e i suoi capelli scompigliati, i suoi occhi castano-dorati e le sua labbra morbide.
È un sospiro che sembra volergli raccontare la serenità e la calma di un giorno che non deve per forza finire troppo presto, e lo fa con la voce assonnata e una frase mormorata piano sulla sua pelle, con il suo odore che invade tutto quanto.
«Puoi tornare a dormire, Derek?» chiede stringendolo un po' più forte. E Derek sorride senza farlo apposta, non se ne rende nemmeno conto mentre un pensiero che gli ha sempre fatto paura lo sfiora ancora una volta: forse la felicità non è poi così distante.