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Autore: Nao Yoshikawa    27/10/2017    8 recensioni
In questa seconda parte andrò a commentare/demolire alcuni film che non avevo trattato nella prima parte.
Spero di farvi almeno sorridere ^^
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Non costruiamo sogni, li demoliamo'
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La carica dei 101
Crudelia de mooon, crudelia de… eh no, non cominciamo a cantare.
Allora, io adoro tutti i film in cui sono presenti animali. Il tenero Pongo e famiglia non fanno eccezione. La storia comincia in maniera molto carina e romantica, Pongo&padrone trovano la compagna della vita e poi…. Poi arriva l’anoressica, ossessionata dalle pellicce, Crudelia De Mon, con un improbabile capigliatura e l’odio verso il mondo (in questo siamo uguali)
E cos’è che vuole? Ma una cosa semplicissima, farsi una pelliccia con la pelle dei poveri cuccioli in arrivo. Cioè… NO. Quanto orribile puoi essere per voler uccidere dei poveri cuccioli indifesi?
Fortunatamente Crudelia viene mandata via da Rudi&Anita, e la nostra schizofrenica amica decide di affidare il caso ai due genialoidi più geni del mondo, lo spilungone Gaspare & il suo bff Orazio. I due riescono a rapire la cucciolata di quindici cagnolini, ed è a quel punto che ogni cane di Londra di mette ad abbaiare e guaire per far girare la notizia. CHE POI CHI HA DETTO CHE A LONDRA NON CI SONO RANDAGI?! NEL FILM C’ERANO!
Inizia così un lungo viaggio per Pongo&Peggy, che incontreranno molti amici per la strada, e che fra gelo e neve riusciranno a raggiungere il covo dove sono nascosti 99 cuccioli!
Ma aprirti un negozio di animali no, vero mia cara Delia?
Comunque, inizia una battaglia cani vs umani, ovviamente i nostri amici animali hanno la meglio. Delia però non la prende bene, e decide di saltare nella sua auto (tra l’altro, ma chi ha dato la patente a questa? Guida come una matta!)
E inizia una delle scene che più mi ha sempre messo ansia: si mette a inseguire il camion in cui Pongo&family si trovano. Per fortuna, grazie alla sua incapacità di guidare, la macchina sbanda.
E poi abbiamo Gaspare: “CHIUDI IL BECCO”
Aaah, bravo, FINALMENTE TI SEI DECISO A RIBELLARTI.
Alla fine, i 101 dalmata tornano a casa e vissero per sempre felici e contenti, con la speranza che Crudelia non si faccia viva.

Robin Hood

No ragazzi… Robin Hood è troppo bello. E’ una risata continua. I miei personaggi preferiti sono il principe Giovanni e Sir Hiss, e non credo ci sia bisogno di spiegare il perché:  il primo, un principe egoista fino al midollo, sciocco e mammone che ha usurpato il trono al fratello (ma qua sempre fratelli che si rubano il trono?)
Il secondo, un serpente senza spina dorsale che funge da galoppino. 
Robin Hodd&Little John va per la foresta a fregare il mal capitato principe con improbabili travestimenti e ad umiliarlo, rubandogli tutti i gioielli. Abbiamo anche lo sceriffo di Nottingham, spregevole oltre misura che a va di casa in casa  a prendersela con bambini, preti e gente disabile.
Poi ovviamente abbiamo la storia d’amore lady Marian/Robin, una storia d’amore ricca d’angst e patos. Il principe Giovanni decide di organizzare una gara di tiro con l’arco, e ovviamente il nostro Robin decide di partecipare, sperando di strappare così un bacio a Marian.
Ed è proprio lì che inizia una delle scene, secondo me, più comiche della Disney: una guerra praticamente, gente che si ammazza a destra e a sinistra, lady Cocca che sbaraglia tutti, e Little oJhn che: “MA CHI E’ GUIDA QUEST’OMBRELLONE VOLANTE?!”
Rido ogni volta.
Comunque, i buoni hanno la meglio, fanno una festa di brutto, e siccome il principe Giovanni odia i tormentoni creati solo per sfotterlo, alza le tasse a tutti (tipo i nostri politici, che ci spremono fino all’ultima goccia di sangue)
Robin però è un true hero, e pur di salvare la sua gente, combatte fino all’ultimo.
Il principe crede ad un certo punto di averlo ucciso ma… EH, VOLEVI!
Perché i buoni vincono sempre, e di conseguenza, lui, il serpentaccio, lo sceriffo e i suoi strani avvoltoi stonati, finiscono in gattabuia mentre Hood&Marian convolano a nozze, con tanto di benedizione di Re Riccardo.
E COSI’ FINI’ IL DIVERTIMENTO PER IL POVERO ROBIN. LE TUE SCORRIBANDE SONO TERMINATE, MICO.

Gli Aristogatti

Si parla ancora di animali con i gatti più ricchi e ben curati, ancor meglio di certi esseri umani, del mondo.
Duchessa e i suoi tre figlioletti, il cui padre è assolutamente sconosciuto, vivono in una casa che è cinque volte la mia, serviti e riveriti dallo sfigatissimo e invidiosissimo Edgar.
Quest’ultimo non la prende affatto bene quando la padrona di casa, Madame Adelaide, decide di lasciare la sua eredità, non al suo fedele servitore, bensì ai gatti.
A quel punto Edgar VA DRITTO ALLA METAAA  UIIIIIII!
Droga malissimo i gatti, li mette in una cesta e decide di sbarazzarsi di loro.
E qui fanno la loro comparsa i miei cani preferiti, nonché il simpatico Napoleone e il dolcissimo Lafayette, che a quanto pare si annoiavano troppo, perché decidono di darsi all'inseguimento del povero pelatino.
In tutto questa la cesta vola, e a quel punto la povera famiglia capisce di essere stata incastrata.
Ma ad aiutarli ci pensa Romeo, gatto romano (se-seriamente l’avete chiamato Romeo? Arguto senso dell’umorismo) che immediatamente ci prova con Duchessa.
Ma heeeeey, mamma single con tre figli, mica patatine!
Romeo però è bravo, è per amore si accolla anche i figli della gatta dagli occhi azzurri, decidendo di scortare fino a casa tutta la famiglia.
Durante il loro cammino fanno la conoscenza di Adelina&Guendalina BlaBla, due oche inglesi che amo alla follia e CHE NOI NON SIAMO TORTORE, SIAMO OCHE!
NOOO, V’AVEVO PRESO PER CIGNI!
Basta citazioni. A volte mi lascio prendere la mano. E non dimentichiamoci poi del mitico zio Reginaldo, l’oca alcolizzata,
Assistiamo poi ad uno spettacolo offerto direttamente dalla compagnia di Scat Cat, e tenere dichiarazioni al chiaro di luna.
Siccome a quanto però Romeno è troppo pezzente per Duchessa, quest’ultima dice “eh no bello, non posso rinunciare alla mia villa e al mio latte di prima scelta per l’avventura in strada”.
Ma Edgar è sempre in allerta, e non appena scorge la famiglia di gatti, lui cosa fa?
Niente, li infila in una cassa per spedirli in un angolo remoto della terra.
Ma lì arriva il vero eroe, il topo GROVIERA. Che corre, a poco muore, rischia di farsi divorare da un gruppo di gatti randagi, ma alla fine riesce comunque a convincerli ad andare in aiuto di Romeo, per salvare la family.
Edgar viene quindi sconfitto da un gruppo di adorabili gatti grassi.
Non gli è andata tanto male, no?
Alla fine, Romeo decide che ora di sistemarsi, e così entra a far parte dell’alta aristocrazia.
BRV.
Però mi sono sempre chiesta. Ma i gatti… cosa ci fanno con tutti quei soldi?

Il libro della giungla

Un ragazzino di un paesino random dell’India, viene trovato nella giungla da Baghera, che anziché papparselo come farebbe qualsiasi animale, lo affida alle cura di un amorevole famiglia di lupacchiotti. Mowgli quindi cresce, corre, ulula ma… Sherk Khan, una tigre con l’odio verso gli umani, ha deciso che Mowgli deve sparire. Perché sì. Insomma, o il ragazzino o lui, mi sembra giusto!
Baghera decide quindi di portarlo al sicuro al Villaggio degli Uomini, che a quanto pare si chiama proprio Villaggio degli Uomini. Ovviamente il ragazzino fa il ribellino e si fa incantare dall’amico più cattivello di Sir Hiss.
Kaa. Un serpente che mi ha sempre dato l’impressione di essere un pervertito potente, non so perché. Però mi fa ridere.
Comunque, siccome siamo ribellini, Mowgli decide che con Baghera non vuole più starci.
E qui conosce il mio cucciolone Baloo, che immediatamente lo prende a cuore, malgrado Baghera non sia d’accordo (e andiamo, che insieme fate una bella coppia di genitori).
Ed ecco che all’improvviso, il povero ragazzino viene rapito da un gruppo di scimmie cretine che lo portano al cospetto del loro re: Luigi. 
Luigi vuole scoprire come si fa il fuoco, ma siccome Mowgli è un lupo dentro proprio come gli Stark, non lo sa.
E’ compito di Baghera e Baloo salvarlo. E lì succedere proprio… boh.
C’è, il tempio delle scimmie crolla. 
E allora Baloo capisce che niente, il ragazzino deve tornarsene dai suoi.
Nel frattempo Sher Khan non si arrende e continua a cercare Mowgli, che dopo aver litigato con Baloo, fa amicizia con quattro avvoltoi che mamma mia, allegria portami via.
Lo scontro epico è proprio tra il nostro ragazzo/stecco e la tigre. E qui anche una delle scene che più mi rende triste… LA MORTE/NON MORTE DI BALOO.
Va bé che non è successo… ma questi infarti?!
Dopo che la coda di Sher Khan prende fuoco, quest’ultimo se ne scappa in allegria.
A quel punto accade l’inevitabile. Mowgli abbandona i suoi amici - pseudo genitori per la… emh… per l’ammmore. 
Sì, si innamora di una tipa così, al primo colpo, e come un citrullo le va dietro.
COSI’. 
Non so voi, ma io ci rimango male ogni volta.

Bianca e Bernie

Questo film è stupendo, non capisco perché sia così sottovalutato.
Non voglio soffermarmi troppo sui protagonisti topi, che sono adorabili. Più che altro su lei… su Medusa.
Ma com’è possibile essere così schizofrenici?
Cioè, tu sei una donna con il dubbio gusto nel vestire e nel trucco che ha come cuccioli due ALLIGATORI, Bruto e Nerone (tra l’altro, complimenti per i nomi rassicuranti), come fai a non far paura?
E vogliamo parlare della povera Penny? Ma io ci credo che quella ragazzina tentava sempre la fuga, anzi io mi chiedo com’è che non avesse problemi mentali, visto e considerato la vita che ha fatto.
Ma non solo! Perché viene calata pure in un pozzo per recuperare un diamante che ragazzi, L’ANSIA, L’ANGOSCIA, LA CLAUSTROFOBIA. Che ansia!
Ma quanto meno finisce bene! Dio benedica quei roditori, e che diamine!

Rapunzel

Una delle principesse più “nuove” della Disney. Mi piace molto, ma ancor più mi piace il suo principe/non principe Flynn/Eugene, come volete chiamarlo.
Anche questa ragazzina ha una vita dalla qualità discutibile, per colpa della degna compagna di Claude Frollo: una donna che, siccome ha paura di invecchiare, rapisce la principessa dai capelli miracolosi, e la tiene rinchiusa in una torre, solo per suo conta torno personale!
BEST GENITORE EVAH.
E qua vorrei spendere sue parole sulla normalità della ragazza.
Quale persona in questo mondo si sveglia alle sette cantando? Hai il caffè iniettato nelle vene?! Dimmi il tuo segreto!
Ovviamente, Rapunzel desidera vedere il mondo esterno, ma la cara mammina non è d’accordo. E secondo me incarna proprio bene lo stereotipo delle madri iper-protettive/rompi scatole, mamma mia, ANSIA!
Per fortuna, in aiuto della nostra biondina, arriva il ladro ricercato Flynn, che si prende, giustamente, qualche padellata in testa. Ma è proprio grazie a lui che Rapunzel scopre le meraviglie del mondo esterno. E non solo, perché scopre anche che… HEY, SONO LA PRINCIPESSA SCOMPARSA.
Cose che si scoprono tutti i giorni.
Madre Gothel ovviamente non apprezza lo spirito ribelle della figlia… quindi ammazziamogli il ragazzo.
E allora, ‘Punzel agisce: si taglia i capelli con un taglio netto!
Nooooo, ma cosa fai?! La tua bella chioma bionda! Io ho pianto un mese quando ho tagliato i capelli!
Vabé, sta di fatto che Gothel cade dalla finestra e diventa polvere. Letteralmente.
E le lacrime della fanciulla piangente risvegliano il suo amato anti-principe.
Punzel torna a casa, riabbraccia i genitori… e si sposa!
Però sai… hai diciotto anni, non hai mai visto il mondo. Godersi un attimo la vita no, eh?



Moana

Moana/Vaiana/Oceania… basta. Non sei Daenerys Targaryen, non puoi avere 200 nomi.
La cosa che più ho amato di questo film è stata l’ambientazione spettacolare, insomma, non molti film Disney sono ambientati in Polinesia (okay, quasi nessuno)
Ad ogni modo, Moana è una sorta di principessa nell’isola in cui vive, dove gli abitanti hanno paura del mare perché quest’ultimo si è mangiato qualche persona.
Ovviamente, lei ha il bisogno impellente di navigare oltre l’orizzonte, ma i genitori non vogliono.
Quando arriva una carestia non giustificata, alla ragazza viene scelta dall'oceano stesso per andare oltre mare, con la compagnia di un pollo idiota che non ha alcuna utilità. No!
Comunque, il compito di Moana è quello di trovare il semidio Maui. E infatti lo trova, peccato che quest’ultimo è un po’… particolare, ed è talmente grande e magnifico che non sa neanche tenere testa ad un granchio gigante con la passione per i gioielli pacchiani!
Caro Maui, devo farti lo stesso discorso che ho fatto ad Ade nella storia precedente?
Sei un semi dio, qualcosa potrai fare! Va bene che ti trasformi in quello che vuoi, ma ci deve essere nell’altro!
Lui e Moa, non vanno molto d’accordo all’inizio (anche se a me è partita subito la ship), ma nonostante questo diventano amici.
Siccome poi Maui comincia a soffrire di complessi di inferiorità, decide dilasciare da sola la povera Moa, che deve a quel punto affrontare l’enorme mostro di lava pauroso e cattivo.
Per fortuna il semi dio ci ripensa a torna ad aiutarlo, e in una scena di slow motion incredibile, Moana restituisce il cuore di Tefiti… a Tefiti.
Infatti, il mostro di lava si trasforma in una bellissima dea verde. Tutto ciò solo perché Maui le ha rubato il cuore… letteralemnte, le ha preso il cuore senza permesso e se ne è andato!
Moa torna a casa, riuscendo a far passare al suo popolo la paura del mare!
Eeeeh okay. Però io comunque ero contenta se Moa e Maui finivano insieme.
Sono un’anima romantica, che volete farci.

Zootropolis
Allora. Questo film è bellissimo. E manda un messaggio molto forte e altrettanto bello.
Judy è un coniglio, e siccome è tenera e con la coda a batuffolo, nessuno la prende sul serio come poliziotto. Mi ci rivedo molto in lei, perché a causa del mio aspetto tenero e dolce, nessuno mi prende sul serio. E quindi siamo uguali.
Sta di fatto che però Judy è in gamba. Il suo destino si incontra presto con quello di Nick, una volpe, piuttosto affascinante devo dire, che le da del filo da torcere.
E qua la ship parte automatica, perché i conigli sono le prede delle volpi e… lasciate perdere i miei modi contorti di pensare.
I due si trovano a lavorare insieme per risolvere un caso, e io qua cominciavo a shippare.
Non me la sento di demolire il resto, perché è davvero un bel film in cui la figura della donna viene nuovamente riscattata.
Io però una cosa devo dire, lo stesso discorso per Moana e Maui. VA BENE,OKAY, NON PER FORZA IN OGNI FILM DEVE ESSERCI UNA STORIA D’AMORE, MA IO SONO UNA FANGIRL, OK? ALMENO ILLUDETEMI!

Alice nel paese nelle meraviglie

E allora, chiaramoci, io sto film non lo sopporto. Amo la storia di Alice, ma questodella disney proprio smuove i miei nervi. Potrei riassumerlo in due poche parole: DROGA PESANTE.
Eh va bene che la storia di Alice già di suo non è normale, ma guardando questo film puntualmente mi va in pappa il cervello. 
Veramente, se mi drogassi starei meno male.

NDA
Sono di un umore pessimo e ho scritto la seconda parte per tirarmi su il morale :(
Spero che vi piaccia!
Sto pensando che una prossima volta potrei fare una cosa del genere sui sequel sia brutti che belli, della Disney. Potrebbe essere divertente u.u
   
 
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