Mi guardo allo specchio.
Egli riflette me.
Non vorrei essere così,
non dovrei essere così.
Bella, magra,
dalla pelle perfetta e gli occhi brillanti.
Coraggiosa, estroversa,
delicata e maliziosa.
Invece no, sono l’opposto.
Grassa, brutta
e senza senso.
Timida, solitaria
e debole.
Mi guardo allo specchio.
Egli riflette me.
Egli riflette ciò che penso di me stessa
e me lo sbatte in faccia.
Mi odio.
Mi odio.
Non dovrei essere così.
Non dovrei.
Il corpo sussurra.
Uno scherzo della natura.
Un mostro.
Un abominio.
Invece il cuore capisce.
Lui ha già compreso tutto.
Come potrai mai essere apprezzata finché non ti piaci?
Come potrai mai essere amata da qualcun altro finché tu non ami te stessa?
Il cuore ha ragione.
Lo so, che ha dannatamente ragione.
Non vorrei essere così,
non dovrei essere così.
Bella, magra,
dalla pelle perfetta e gli occhi brillanti.
Coraggiosa, estroversa,
delicata e maliziosa.
Invece no, sono l’opposto.
Grassa, brutta
e senza senso.
Timida, solitaria
e debole.
Mi guardo allo specchio.
Egli riflette me.
Egli riflette ciò che penso di me stessa
e me lo sbatte in faccia.
Mi odio.
Mi odio.
Non dovrei essere così.
Non dovrei.
Il corpo sussurra.
Uno scherzo della natura.
Un mostro.
Un abominio.
Invece il cuore capisce.
Lui ha già compreso tutto.
Come potrai mai essere apprezzata finché non ti piaci?
Come potrai mai essere amata da qualcun altro finché tu non ami te stessa?
Il cuore ha ragione.
Lo so, che ha dannatamente ragione.
Ma il corpo disprezza la luce e ignora il cuore.
Così lo specchio ha vinto di nuovo.