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Autore: Makil_    22/10/2017    6 recensioni
Il naufrago di Itaca viveva i suoi "ritorni" come obiettivi da raggiungere, superato il vorticoso destino con cui Poseidone lo aveva maledetto. Quell'Ulisse che voleva raggiungere l'amata Penelope, legato morbosamente alla nostalgia di casa, risorge continuamente nell'amore di ogni uomo. Il suo vorticante boato è come il mare durante le tempeste.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odissea* d’amore

 
Perduto nel naufragar sincero
dentro al mare degli occhi suoi acquei,
ben so che fuggire dall’irremovibile pensiero
è finto e remoto quanto il ritorno al bagnasciuga.
 
Sopravvivrò ora sprovvisto di branchie,
nel suo maroso vorticante di passione;
dacché travolgermi poté con impetuosa furia,
quel vispo gorgo turbinoso che noi chiamiam’amore.
 
E finché Sole e Stelle vorranno che navighi,
planerò sui fini cristalli di quest’oceano senza gabbiani,
mentre il Cielo, silenzioso spettatore della mia sonora tempesta,
vorrà che del suo amore le membra mie s’inzuppino.
 
Risparmiami, o Forco**, l’oscura bellezza dei tuoi regni,
sicché Brizo*** possa salvar la mia eterna, cara pelle.
Parlar ne potrò col cuore mio vitreo,
dell’Eroe massimo la sua aorta di sale e corallo.
 
Dell’affogar nel travolgente vortice d’acqua
risparmiatemi la glauca e spaventosa visione.
Preferisco, sì certo, viaggiar su zattere sicure,
a poppa e a prua la mente, men che il mio cuore.

 


Note:
*Il termine non ha alcun legame con il poema omerico, in realtà, in quanto la poesia non si impegna a descrivere qualcosa inerente ai protagonisti o ai fatti celebrati all'interno dell'Odissea. Il parallelismo è invece segnato dall'interpretazione in chiave "nostalgica" di un'odissea passionale, composta da qualsiasi genere di simbolo legato alla sfera emotiva e amorosa dell'uomo. 
**Divinità minore del pantheon greco, padrone dei misteri e dei pericoli delle profondità marine. 
***Divinità minore del pantheon greco, aiutante dei marinai e consigliera dei naviganti.


Spigolo d'autore:
Non dovrei farmi del male in questo modo. Sono molto impegnato in questo periodo: tutti coloro che mi sentono regolarmente lo sanno. 
Eppure, non potevo non condividere con voi questa piccola poesia, sia perché ci sono particolarmente legato, sia perché volevo dare un po' di attività ad un profilo che pare quasi dipartito negli ultimi tempi. 
Non ho niente da dire, in verità, se non un caloroso grazie a tutti i lettori vecchi e nuovi che si cimenteranno nel lasciarmi un parere e a quelli che si soffermeranno anche solo a leggermi.
Un abbraccio e - una speranza davvero molto importante - a presto! ;)
Makil_


 
   
 
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