21/01/2018
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★ Prompt: NEON21 “Jump at your own risk”
A tuo rischio e pericolo
“...e infatti non erano questi i presupposti per comprendere il caso. Avevo quattro elementi, il tuono, un figlio scomparso, tanta gente norrena con uno strano accento e mostriciattoli ruba-denti provenienti dalla Finlandia” continua a spiegare Dirk, con un dito a mezz'aria e senza nemmeno guardarlo negli occhi. Stanno camminando nel buio di una strada che non sembra avere mai fine, ma se Todd ha imparato qualcosa, è che quando sei con Dirk non devi farti poi troppe domande. Devi solo lasciarti trascinare nel flusso dell'Universo. Fa una smorfia e ruota gli occhi. “Questo finché non ci siamo ritrovati davanti a questo uomo enorme e con gli occhi blu.”
“Fammi indovinare. Thor” commenta Todd, continuando a camminare, cercando di tenere il suo passo e Dirk gli lancia un'occhiata, prima di annuire e fargli un cenno con la mano di aspettare. Si inumidisce le labbra e Todd sospira e fa un cenno con le mani per farlo continuare a parlare. Intorno a loro il buio sta diventando qualcosa di soprannaturale. Todd registra l'informazione, ma non la elabora. Riesce a guardare solo Dirk che prende fiato per continuare a parlare.
“La storia quindi è: nel 1974 una tempesta distrusse il centro abitato di Armada, nel Quebec, lasciando i Millstone senza una casa e con due figli a cui badare. Nell'occhio di quello che loro pensavano essere un uragano trovarono una capra che fingeva la propria...” Dirk si interrompe, lanciando uno sguardo ai suoi piedi, come se lo avessero abbandonato o tradito per qualche motivo. Todd segue il suo sguardo, ma non vede nulla si troppo strano, non quando sei Dirk Gently. “Hai sentito?” gli chiede e fa un gesto verso la propria giacca gialla, un piccolo tic che deve essergli rimasto da quando Mona viaggiava con lui. Aggrotta le sopracciglia e sembra studiare la strada, che è scomparsa di fronte a loro, per rimanere alle loro spalle.
Todd apre la bocca e non sembra starci capendo molto, ma non è questa la cosa importante. “D-Dirk” lo chiama, ma Dirk sta continuando a camminare, con la sua espressione da detective olistico, che, per quello che riguarda Todd vuol dire da idiota. “Penso che...”
Dirk alza la mano, indicando un'insegna in mezzo al nulla, che si tiene alta senza una struttura di supporto e uno strapiombo che prima non c'era. Jump at your own risk. Oh, fantastico. Todd ruota gli occhi e lo prende per il braccio per fermarlo, prima che faccia qualcosa di stupido. “Non ne sono sicuro” mormora a bassa voce, con la sua smorfia di lato, “ma penso che ci stiano affidando un nuovo caso.”
“Chi?”
Dirk scrolla le spalle e si gira verso l'insegna. “Avanti un altro” ride e Todd lancia un'occhiata indietro e poi verso Dirk. Si morde il labbro e prende un respiro profondo.
“Quindi, cosa vuoi fare?”
Dirk sorride e si allunga in avanti. “Io penso che dovremmo saltare.”
Todd sbatte velocemente le palpebre e deve anche riprendere un altro respiro profondo. Gli prende la mano e annuisce lentamente. “Va bene” mormora. E Dirk gli sorride e avanti un altro.