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Autore: francystyles22    21/12/2017    0 recensioni
Come ogni anno la mia scuola decise di organizzare un’uscita nel centro sportivo del mio paese. È un modo per divertirsi in piscina e in palestra, dicono. Ma loro non sanno…
Genere: Azione, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come ogni anno la mia scuola decise di organizzare un’uscita nel centro sportivo del mio paese. È un modo per divertirsi in piscina e in palestra, dicono. Ma loro non sanno…
Loro sono all’oscuro di tutto, non sanno cosa succede a 11km dal luogo in cui vivono. Casi, il mio paese, all’apparenza è un posto tranquillo, neanche 2000 abitanti.
Noi di Casi che frequentiamo questa scuola abbiamo cercato di convincere il preside a scegliere altre attrattive, ma è stato inutile, ci tocca andare.
È il 3 giugno, fa veramente caldo.
Il pullman con tutti gli studenti arriva nel centro sportivo, noi di Casi ovviamente li aspettiamo là. Mi fa piacere passare del tempo con i miei amici nel mio paese, soprattutto nella palestra in cui passo gran parte della giornata.
Quando le porte del pullman si aprono lo vedo scendere, è bello come il sole. Lui è Zayn Malik, pelle ambrata e occhi coloro nocciola. È uno dei professori della mia scuola, giovanissimo. Se non fossi fidanzata, se non fosse fidanzato, se non insegnasse nella mia scuola, probabilmente ci proverei. Ma con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte, e poi io amo il mio ragazzo.
Entriamo nel centro sportivo e ognuno decide se andare in piscina o in palestra. La maggior parte degli studenti opta per la piscina, solo una ventina, tra cui io, sceglie la palestra. Zayn sarà il nostro supervisore.
Lui non è un professore normale, è molto giovane ed è molto simpatico. Con noi di quinto anno ha un rapporto speciale, perché ha avuto modo di conoscere un po' tutti in altre occasioni, quando ancora non insegnava. Infatti, soprattutto perché non insegna alla nostra classe, noi lo chiamiamo per nome e gli diamo del tu.
Io, come già detto, frequento moltissimo la palestra e conosco i proprietari, che mi incaricano di fare da cicerone. Mostro gli spogliatoi e i vari attrezzi. L’istruttore della palestra, Liam Payne, è un mio grande amico, mi conosce da quando sono piccola. Anche lui mi chiede aiuto per mostrare l’uso dei vari attrezzi ai ragazzi.
Proprio mentre stiamo facendo gli addominali, ecco che dalla porta laterale entrano loro.
Sono armati e con il volto coperto.
Subito prendo il mio passamontagna, che tengo sempre nella tasca dei pantaloni, e la pistola che, da qualche mese, porto sempre con me. Il passamontagna lo usiamo per confonderli nei vari combattimenti. Ormai è la nostra divisa, tutti vestiti di nero con il volto coperto.
Proprio per questo motivo loro non hanno ancora capito chi siamo, come noi non sappiamo chi siano loro.
Nella mia banda siamo circa in 20, pronti a difendere il nostro paese da loro. Io sono stata nominata leader.
Loro uccidono, incendiano macchine e case, ma ancora non si sa il motivo. Hanno ucciso Louis Tomlinson, il mio migliore amico. Nessuno è stato arrestato e nessuno si è pentito.
Tutti i miei compagni di scuola sono immobili. Io ho la mia pistola puntata contro di loro, ma sono sola.
Altri componenti del mio gruppo sono sparsi per la struttura, ma molti sono in piscina, pensavamo attaccassero là.
Loro entrano nella struttura e iniziano a fare casino, lanciano in aria qualsiasi cosa. Sparano ai muri e agli oggetti, mettono in fuga tutte le persone. nel caos generale entra anche lui, il loro leader. Abbiamo indagato tanto per capire chi fosse, ma non ci siamo riusciti.
Ormai la nostra è una lotta aperta, tutti sanno che uno dei due dovrà morire. Ci sarà lo scontro decisivo prima o poi. In realtà spero non sia oggi, non voglio morire o uccidere davanti ai miei compagni di scuola. Loro neanche sapevano che io facessi parte di una banda e che portassi sempre con me una pistola.
Lui entra e la prima persona che afferra, essendo la più vicina, è Zayn. Gli punta la pistola alla testa.
Tutti intorno a noi sono immobili.
Siamo io e lui, lui e io.
Io ho la mia pistola puntata davanti a lui e lui la tiene sulla testa di Zayn.
Per la prima volta non so cosa fare. Se sparo io per prima, nello stesso istante in cui io premerò il grilletto, lui farà la stessa cosa.
So che l’unica cosa da fare per salvare Zayn è arrendermi. Poggio la pistola a terra e con un calcio la allontano da me. Quando mi vede disarmata libera Zayn e si avvicina. Non sa in realtà che io ho un pugnale in tasca che mi ha regalato il mio ragazzo. È a pochi cm da me e io inizio a sfilare di nascosto il pugnale. Proprio in quel momento pensa di essere in vantaggio e sorride.
Non ci credo… quel sorriso!
Lancio a terra il pugnale e lui mi spara. il dolore che provo è allucinante e so che sto perdendo molto sangue. Mi prende tra le sue braccia e con forza mi toglie il passamontagna.
L’ultima cosa che sento è il suo urlo disperato.
Gia, Niall James Horan ha ucciso la sua ragazza.
 
HEY!
Come va?
Se siete arrivati fino a qua significa che avete letto questa storia e vi ringrazio.
So che non è il massimo come trama e neanche come scrittura, ma è stata scritta di getto. Tutto nasce da un sogno che ho fatto stanotte (sono problematica, lo so) e ho deciso di condividerlo con voi inserendo al posto dei miei amici, i nostri 5 ragazzi. Casi ovviamente è un paese inventato. Se vi va lasciate anche una recensione. Grazie  a tuttI!
  
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