".... Ma quando si sedette, il prodotto finale davanti, sistemato con attenzione in modo che raccontasse una storia, che raccontasse la sua storia, Blaine aveva , all’improvviso questa sensazione allo stomaco che qualcosa non andasse bene e che non fosse giusta.
Tutte le foto erano meravigliose e significative, ma, mentre le sfogliava ripetutamente non riusciva a togliersi di dosso la sensazione che mancasse qualcosa."