L’ennesima cena e festa di lavoro, l’ennesima serata, l’ennesima situazione.
Non che i ragazzi non si divertissero, però era un flash continuo, non potevi neanche prenderti un maledetto salatino che zac!, eri già finito sulla copertina di una di quelle riviste di gossip. Ma la cosa peggiore era che non riuscivano a stare insieme se non per un minuto scarso, il tempo di una foto. Aveva visto George sì e no un paio di volte, Ringo neanche a dirlo, lui proprio non si vedeva in mezzo a tutta quella gente.
E poi c’era John.