Il Dolore di un amore non ricambiato
Tu lo sai, quanto fa
male un amore non ricambiato?
Ti rispondo io: anche
troppo.
È un qualcosa che ti
logora da dentro, e ti avvelena le viscere, uccidendoti con calma.
Ho imparato,
purtroppo, fin troppo presto quanto l’amore possa fare male. In giovane età
bisognerebbe pensare a cose piacevoli, frivole, a star bene e a divertirsi, ma
non io; quella non era la sorte che il destino aveva voluto per me.
Il mio destino era
uno soltanto. Solo uno.
Patire per quell’amore
non corrisposto.
Per sempre?
Probabile, molto
probabile.
Forse persino anche
dopo la morte, e nelle vite seguenti.
Non riuscivo ad
immaginare esistenza senza quel dolore costante, che mi uccideva il cuore, e
che era diventato in tutti quegli anni un compagno.
Il miglior compagno!
Il più fedele.
Il più presente.
L’unico che non mi
lasciava mai, almeno lui.
Quanto avrei voluto
che tutto fosse... più semplice.
Perché non mi
ricambiavi?
Perché non mi amavi?
Eppure lo sapevi, lo
sapevi quanto ti amavo. I miei sentimenti per te erano palesi.
Te li avevo
dimostrati in più e più occasioni, in tutti i modi possibili... ma tu niente!
Non mi vedevi.
Facevi finta che non
esistessi, e volgevi il capo dalla parte opposta.
I tuoi occhi non
hanno mai incrociato i miei, facendomi dono di qualcosa di speciale.
E il tuo cuore, il
tuo dolce cuore, mai aveva battuto per me.
Lui batteva per
qualcun altro; e sapevo anche per chi. Tutti lo sapevano. Era cosa ormai nota a
chiunque.
A te non è mai sorto
il dubbio, la domanda... la curiosità.
Mai ti sei chiesta,
amor mio, per quale ragione... odiassi con tutto me stesso Garu?
- Capo? Va tutto...
bene? -
Volsi fulmineo la
testa alla mia destra, ed osservai con astio l’unico mio tirapiedi che aveva
avuto il coraggio di disturbarmi.
- Che cosa vuoi,
razza di imbecille? - domandai, sgarbato.
Lo scagnozzo incassò
la testa nelle spalle, intimorito.
- V-Volevo solo
sapere se stava bene, capo. È da p-più di mezz’ora che osserva Pucca rinco_-
- Basta così! -
tuonai, facendolo tremare ulteriormente, insieme al resto del gruppo.
- Non voglio più
sentire mezza sciocchezza uscire dalle vostre patetiche bocche. Torniamo alla
base, abbiamo del lavoro da fare -
- Un nuovo piano per
sconfiggere Garu? - domandò, un altro dei miei ninja.
Annuì con la testa.
- Ovviamente -
E per conquistare il
cuore di Pucca.
Angolo della mente
malata:
Salve, miei deliziosi
volpini dai culini vaporosi.
Come state?
Vengo tra voi con la
mia primissima Flashfic, incentrata su uno dei miei
personaggi preferiti della serie: Tobe.
Cosa che in pochi
sanno, forse quasi nessuno, è il fatto che shippo con
la medesima intensità la GaruxPucca e la TobexPucca (quest’ultima poco amata purtroppo sigh sobb).
Mi sono sempre
chiesta per quale motivo Tobe odiasse così tanto Garu, e la mia parte fangirl mi
ha suggerito
quest’idea.
Tranquilli, per chi
segue l’altra mia storia (A new Pucca) non mi sono
dimenticata. Sto scrivendo il possibile ultimo capitolo, che quasi sicuramente
non sarà l’ultimo. È... difficile, finirla. Ci sono affezionata :’(
Ma torniamo alla ff! Cosa ne pensate?
Vi aspettavate che a
parlare fosse Tobe? Fatemelo sapere con un commentino
:3
Io vi porgo i miei
saluti
-Harley Hearts
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