Hai mai pensato di star impazzendo? Sai, quando hai pensieri che nessuno ha, quando urli in camera da sola, quando vorresti solo andartene, quando c'è quell'unica persona che può aiutarti. Ma lei non c'è. E ti siedi in silenzio ad aspettarla, magari all'ombra dell'albero più vicino alla strada, così quando arriva sarai sicura che è lei, è quella persona che ti aiuterà, dopotutto lei è l'unica che può farlo. Ma ogni giorno ti arrendi, sai che non arriverà. Perché lei non sa che ti deve aiutare. Però lei DEVE saperlo. Deve! Non può abbandonarti così! Tu devi andartene e lei deve venire a prenderti! E allora aspettala, dannazione! Anche se adesso sta piovendo. Almeno così si confonderanno le tue lacrime di disperazione con la pioggia.

Hai mai pensato di star impazzendo? Sai, quando tutti ti evitano perché sei strana, perché ti fissi a guardare il vuoto con un'aria assente, quando urli e nessuno ti sente. Ma stai davvero urlando? Eh sì, urli così forte... O sono tutti sordi. O in realtà stai aspettando che qualcuno senta il tuo silenzio. Eppure senti che tutti ti odiano, per questo forse non ti aiutano. E se cambiassi? Se provassi ad essere meno inquietante, evitando di osservare cose o persone che non ci sono? No, è follia, non ci riusciresti mai. Forse sei solo pazza e così rimarrai.

Hai mai pensato di star impazzendo? Sai, quando piangi e non riesci a dormire perché vuoi morire, quando non hai nessuno perché tutti ti odiano o sono spariti e allora vuoi solo morire. Ti fermi intere notti a pensare a chi piangerebbe e a chi rimpiangerebbe. Finora hai aspettato. Hai aspettato quella persona che mai arriva. Hai aspettato di essere accettata per come sei. Ma sei solo pazza.

Hai mai pensato di star impazzendo? Sì.