Film > Justice League
Ricorda la storia  |      
Autore: GeoFender    16/12/2017    5 recensioni
[Justice League][Post Justice League] [No pairing] [Diana&Barry]
Accenni a Victor Stone, BvS e WW.
Barry, simile a Victor per inesperienza ma così profondamente diverso. Non poteva però fare a meno di rivedersi in loro. Barry, con il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, le ricordava quella giovane donna che aveva lasciato Themyscira per proteggere il mondo degli uomini dalla minaccia del potente Ares. Negli occhi la speranza, innocente e ingenua, di salvare l'umanità dal male e credendo in essa.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Barry Allen, Diana Prince
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Diana, dall'alto dei suoi cinquemila anni, si considerava una persona assai paziente e capace di mantenere la calma in qualsiasi situazione che le si parasse davanti. Ma esistevano cose, o meglio, persone, che risvegliavano qualcosa in lei. Ed era ciò su cui stava riflettendo in quel momento, seduta a una delle postazioni PC della temporanea sede della loro squadra o, come la chiamava Barry, la Justice League. Barry, simile a Victor per inesperienza ma così profondamente diverso. Non poteva però fare a meno di rivedersi in loro. Barry, con il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, le ricordava quella giovane donna che aveva lasciato Themyscira per proteggere il mondo degli uomini dalla minaccia del potente Ares. Negli occhi la speranza, innocente e ingenua, di salvare l'umanità dal male e credendo in essa. Il suo sguardo si era trasformato in quello di Victor, ferito, arrabbiato e deluso, incredula per le azioni degli uomini che non erano state influenzate dal Dio della Guerra, ma semplicemente frutto del libero arbitrio che gli Dèi avevano loro concesso. Da poco tempo aveva trovato una sorta di equilibrio, riprendendo a soccorrere chi avesse bisogno di lei perché, riflettendo e rimembrando il vaso affidato a Pandora, l'amore e la speranza erano un qualcosa che sarebbe esistito in ogni era e, anche se presente una piccola stilla di essi, valeva la pena combattere.

 
Amore, amore perduto e lontano. Pensò la principessa delle Amazzoni, la sua mente ancora fra le nuvole, come se si trovasse a numerose miglia di distanza da quel cupo e umido luogo. Alla menzione di Steve Trevor e alla scomparsa di Diana da parte di Bruce, l'Amazzone aveva sentito qualcosa rompersi nel suo petto e una sorta di mostro liberarsi. Aveva già provato una sensazione del genere nei confronti di Ares e, come era accaduto la prima volta, quel sentimento era legato alla spia che si era sacrificata pur di salvare la vita di migliaia di uomini. La sua ira non esplose, non distrusse il Crociato Incappucciato e tutto ciò che li circondava, una sola spinta sul petto dell'uomo lo aveva fatto pentire delle parole pronunciate. Aveva preferito compiere quel gesto, piuttosto che pronunciare un semplice Marta. Quel semplice nome avrebbe distrutto Bruce, riducendolo a un semplice guscio vuoto, distruggendo sia la maschera da uomo d'affari che da Batman. Diana non era crudele, non le era permesso di ridurre in ginocchio una persona solo perché ne possedeva il potere. 

 
Una scintilla bluastra e un Maledizione!, seguito da un suono metallico, riportarono bruscamente la curatrice del Louvre alla realtà. Osservò sorpresa una figura esile raggomitolata in posizione fetale, che sembrava proteggere qualcosa, sul pavimento grigiastro della Bat Caverna e poteva appartenere solo a una persona. Le sue labbra si curvarono in un sorriso, nel tendere una mano al ragazzo che, dopo un secondo di sbigottimento, la accettò timido.
«Quando è apparso quel monitor? Giuro che ieri non c'era. Deve essere apparso ora, altrimenti non mi spiego come un velocista come me non sia riuscito a evitarlo. E mi sono sporcato i jeans nuovi.» Il ragazzo pronunciò quelle parole con velocità sovrumana, solo infinitesimali pause a separarle. Diana lo capì a fatica e, nel tentativo di rassicurarlo, posò una mano sulla sua spalla. Gli occhi scuri di Barry erano fissi sulle sue sneakers rosse e continuava a scuotere la testa a un ritmo incessante, evidentemente il contatto era insufficiente.

 
«Bartholomew... Barry, rallenta. Non è successo nulla, l'importante è che nessuno si sia fatto male. Soprattutto tu. Non so cosa la Justice League farebbe senza il suo velocista preferito.» Barry sollevò la testa, che lentamente si eresse insieme al resto del corpo. Fu solo in quel momento che Diana si rese conto che Flash aveva qualcosa in mano. Probabilmente qualcosa da mangiare, rifletté ricordandosi dell'abnorme quantitativo di calorie che il perito della scientifica doveva assumere per non rischiare la vita. Il velocista dovette essersi reso conto che Diana lo stesse fissando o meglio, cosa stesse fissando. Imbarazzato, balbettò qualcosa simile a un 'Questo è per te!' e tese l'oggetto cilindrico verso l'Amazzone. Osservandolo attentamente, non poté fare a meno di constatare che si trattasse di una tazza. Certo, non una di un colore che passava inosservato. Il colore di base era un rosso acceso ma, il particolare che la fece sorridere fu la scritta #1 MOM  in una tonalità dorata così simile alla sua armatura. Alzò il viso per ringraziare Barry ma era già sparito, lasciando dietro di sé delle scintille bluastre.
 
 
 
Già, lavoro con dei bambini. 





Author's Note
Non so esattamente come sia nata questa storia. O meglio, non pensavo che prendesse una piega così profonda. Tutto è partito dalla tazza che Barry regala a Diana perché, in un certo senso, fa da mamma a tutta la JL. Sì, anche a Batman. E poi i miei feels hanno avuto la meglio, facendo una sorta di parallel tra la sua evoluzione e i personaggi di Flash e Cyborg. No, non ho digerito la battuta di Batfleck su Steve. Spero che vi sia piaciuta e ci vediamo :D
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Justice League / Vai alla pagina dell'autore: GeoFender