«Dove sono quei due quando c'è bisogno di loro!» urlò Eren in un impeto di rabbia
«Eren cerca di calmarti dopo tutto loro sono tuo superiori» disse Mikasa
entrambi stavano aspettando l'arrivo del caporale Levi e del comandante Hanji, però nessuno riusciva a trovarli. Tutti erano spazientiti perché dovevano pianificare la nuova esplorazione però senza quei due non si poteva fare visto che comandavano loro.
«Giuro che quando li vedo gli ammazzo» Eren non riusciva più a controllarsi
«Facciamo così, vado a cercarli io e li porto qui e tu intanto ti dai una calmata ok?»
In qualche modo la ragazza doveva prendere la situazione in mano prima che suo fratello facesse appezzi qualcuno trasformato in gigante.

    Intanto in una camera nel dormitorio, I due "ricercati" dormivano beati nel loro letto non curanti della situazione. Hanji era completamente abbracciata a Levi, erano entrambi sotto le coperte però uno di loro due non stava dormendo. Il caporale guardava fuori dalla finestra da circa mezzora senza fare e dire niente, pensava soltanto. Per la prima volta dopo diverso tempo avevano un momento di tranquillità, perché dopo che la quattrocchi era divenuta comandante i suoi incarichi raddoppiavano ogni secondo quindi quando lei aveva un minuto di tregua lui aveva da fare con le nuove reclute o viceversa. Le poche volte in cui si vedevano era durante le spedizioni, quando dovevano pianificare piani o similari oppure la sera quando dovevano andare a dormire, ma la maggior parte delle volte si addormentavano subito a causa della stanchezza. Quindi per il caporale quella tranquillità insieme ad Hanji piaceva e non poco, era raro che lui si sentisse appagato in qualche modo però da quando stava insieme al suo comandante tutto filava liscio e grazie a lei riusciva anche a dormire cosa che non faceva più ormai da anni. Mentre il caporale pensava un piccolo mugolio si sentì e due occhi color nocciola si aprirono mostrandole la luce del mattina ormai inoltrata.
«Buongiorno nano» un piccolo sbadiglio uscì dalla bocca della donna
«Buongiorno anche a te quattrocchi» un piccolo sorriso si aprì sul suo volto «hai dormito bene? Dormigliona»
«Io ho dormito meravigliosamente bene nanetto, ma la vera domanda è...tu come hai dormito?»
«Posso dire che ho dormito benissimo» un piccolo ghigno comparve sul suo volto 
Il loro modo di essere era proprio quello, si punzecchiavano, litigavano, delle volte non si parlavano per giorni e poi tornavano uno nelle braccia dell'altro perché non riuscivano a stare troppo distanti senza risentirne. Giorno dopo giorno la loro relazione divenne sempre più forte, all'inizio era stato difficile perché non sapevano se renderla pubblica così decisero di tenere, almeno all'inizio, tutto nascosto. Dopo poco la gente cominciò a farsi domande e soprattutto sparlare di loro così decisero di rendere ufficiale la cosa. Nessuno all'inizio ci credeva, tutti dicevano che erano troppo diversi per stare insieme e che sarebbe durati poco più di due mesi. Eppure dopo circa un anno sono lì nel letto che condividono da ormai chissà quanto. 
«Sai Levi sto pensando ad una cosa» il suo tono era serio
«Che strano tu che pensi»
«Dai non sto scherzando»
«Va bene» il caporale capì bene che la quattrocchi non stava scherzando
Però poco prima che Hanji potesse aprire la bocca per dire qualsiasi cosa, si sentì bussare alla porta. Si sentivano anche delle piccole urla al di fuori della camera. Hanji e Levi cominciarono a guardarsi negli occhi cercando di capire cosa stesse succedendo.
«Comandante siete dentrro?» la voce di Mikasa gli fece detestare da qualsiasi cosa
«Ehm...si sono qui aspetta che arrivo» cercava di non sembrare agitata 
«Non serve, volevo solo dirle che la stiamo aspettando da un po' per preparare la spedizione di domani» se ne stava per andare quando tornò indietro «Ah quasi mi dimenticavo, può chiamare anche il caporale perché nella sua stanza non c'è» e questa volta se ne andò per davvero. 
Appena sentite le parole proferite dalla ragazza la quattrocchi cominciò a prepararsi incoraggiando Levi ad alzarsi, ancora steso sul letto praticamente inerme.

    Non avevano avuto neanche il tempo di fare colazione, di questo l'uomonon fu' molto contento perché non accettava di non aver preso il suo solito tèmattutino però non amava neanche vedere Hanji sclerare quindi fece finta diniente e la seguì senza fare storie. Arrivati notarono subito gli sguardi didisapprovazione dei ragazzi presenti, soprattutto quello di Eren che se fossestato trasformato in gigante li avrebbe mangiati di sicuro.
«Finalmente siete arrivati» la sua voce era tra l'esaurito e l'arrabbiato
«Mi scuso a nome di tutti e due per questo ritardo non giustificato»
«Ora è meglio cominciare visto che la partenza è stimata per domani»
«Cominciamo allora!» 

Angolo Autrice:
Hola piccoli e grandi lettori mi scuso in anticipo per la cortezza di questo capitolo ma è solo un'introduzione, comunque avevo in mente questa volta di fare una storia di almeno 8 capitoli sperando di non fare cose troppo brutte. Vi consiglio di andare a leggere la storia "Le ali della felicità" per sapere un po' cosa sia successo un anno prima tra loro due vi auguro una buona letture e come sempre ricordatevi di commentare con dei consigli perché sono sempre bene accetti. Noi ci rivediamo ad un nuovo capitolo!

P.S dovrei riuscire ad aggiornare ogni settimana al venerdì...secondo voi ci posso riuscire? no perché le idee mi arrivano random