“Sei sicuro Oliver? Sei
davvero sicuro?”
“So che ti chiedo molto.
Non ti chiedo di essere forte. So
che lo sei. Piu’ di me. Ti sto chiedendo di lasciarmelo
fare.”
Lei lo aveva guardato con le lacrime
agli occhi. Lacrime che
si riflettevano in quelle di lui.
“Oliver, gia’
rivelando la tua identita’ come Green Arrow
hai messo in subbuglio tutta la citta’. Adesso..”
“Non posso piu’
andare avanti in quel modo. Non posso piu’
conciliare la mia veste di sindaco con il mio alter ego notturno.
Quell’agente
FBI, la Watson mi sta mettendo alle strette. Tu lo sai. Lo
sai.”
“Oliver, hai detto tu che
questa citta’ ha bisogno di Green
Arrow.”
“E ha bisogno anche e
soprattutto del suo sindaco.”
Felicity scosse la testa. Non
riusciva ad esprimere quel che
pensava. Che lui poteva e doveva essere entrambe le cose. Che era
difficile ma
adesso che erano tornati insieme lei lo avrebbe aiutato. Che la
citta’ aveva
bisogno di entrambe i suoi volti. Che lei aveva bisogno di entrambi i
suoi
volti. Di tutti i suoi volti.
Lui le prese una mano
“Ti affido William. La
parte piu’ pura di me. La affido alla
parte migliore di me.”
“Oliver lo sai che non sono
..” inizio’ lei ma lui la
interruppe, accarezzandole una guancia.
“Ti amo Felicity. Oggi
piu’ che mai. Tu e William siete la
mia famiglia. La mia forza. La mia ragione per tutto. Lo faccio per
lui, per te
e per me. E per i nostri figli. Quelli che verranno”
Futuro. Parlava di futuro. Lui che
fino a non tanto tempo
prima continuava a sentirsi prigioniero del suo passato. Voleva farla
finita
con tutte le nefandezze del suo passato.
“Lo so, Oliver.”
Si strinse a lui, con un lungo sospiro.
Senti’ le sue forti braccia che la circondarono subito,
senti’ le sue labbra
nei suoi capelli.
“Lo so. E ti amo
anch’io. Tanto.”
Dopo avevano fatto l’amore,
subito con furia, quasi con
disperazione, come se sapessero che sarebbero stati separati per molto
tempo.
Poi con tenerezza e passione, una fusione di corpi e anime.
L’aveva tenuta
stretta a lungo tra le braccia, quasi a imprimersi la morbidezza del
suo corpo
snello e la sua serena bellezza nel cuore e nelle mente.
Ma la decisione era stata presa.
Ora percorreva il corridoio che
portava all’entrata
principale del Municipio. Dinah dietro di lui. Dinah che non era
d’accordo ma
come gli altri del team era rimasta con lui.
Usci nell’aria fredda di
Novembre.
“Sindaco Queen, Sindaco
Queen!”
Una giornalista appena fuori dal
Municipio li fermo’
“Questa conferenza stampa
cosi’ improvvisa, di cosa ci
parlera’? Giustifichera’ le sue azioni efferate
come Green Arrow?”
Oliver non si scompose
“E’ il Giorno del
Ringraziamento, signorina. E ci sono tante
cose per cui ringraziare. Dobbiamo essere sempre riconoscenti per
quello che
abbiamo.”
La giornalista parve delusa. Mise il
microfono sotto il naso
di Felicity
“E lei signorina Smoak,
come ci si sente a stare con un sindaco
dalla doppia vita da eroe mascherato? O delinquente mascherato, come
alcuni
dicono?”
Felicity rivolse a Oliver
un’occhiata dolce e adorante,
stringendolo con un braccio dietro alla schiena, afferrandosi alla sua
giacca,
il braccio di lui attorno alle sue spalle
“Io l’ho sempre
visto solo come un uomo. Un uomo tornato
devastato dopo 5 anni di assenza. E ne ha fatta di strada. E’
diventato un uomo
che fa di tutto per la citta’ che ama, per le persone che
ama. Che vuole vivere
nella legalita’, non avere piu’ segreti da
nascondere. Merita
la nostra riconoscenza. Io sono fiera
di lui.”
A Oliver sfuggi’ quasi un
breve singhiozzo. Ogni volta lei
sapeva stupirlo. Era una donna eccezionale. Ed era di nuovo sua. Cosa
aveva
fatto per meritare il suo amore?
“Ci scusi, ora dobbiamo
andare.”
Afferro’ la mano di
Felicity. Le loro dita si intrecciarono.
Camminarono insieme lungo tutta la discesa verso il podio posto sotto
alle
scale del Municipio. Podio dove gia’ si trovava William. A
pochi passi il buon Quentin
e Dinah che lo sorvegliavano, attenti e vigili.
Oliver sali’ sul podio.
Davanti a lui la folla di
giornalisti che lo bersagliavano con i flash, le aste dei microfoni
dovunque.
Vedeva in lontananza alcuni cartelli
Noi amiamo il sindaco Green Arrow
Sindaco + Green Arrow = giustizia
Si schiari’ la voce. Fece
cenno a William e a Felicity di
mettersi vicino a lui. E prese la parola
“E’ la mia prima
uscita pubblica dopo la rivelazione della
mia identita’ come Green Arrow. Lo so che questa notizia ha
portato
sconvolgimento, delusione, incredulita’, anche un clima di
sfiducia in molti di
voi. E alcuni hanno anche espresso apprezzamento per la mia
scelta’ di dirvi la
verita’. Io posso solo dirvi che l’ho fatto
perche’ amo questa citta’ e non
voglio piu’ mentirle. Quel che ho fatto in passato
e’ stato riprovevole e sono
io il primo ad ammetterlo. C’erano delle ragioni. Ragioni che
non posso
spiegare. Ragioni che comunque non giustificano molto di quel che ho
fatto
quando sono tornato dal naufragio. E sono pronto a pagare per quello
che ho
fatto. Perche’ voglio che questa citta’ abbia un
futuro. Perche’ voglio che
questa citta’ sia un luogo migliore dove possano vivere i
nostri figli. Dove
possa vivere mio figlio.”
Guardo’ William con affetto
“E questo non
potra’ essere se il sindaco di questa citta’
non e’ una persona onesta, che ammette i suoi sbagli e che fa
il primo passo
per mettervi rimedio.
Voglio poter guardare in faccia
ognuno di voi senza ombre.
Voglio poter guardare in faccia mio figlio senza dovermi vergognare del
mio
passato. Senza che lui si deva vergognare di me. Voglio essere degno di
lui. E
della meravigliosa donna che ha accettato di tornare al mio fianco. Che
non ha
mai lasciato il mio fianco. Che ha saputo vedere in me molto di
piu’ di quel
che io stesso riuscivo a vedere. Sono sicuro che potete capire quel che
sento.
Oggi e’ il Giorno del
Ringraziamento. Siamo grati di essere
vivi. Io vi posso dire che, dopo le esperienze che ho avuto, non
c’e’ niente di
piu’ gratificante di sentirsi vivi. E di lottare, ogni
giorno, per coloro che
amiamo. Niente di
piu’ bello che avere
persone che ci amano nella nostra vita. Di avere una famiglia. Questa
citta’
deve diventare una grande famiglia. Solo cosi’ potremo aver
quel futuro migliore
che tutti vogliamo per i nostri figli. Insieme.
Godetevi questo giorno. Godetevi le
vostre famiglie. State
bene. Questo il mio augurio. Non ci vedremo per un po’. Ma
lascio questa citta’
in buone mani. La mia amministrazione continuera’ a lavorare
per voi. Come
sempre ha fatto. Come sempre fara’. Vi auguro una buona
giornata.”
Oliver aveva appena terminato il suo
discorso quando due
auto della Polizia, seguite da altre tre senza contrassegni particolari
arrivarono
di corsa dal viale principale di Star City, a sirene spiegate,
fermandosi
sgommando davanti al Municipio.
Ne uscirono parecchi poliziotti e
agenti federali. In testa
a tutti loro Samanda Watson.
Lo sapeva. Se lo aspettava. Anzi, ci
avevano messo piu’ di
quel che pensava.
L’agente FBI si fece
avanti, quasi baldanzosa nella sua
autorita’
“Oliver Jonas Queen, lei
e’ in arresto per vari omicidi
commessi nel periodo 2012-2013 in questa citta’. Omicidi che
non vanno in
prescrizione. Omicidi con aggravante della crudelta’.
Dovra’risponderne al
cospetto della giustizia. Lei
ha il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dirà
potrà e sarà usata
contro di lei in tribunale. Ha diritto a un avvocato durante
l'interrogatorio.
Se non può permettersi un avvocato, gliene sarà
assegnato uno d'ufficio”
Era pronto. Un ultimo abbraccio a
William. Un ultimo bacio a
Felicity. Porse i
polsi all’agente di
polizia che doveva procedere all’arresto, davanti a lui con
le manette in mano.
“Mi dispiace
Sindaco” sussurro’ il poliziotto
“Lei fa il suo dovere. Come
io faro’ il mio.”
“Vorrei poterle stringere
la mano ma..”
“Non si preoccupi. Capisco.
E la ringrazio”
Le manette scattarono. Lo scortarono
in silenzio all’auto,
tra i flash impazziti dei giornalisti, mentre sentiva le grida delle
persone,
suoi sostenitori
Non potete arrestarlo! Ha fatto solo
del bene a questa’
citta’!
Samanda Watson camminava svelta,
aveva un’espressione dura sul
volto.
Prima di salire in auto Oliver si
volto’ indietro per l’ultima
volta. William e Felicity ai piedi della scala, uno a fianco
all’altra. I suoi
affetti piu’ cari. Lo sguardo che rivolse loro era pieno di
significati. Che
Felicity capto’ come sempre mentre aveva messo un braccio
sulla spalla al
ragazzino. Come sempre si parlarono con gli occhi. Si dissero che si
amavano
con gli occhi. Felicity gli fece un coraggioso, triste, dolcissimo
sorriso. William
lo guardava stranito, come se non capisse bene tutto quel che stava
succedendo.
Capiva solo che avevano arrestato suo padre. Quel padre scoperto da
poco, quel
padre che era il solo genitore che gli era rimasto dopo la morte di sua
madre. Quel
padre con il quale stava cercando di stabilire un rapporto.
Oliver strinse la mascella. Lo fecero
sedere in auto.
Partirono di corsa verso la prigione cittadina, a sirene spiegate,
seguiti da
altre auto senza contrassegno. I federali.
“Cosa faremo adesso,
Felicity?” Chiese William
“Quel che fa sempre tuo
padre, William” rispose lei con un
sospiro “Lotteremo. E non ci arrenderemo.”
Un ultimo occhiata al punto della
strada dove l’auto della
polizia era sparita, l’eco della sirena che ancora risuonava.
“Andiamo,
William.”
Lo prese per mano. Senti la mano del
ragazzino stringersi
alla sua. Si avviarono. Insieme.
Sticks and
stones they may break these bones
But then I'll be ready, are you ready?
It's the start of us, waking up come on
Are you ready? I'll be ready
I don't want control, I want to let go
Are you ready? I'll be ready
And now it's time to let them know
Bastoni e
pietre possono rompere queste ossa
Ma allora sarò pronta, sei pronto?
È l'inizio di noi, svegliati, dai
Sei pronto? Sarò pronta
Non voglio il controllo, voglio lasciar andare
Sei pronto? Sarò pronta
E ora è il momento di farlo sapere
Canzone “What
about us?” Pink
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E da qui la storia potrebbe
proseguire con il crossover 6x08
e l’arrivo dei cattivi da Terra X con conseguente
necessita’ di avere tutti i
nostri supereroi in campo, Green Arrow in testa e relativa liberazione
dalla
prigione di Oliver.
Io l’ho vista
cosi’. Anche se quel cappottino rosa di
Felicity, pur molto bello, non porta tanto bene (3x09 Oliver
dice che la ama e quasi muore nel duello
con Ra’s al Ghul - 4x15
lei lo lascia). Ma
se ‘everything has changed’ forse
cambiera’ anche questo 😊
In una foto poi lei sembra incinta.
Ovviamente non lo e’. Ma
ci pensate? Un bimbo Olicity (bimba se seguissero le inclinazioni di
Stephen).
Chissa’ se mai ci arriveremo.
Spero vi sia piaciuta.
Segue un’altra one shot.
Spero vi piaccia anche quella.