★Iniziativa: Questa storia ha partecipato al “Drabble event 28/09-30/09” a cura di We are out of prompt
★Numero Parole: 193
★Prompt/Traccia: Mikado/Masaomi, Reincarnation!AU, non commettere gli stessi errori.
★Note autrice: Prima storia su questo fandom, ehilà! Grazie all’event sono riuscita a creare qualcosa, anche se piccola piccola. Spero vi piaccia e di tornare presto con una storia un po’ più corposa.

Alla prossima,

Ale

Live again

 ~ and make it right ~

{ 193 parole }

I rumori della città fanno parte della sua stessa essenza: lo stridio dei pneumatici sull’asfalto, il suono dei passi veloci e senza volto, voci e musica che si mescolano in totale armonia. La città respira, è viva, proprio come loro, di nuovo.
Masaomi porta lo sguardo sul ragazzo accanto a sé intento ad osservare lo spettacolo che è la realtà davanti ai loro occhi e rinnova con forza la promessa che a fatto a se stesso nel momento in cui ha rivisto Mikado.
(Anche qualcos’altro si fa strada nella sua mente, ricordi lontani una vita fa ma impressi a fuoco nella sua anima - sorrisi vuoti, urla, lacrime, il suono di uno sparo (“Mi dispiace, Masaomi”), sangue, sangue, sangue).
Questa volta ce la farò. Questa volta riuscirò a proteggerti.
Il sole cala all’orizzonte e la notte arriva silenziosa, pronta a risucchiarti in un buco nero senza fine. Per loro, quando la notte arriva, è tempo di lasciare il mondo fuori e liberarsi dalle catene della realtà del giorno.
La mano di Masaomi stringe quella di Mikado un po’ più forte, abbastanza da credere che, qualunque cosa accada, non si scioglieranno mai.
«Torniamo a casa.»