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Autore: JEANPAGET    30/09/2017    2 recensioni
Ispirato alle bellissime foto Olicity rubate sul set della 6x07 e ai recenti trailer della nuova stagione
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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“Sei sicuro Oliver? Sei davvero sicuro?”

“So che ti chiedo molto. Non ti chiedo di essere forte. So che lo sei. Piu’ di me. Ti sto chiedendo di lasciarmelo fare.”

Lei lo aveva guardato con le lacrime agli occhi. Lacrime che si riflettevano in quelle di lui.

“Oliver, gia’ rivelando la tua identita’ come Green Arrow hai messo in subbuglio tutta la citta’. Adesso..”

“Non posso piu’ andare avanti in quel modo. Non posso piu’ conciliare la mia veste di sindaco con il mio alter ego notturno. Quell’agente FBI, la Watson mi sta mettendo alle strette. Tu lo sai. Lo sai.”

“Oliver, hai detto tu che questa citta’ ha bisogno di Green Arrow.”

“E ha bisogno anche e soprattutto del suo sindaco.”

Felicity scosse la testa. Non riusciva ad esprimere quel che pensava. Che lui poteva e doveva essere entrambe le cose. Che era difficile ma adesso che erano tornati insieme lei lo avrebbe aiutato. Che la citta’ aveva bisogno di entrambe i suoi volti. Che lei aveva bisogno di entrambi i suoi volti. Di tutti i suoi volti.

Lui le prese una mano

“Ti affido William. La parte piu’ pura di me. La affido alla parte migliore di me.”

“Oliver lo sai che non sono ..” inizio’ lei ma lui la interruppe, accarezzandole una guancia.

“Ti amo Felicity. Oggi piu’ che mai. Tu e William siete la mia famiglia. La mia forza. La mia ragione per tutto. Lo faccio per lui, per te e per me. E per i nostri figli. Quelli che verranno”

Futuro. Parlava di futuro. Lui che fino a non tanto tempo prima continuava a sentirsi prigioniero del suo passato. Voleva farla finita con tutte le nefandezze del suo passato.

“Lo so, Oliver.” Si strinse a lui, con un lungo sospiro. Senti’ le sue forti braccia che la circondarono subito, senti’ le sue labbra nei suoi capelli.

“Lo so. E ti amo anch’io. Tanto.”

Dopo avevano fatto l’amore, subito con furia, quasi con disperazione, come se sapessero che sarebbero stati separati per molto tempo. Poi con tenerezza e passione, una fusione di corpi e anime. L’aveva tenuta stretta a lungo tra le braccia, quasi a imprimersi la morbidezza del suo corpo snello e la sua serena bellezza nel cuore e nelle mente.

Ma la decisione era stata presa.

Ora percorreva il corridoio che portava all’entrata principale del Municipio. Dinah dietro di lui. Dinah che non era d’accordo ma come gli altri del team era rimasta con lui.

Usci nell’aria fredda di Novembre.

“Sindaco Queen, Sindaco Queen!”

Una giornalista appena fuori dal Municipio li fermo’

“Questa conferenza stampa cosi’ improvvisa, di cosa ci parlera’? Giustifichera’ le sue azioni efferate come Green Arrow?”

Oliver non si scompose

“E’ il Giorno del Ringraziamento, signorina. E ci sono tante cose per cui ringraziare. Dobbiamo essere sempre riconoscenti per quello che abbiamo.”

La giornalista parve delusa. Mise il microfono sotto il naso di Felicity

“E lei signorina Smoak, come ci si sente a stare con un sindaco dalla doppia vita da eroe mascherato? O delinquente mascherato, come alcuni dicono?”

Felicity rivolse a Oliver un’occhiata dolce e adorante, stringendolo con un braccio dietro alla schiena, afferrandosi alla sua giacca, il braccio di lui attorno alle sue spalle

“Io l’ho sempre visto solo come un uomo. Un uomo tornato devastato dopo 5 anni di assenza. E ne ha fatta di strada. E’ diventato un uomo che fa di tutto per la citta’ che ama, per le persone che ama. Che vuole vivere nella legalita’, non avere piu’ segreti da nascondere.  Merita la nostra riconoscenza. Io sono fiera di lui.”

A Oliver sfuggi’ quasi un breve singhiozzo. Ogni volta lei sapeva stupirlo. Era una donna eccezionale. Ed era di nuovo sua. Cosa aveva fatto per meritare il suo amore?

“Ci scusi, ora dobbiamo andare.”

Afferro’ la mano di Felicity. Le loro dita si intrecciarono. Camminarono insieme lungo tutta la discesa verso il podio posto sotto alle scale del Municipio. Podio dove gia’ si trovava William. A pochi passi il buon Quentin e Dinah che lo sorvegliavano, attenti e vigili.

Oliver sali’ sul podio. Davanti a lui la folla di giornalisti che lo bersagliavano con i flash, le aste dei microfoni dovunque. Vedeva in lontananza alcuni cartelli

Noi amiamo il sindaco Green Arrow

Sindaco + Green Arrow = giustizia

Si schiari’ la voce. Fece cenno a William e a Felicity di mettersi vicino a lui. E prese la parola

“E’ la mia prima uscita pubblica dopo la rivelazione della mia identita’ come Green Arrow. Lo so che questa notizia ha portato sconvolgimento, delusione, incredulita’, anche un clima di sfiducia in molti di voi. E alcuni hanno anche espresso apprezzamento per la mia scelta’ di dirvi la verita’. Io posso solo dirvi che l’ho fatto perche’ amo questa citta’ e non voglio piu’ mentirle. Quel che ho fatto in passato e’ stato riprovevole e sono io il primo ad ammetterlo. C’erano delle ragioni. Ragioni che non posso spiegare. Ragioni che comunque non giustificano molto di quel che ho fatto quando sono tornato dal naufragio. E sono pronto a pagare per quello che ho fatto. Perche’ voglio che questa citta’ abbia un futuro. Perche’ voglio che questa citta’ sia un luogo migliore dove possano vivere i nostri figli. Dove possa vivere mio figlio.”

Guardo’ William con affetto

“E questo non potra’ essere se il sindaco di questa citta’ non e’ una persona onesta, che ammette i suoi sbagli e che fa il primo passo per mettervi rimedio.

Voglio poter guardare in faccia ognuno di voi senza ombre. Voglio poter guardare in faccia mio figlio senza dovermi vergognare del mio passato. Senza che lui si deva vergognare di me. Voglio essere degno di lui. E della meravigliosa donna che ha accettato di tornare al mio fianco. Che non ha mai lasciato il mio fianco. Che ha saputo vedere in me molto di piu’ di quel che io stesso riuscivo a vedere. Sono sicuro che potete capire quel che sento.

Oggi e’ il Giorno del Ringraziamento. Siamo grati di essere vivi. Io vi posso dire che, dopo le esperienze che ho avuto, non c’e’ niente di piu’ gratificante di sentirsi vivi. E di lottare, ogni giorno, per coloro che amiamo.  Niente di piu’ bello che avere persone che ci amano nella nostra vita. Di avere una famiglia. Questa citta’ deve diventare una grande famiglia. Solo cosi’ potremo aver quel futuro migliore che tutti vogliamo per i nostri figli. Insieme.

Godetevi questo giorno. Godetevi le vostre famiglie. State bene. Questo il mio augurio. Non ci vedremo per un po’. Ma lascio questa citta’ in buone mani. La mia amministrazione continuera’ a lavorare per voi. Come sempre ha fatto. Come sempre fara’. Vi auguro una buona giornata.”

Oliver aveva appena terminato il suo discorso quando due auto della Polizia, seguite da altre tre senza contrassegni particolari arrivarono di corsa dal viale principale di Star City, a sirene spiegate, fermandosi sgommando davanti al Municipio.

Ne uscirono parecchi poliziotti e agenti federali. In testa a tutti loro Samanda Watson.

Lo sapeva. Se lo aspettava. Anzi, ci avevano messo piu’ di quel che pensava.

L’agente FBI si fece avanti, quasi baldanzosa nella sua autorita’

“Oliver Jonas Queen, lei e’ in arresto per vari omicidi commessi nel periodo 2012-2013 in questa citta’. Omicidi che non vanno in prescrizione. Omicidi con aggravante della crudelta’. Dovra’risponderne al cospetto della giustizia. Lei ha il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dirà potrà e sarà usata contro di lei in tribunale. Ha diritto a un avvocato durante l'interrogatorio. Se non può permettersi un avvocato, gliene sarà assegnato uno d'ufficio”

Era pronto. Un ultimo abbraccio a William. Un ultimo bacio a Felicity.  Porse i polsi all’agente di polizia che doveva procedere all’arresto, davanti a lui con le manette in mano.

“Mi dispiace Sindaco” sussurro’ il poliziotto

“Lei fa il suo dovere. Come io faro’ il mio.”

“Vorrei poterle stringere la mano ma..”

“Non si preoccupi. Capisco. E la ringrazio”

Le manette scattarono. Lo scortarono in silenzio all’auto, tra i flash impazziti dei giornalisti, mentre sentiva le grida delle persone, suoi sostenitori

Non potete arrestarlo! Ha fatto solo del bene a questa’ citta’!

Samanda Watson camminava svelta, aveva un’espressione dura sul volto.

Prima di salire in auto Oliver si volto’ indietro per l’ultima volta. William e Felicity ai piedi della scala, uno a fianco all’altra. I suoi affetti piu’ cari. Lo sguardo che rivolse loro era pieno di significati. Che Felicity capto’ come sempre mentre aveva messo un braccio sulla spalla al ragazzino. Come sempre si parlarono con gli occhi. Si dissero che si amavano con gli occhi. Felicity gli fece un coraggioso, triste, dolcissimo sorriso. William lo guardava stranito, come se non capisse bene tutto quel che stava succedendo. Capiva solo che avevano arrestato suo padre. Quel padre scoperto da poco, quel padre che era il solo genitore che gli era rimasto dopo la morte di sua madre. Quel padre con il quale stava cercando di stabilire un rapporto.

Oliver strinse la mascella. Lo fecero sedere in auto. Partirono di corsa verso la prigione cittadina, a sirene spiegate, seguiti da altre auto senza contrassegno. I federali.

“Cosa faremo adesso, Felicity?” Chiese William

“Quel che fa sempre tuo padre, William” rispose lei con un sospiro “Lotteremo. E non ci arrenderemo.”

Un ultimo occhiata al punto della strada dove l’auto della polizia era sparita, l’eco della sirena che ancora risuonava.

“Andiamo, William.”

Lo prese per mano. Senti la mano del ragazzino stringersi alla sua. Si avviarono. Insieme.

Sticks and stones they may break these bones
But then I'll be ready, are you ready?
It's the start of us, waking up come on
Are you ready? I'll be ready
I don't want control, I want to let go
Are you ready? I'll be ready
And now it's time to let them know

Bastoni e pietre possono rompere queste ossa
Ma allora sarò pronta, sei pronto?
È l'inizio di noi, svegliati, dai
Sei pronto? Sarò pronta
Non voglio il controllo, voglio lasciar andare
Sei pronto? Sarò pronta
E ora è il momento di farlo sapere

Canzone “What about us?” Pink

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E da qui la storia potrebbe proseguire con il crossover 6x08 e l’arrivo dei cattivi da Terra X con conseguente necessita’ di avere tutti i nostri supereroi in campo, Green Arrow in testa e relativa liberazione dalla prigione di Oliver.

Io l’ho vista cosi’. Anche se quel cappottino rosa di Felicity, pur molto bello, non porta tanto bene (3x09  Oliver dice che la ama e quasi muore nel duello con Ra’s al Ghul -  4x15 lei lo lascia). Ma se ‘everything has changed’ forse cambiera’ anche questo 😊

In una foto poi lei sembra incinta. Ovviamente non lo e’. Ma ci pensate? Un bimbo Olicity (bimba se seguissero le inclinazioni di Stephen). Chissa’ se mai ci arriveremo.

Spero vi sia piaciuta.

Segue un’altra one shot. Spero vi piaccia anche quella.

   
 
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