Maybe

Regina si sedette in un tavolo in un angolo, sorseggiando il tè e sfogliando il libro. Emma le aveva che l'avrebbe raggiunta alla tavola calda verso le 10, e Regina odiava aspettare i ritardatari. Se c'era un cosa positiva che Cora le aveva insegnato, nonostante avesse fallito miseramente nel ruolo di madre, era quella di essere puntuali e rispettosi nei confronti degli altri. Purtroppo, Regina aveva lanciato una maledizione che aveva impedito a Biancaneve di insegnare la stessa lezione alla figlia.

"Buongiorno", sentí una voce provenire da dietro di lei, e poi un ospite inaspettato (e indesiderato) scivolò nel posto libero davanti a lei.

"Buongiorno," rispose lei, sorpresa. "Cosa ci fai qui?"

"Ho fame." August le sorrise. "E tutti i posti al banco sono occupati."

Regina guardò il bancone. Oltre a un paio di nani - Pisolo e Brontolo, o qualunque fossero stati i loro nomi - le sedie erano vuote. Sollevò un soppraciglio e poi si rivolse ad August.

"Vattene", sbottó, per poi tornare ad osservare il libro.

"Sei ancora alla ricerca di risposte credendo di trovarle là dentro, eh?" Chiese l'uomo. "Beh, non le troverai".

Sollevò il mento di scatto e notó che lui stava ancora sorridendo. A quanto pare, l'uomo non aveva alcuna intenzione di andarsene. Regina, allora, sospirò. "Cosa intendi con questo?" Chiese lei con il tono più gentile che potesse far uscire dalla sua bocca.

"Emma mi ha raccontato quello che stai facendo." Alzò la mano e sfiorò la pagina davanti a lei. "Stai cercando un modo per tenere l'autore lontano da Gold, affinché possa riscrivere il tuo finale felice".

"Quindi?"

"Allora, stai cercando la persona sbagliata. Quell'autore non può fare niente per te."

Regina chiuse il libro e appoggió le mani sulla copertina. "Così, sai più di quello che hai detto di sapere.”

August scosse la testa, ignorando completamente il suo commento. "A che punto si conclude?" Chiese.

"Che cosa?"

Si avvicinò per toccare nuovamente il libro. "La storia. Dove finisce?" Ripeté lui.

Un indovinello. Grandioso! 

"Non è ancora finita, ovviamente. Siamo ancora qui, no?"

"No, Regina" disse lui con una risata. "Dove finisce la storia nel libro".

"Con la maledizione, naturalmente. Lo sai già. Perché?"

Sfiló il libro da sotto le sue braccia e sfogliò le pagine finché non fu vicino alla fine. Girò il libro verso di lei e indicò il luogo dove le pagine si incontravano. "Lo vedi?" Chiese. La donna si avvicinò per vedere meglio, e si accorse che c'era un bordo frastagliato, come se qualcuno avesse strappato un pezzo.

"Che cos'è?" Chiese.

"Questa è la pagina che ho strappato dal libro. Questa è la pagina in cui è stato conservato l'autore."

Lei lo guardò spaesata. "E?"

"E non è la fine della storia, Regina. L'autore era scomparso, ma il libro non era ancora finito. Che cosa ti dice questo?"

Lei si strinse nelle spalle e scosse la testa. "Non lo so".

"Quello che significa è che qualcun altro ha finito il libro. O che siamo noi che lo abbiamo concluso, noi con le nostre scelte. Significa che l'autore non è più l'autore."

Gli occhi di Regina si spalancarono. "Ma... Gold ha l'autore. Pensa di poter cambiare il libro."

"Non puoi cambiare una storia già scritta, Regina. Sicuramente, negli ultimi trent'anni, avrai visto abbastanza remakes fatti in modo orribile per saperlo." August chiuse il libro e glielo ridiete."Questo libro? È una storia. Sono fiabe. Quello che sta succedendo ora, Regina, questa è la vita ".

"Quindi cosa stai dicendo? Che non c'è nessun autore?" Sbottó lei.

August sorrise, mentre con gli occhi  scrutó 'la tavola calda'. "Oh, sono sicuro che ci sia un autore là fuori. E un giorno, la gente leggerà tutto questo. Ma quell'autore? Sta solo riportando la storia; non la sta scrivendo". Rivolse lo sguardo nuovamente verso di lei. "Noi la stiamo scrivendo. Quindi fa che sia una buona ".

Si alzò per andarsene. "August ..." cominciò lei, e lui la guardò. "Perché mi stai dicendo tutto questo?"

L'uomo si chinò, il volto a poca distanza dal suo. Regina poteva sentire il respiro di lui contro la sua guancia e si sforzó di non essere la prima ad interrompere il contatto visivo.

"Forse mi piaci." E con questo, si diresse verso la porta.







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Spazio autrice:
Salve a tutti! Questa è la mia prima fic di Once Upon A Time e spero che vi sia piaciuta. Stavo rivedendo la quarta stagione e ho notato certi sguardi che August ha lanciato a Regina e beh ho voluto scrivere questa One-shot. 
Ditemi cosa ne penssate, mi farebbe molto piacere.
Baci,
Giuli