Tre
Noriko Nakagawa, studentessa numero 15
Mi sono innamorata di Shuya per tantissimi motivi, sono talmente tanti che nemmeno io saprei dire quali sono. È bravo con la chitarra elettrica, è gentile ed educato. Questi sono solo alcuni, ma ciò che lo ha reso perfetto ai miei occhi è il suo insieme, è l’immagine che queste caratteristiche formano.
Due giorni fa non avrei mai pensato di dichiarargli i miei sentimenti, anzi, ero solamente una delle altre venti compagne di classe. Niente di più per lui. Magari mi prestava un minimo di attenzione quando la professoressa leggeva i miei temi alla classe come esempio, ma nulla di più.
Quante volte avrei voluto avere la determinazione di Takako o il carisma di Yukie, quante volte le ho invidiate. Eppure loro non ci sono più, me lo ha detto proprio Shuya. Erano mie amiche, fino a tre giorni fa ridevamo e scherzavamo tra i corridoi della scuola o durante il tragitto per tornare a casa.
Shuya invece c’è ancora, è qui, proprio accanto a me. Diversamente da quanto mi aspettassi, ho affrontato questa esperienza accanto a lui. Chi l’avrebbe mai detto?
Insieme siamo riusciti a sopravvivere, in questi tre giorni. Abbiamo affrontato la sofferenza, la fame, la paura e il male.
È stato allora che gliel’ho confessato. Lui non ha risposto. Pazienza, magari tra un po’ riuscirà a darmi una risposta, ma non ora, ora non si può.
Shogo muore tra le nostre braccia. Non riusciamo a smettere di piangere, io e Shuya. In classe non gli avevamo mai parlato, mentre ora siamo qua a vederlo morire.
Se siamo arrivati qua lo dobbiamo solo a lui.
Quante cose possono cambiare in tre giorni. Quaranta persone sono morte a quindici anni. Shogo, Yukie, Takako, Chisato, Haruka, Satomi, Hiroki… Nessuno di loro oggi è qua, a vedere il sole. In questi tre giorni ho trovato un nuovo amico e sono stata vicina al ragazzo che amo.
Ora partiremo per l’America, dove io e Shuya speriamo di realizzare il sogno di Shogo. Per lui, per noi stessi e per i nostri amici.
Magari lì Shuya imparerà ad amarmi. Un giorno mi darà una risposta, anche se non è oggi quel giorno.
Aspetterò.