1.IL
VATICANO
Il
sole sorge su Roma. La Città Eterna in questi anni è molto
importante perché qui c'è San Pietro. Cesare Borgia essendo
Cardinale vive al Vaticano; allegro si veste poi va a vedersi allo
specchio. Indossa: maglia grigia, pantaloni neri e stivali marroni.
Quel giorno andrà dalla sorella quindi è contento. Vedendo che
nevica indossa una pelliccia. Esce dall'edificio correndo poi monta
sul cavallo. Galoppa fino alla collina dove abitano sua madre,
Lucrezia e Goffredo. Suona il campanello dopo un po' una serva apre
la porta.”Buongiorno Cardinale! Vostra madre è al mercato, ci sono
Lucrezia e Goffredo.”dice dispiaciuta, mentre lui riflette lo
guarda innamorata. È affascinata dalla sua gentilezza, dai capelli
castani, ricci, gli occhi neri e la barba.”Va bene. Sapete dirmi
dove trovo Lucrezia?”domanda cortese cercando di nascondere l'amore
che prova per Drusilla. Entrano poi lo accompagna dalla sorella in
biblioteca, se ne va lasciandoli soli.”CESARE! È BELLISSIMO
VEDERTI... MI SEI MANCATO! TI PENSAVO!”grida festosa correndo dal
fratello per abbracciarlo.”Anche tu amore mio! Non dovremo più
separarci perché Papa Alessandro ha detto che vivrai con noi al
Vaticano!”spiega contento sedendosi vicino a lei, quando è con
Lucrezia sembra che il tempo scorra troppo veloce.”Davvero?! Quando
potrò venire? Saremo sempre insieme!”domanda euforica osservando
quegli occhi dolci.”Stai calma... sorellina... è domani! La
carrozza verrà a prenderti alle 11.00.”risponde. È contento
perché così può stare con lei tutte le volte che vuole senza
allontanarsi da casa.”E potrò salutare nostro padre quando arrivo?
Sono due settimane che non lo vedo!”dice triste guardando i libri
sugli scaffali, suo fratello odia vederla giù quindi la bacia. È
incesto ma a loro non interessa perché si amano.”Ti amerò finché
non morirò. Credimi. Se oseranno farti male li ucciderò.”sussurra
mordicchiandole il labbro. Lei sorride perché sa che Cesare mantiene
sempre le promesse! Entra senza bussare loro fratello
interrompendoli.”Cesare! Avevo sentito la tua voce dal cortile!
Come stai?!”domanda Goffredo felice correndo dall'uomo per
abbracciarlo. Cesare lo saluta a mala pena. È il più piccolo dei
quattro fratelli: ha 15 anni.”Ciao... fratellino... scusatemi. Devo
andare a prepararmi per la messa di stanotte.”spiega l'uomo
alzandosi dalla sedia; saluta i fratelli e se ne va. Arriva la madre
Vannozza Cattanei.”Figliolo! Quante volte ti devo ripetere che
quando giochi con la neve devi pulirti e poi entri in casa?!”domanda
esasperata guardando la neve sulle piastrelle grigie.”Avete
ragione! Scusatemi madre! Vado a cambiarmi i vestiti!”dice
scusandosi prima di andare in camera. Vannozza è l'amante del Papa,
si conoscono perché Rodrigo Borgia andava nei bordelli e nelle
locande; infatti i Cardinali sapendolo volevano che fosse scomunicato
questo però non accadde! Papa Sisto aveva una preferenza per lui
dunque lo nomina Tesoriere Della Chiesa. Arriva la cameriera per
lavare il pavimento quindi prende lo straccio dal secchio e inizia
peggiorando però le cose.”Serva! Lava il pavimento con del sapone
di Marsiglia! Si pulisce meglio!”ordina Vannozza
interrompendola.”Scusatemi... vado a prenderlo nella
lavanderia.”dice alzandosi stanca.”Quando fai cambiare aria nelle
stanze ricordati di chiudere sempre le finestre.”ordina alla donna
poi va in sala con Lucrezia. Siedono sul divano aspettando di cenare,
Vannozza controlla l'ora: sono le 19.30.”Nostro padre vuole che
domani vada a vivere in Vaticano. Verrà una carrozza alle
11.00.”informa felice sua madre. È la Vigilia Di Natale da loro
cena un'amica della figlia: Sandra Olivieri. Un cameriere attizza il
fuoco nel camino. Arriva Sandra quindi vanno nella sala da pranzo a
cenare, siedono poi la cameriera gli serve delle salsicce condite
con i pomodori cotti e fette di pane. Un maggiordomo intanto versa
nei calici il vino.”Goffredo! Non puoi bere così tanto vino!”lo
sgrida sua madre.”Non c'è tuo marito Giovanni Battista Orsini.
Avrei voluto salutarlo.”dice dispiaciuta Lucrezia tagliando la
carne.”Lo so. È in guerra contro i Francesi.”spiega finendo i
pomodori.”Io non vengo alla messa stanotte. Devo fare le valigie
per domani.”dice triste bevendo l'acqua, le due amiche dopocena
vanno in sala a chiacchierare. È tre mesi che non si vedono quindi
hanno tante cose di cui parlare. Alle 22.30 Vannozza e Sandra vanno a
messa invece Lucrezia sale in camera.